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mattinata guadagnò l’uscio. Mi balenò l’ipotesi di una settimana supercorta, ma l’uomo dissipò subito le mie congetture. «Caro Mari, tu sei giovane, certe cose le puoi e non le puoi capire. Ciccillo non lavora qui... Insomma... lavora e non lavora... Oggi l’apprendista prende la paga di un operaio, tanto vale metto a lavorare mio genero che si puzza dalla santa fame. Il ragazzo... sì Ciccillo, viene qui tre o quattro volte la settimana, giusto un’oretta. A me la nostalgia mi uccide, figlio mio: rimpiango i miei bei tempi, malgrado le due guerre e gli anni ruggenti... Ero un piccolo signore, mi mangerei le mani a morsi. Mannaggia a Garibaldi e gli americani, mannaggia! ...Ciccillo sta qui giusto il tempo per potergli fare una cazziata, che so: una tirata d’orecchi, qualche volta pure un calcio nel sedere, senza cattiveria, però, in buona fede. Alla fine prende diecimila lire e se ne va. Così restiamo soddisfatti tutti e due. La mattina, fuori la bottega, faccio folla folla di scugnizzi. E chi mi chiede tremila lire per uno schiaffo, chi quattromila lire per una carocchia. 

Uno ieri mattina mi ha chiesto centomila lire per una mazziata generale, dicette: vi concedo pure la lavarella di sangue. Io, prima che mi arrestano per sadicità prendo la mazza di scopa e li caccio, così abbuscano lo stesso, ma senza una lira».
LA PROGETTAZIONE
Vi sono tipografie artigiane che non adottano nessun metodo di progettazione. Pure nel caso di stampati più complessi l’ideazione e la scelta realizzativa avviene mentalmente, per così dire, affacciati sul piombo. Molti miei colleghi torresi e campani realizzano tutto di getto, sfruttando l’immediatezza della creazione. Il buon risultato del lavoro e anche dovuto alle numerose esperienze precedenti. Io stesso adotto questa procedura nella mia bottega di Via Purgatorio, indipendentemente dalla tecnica o veicolo di stampa adoperati. Tutti i calcoli sono empirici ed immediati, sebbene si tratti molto spesso di stampati di piccola entità, non per questo, pero, di poca importanza o di basso prestigio. La progettazione tipografica eseguita in uffici appositi riguarda le grosse aziende partenopee, che oggi stampano prevalentemente in offset ed utilizzano la