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Si dirà: non vuol dire, ma è mille volte preferibile un folle buono che un equilibrato malvagio. Giorgio era quello che si suol dire un vero amico. Egli sfatava l’assioma di Pierre Reverdy: L’amicizia è una complicità e,quando cessa, l’amicizia svanisce. Giorgio fu amico sino alla fine. Nel letto di morte cincischiava all’altezza dei precordi nel tentativo vano di raccogliere un portafoglio che non aveva mai contenuto più di tre o quattro banconote, voleva ripagarmi quella gioia che, senza alcuna fatica, involontariamente gli avevo dato cinque anni prima in quella negletta fucina di maestosi esempi di vita che e la mia bottega di via Purgatorio. Pensai, in lagrime, quanto basta poco per rendere felice un uomo rimasto lontano dall’affettata, adulta sedicenza, un uomo che aveva provato l’ebbrezza di sentirsi grande in una dimensione bambina. Una parte del mio smisurato amore per le arti grafiche e dovuta a lui.
LA STAMPA DI FOTO A COLORI
L’argomento relativo alla stampa a colori è così vasto e complesso che costerà fatica sintetizzarlo in poche parole. L’immagine a colori viene scomposta

otticamente nelle sue tre tinte fondamentali per venire ricomposta in sede di stampa con i tre cliché retinati da sovrapporre. Gli inchiostri fondamentali sono il giallo, il magenta e il turchese, i quali, fusi insieme grazie alla percentuale differenza dei puntini durante la sovrapposizione, ricompongono tutti i colori dell’immagine originale, persino il nero, ricavato con la somma dei tre colori fondamentali. Quando il nero ottenuto dalla tricromia non e sufficiente si provvede a creare il quarto cliché del nero, ottenuto con 1’uso di tutti e tre i filtri di selezione.
Per ottenere il cliché che sarà stampato col colore magenta si userà il filtro verde; per il cliché del giallo si adopererà il filtro viola; per quello del turchese il filtro arancio. Per meglio comprendere il principio del filtro basta tracciare su di un cartoncino bianco due zone colorate: l’una nera, l’altra rossa, Se si osserva il cartoncino al buio sotto la fioca luce di una lampadina rossa del tipo per camera oscura, sarà visibile solo la zona nera disegnata. La lampadina rossa ha rappresentato il filtro che ha sottratto il colore come per incanto. L’occhio vigile dell’apparecchio fotografico si comporta allo stesso