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proto dello stabilimento grafico. Il custode si fece scivolare la mano manca sulla guancia canuta come per celare il disagio. Subito ciancicò che era stato adibito alle pulizie. Concluse che erano trascorsi dieci anni, ormai, da quel maledetto giorno che lo volle alla guida della sua Fiat 128, peraltro nuova fiammante, la prima ed ultima auto nuova della sua vita. Quando la macchina andò a incastrarsi sotto la cabina di un autotreno sulla tortuosa Napoli-Pompei, la moglie e i tre figli morirono sul colpo. Nicola fu superstite per un vero miracolo. Miracolo? I giudici lo condannarono a... vivere insieme all’acquaforte. 
Quando nel ’70 tornai da Colonia, da emigrante, per mettere su la tanto agognata bottega a Torre del Greco, mi recai da Nicola. Certo: lo prendevo con me, giammai come spazzino, come proto. Bevevo con lui, se necessario, a costo di rigirare a bettola la tipografia nascente. Non sei solo Nicola, sei innocente. Sei in gamba, sai, il miglior proto di Napoli. Siamo intorno a te Nicola, non ti vogliamo spazzino. Siamo i napoletani di sempre, dimentichi il nostro cuore, la nostra solidarietà? Lancia via la

bottiglia, ti vogliamo bene. Il custode, quando mi avvistò sul ciglio del viale, abbassò gli occhi. Lungo la strada, nella mia sbandellata Fiat 600 arsa dal solleone, mi si chiuse la gola. Mai gli occhi bassi di un uomo avevano così bene traslitterato l’alfabeto. Immaginai inequivocabili le parole. Aggiunsi nel mio pensiero: forse Nicola era gia morto da un pezzo.
LE NUOVE SCOPERTE
Sino alla fine del 1800 nulla di nuovo accadde per emendare in modo sostanziale la stampa a caratteri mobili e le tecniche grafiche parallele. L’arte tipografica, espletata essenzialmente tramite la raccolta manuale dei bastoncini di piombo dagli scomparti delle casse di legno, aveva permesso la diffusione della cultura ancora soltanto tra le classi superiori, le uniche a conoscere il latino e 1’italiano. Ad allargare 1’indirizzo della cultura in Italia è stata non già solo la diffusione dell’istruzione relativa alla legge Coppino ed altri provvedimenti, ma 1’evoluzione delle arti grafiche grazie, finalmente, alle nuove scoperte. Il periodo che va dal 1800 in poi è ricco di innovazioni tecniche e non solo per 1’arte tipografica, d’altra parte.