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L’Anno Santo 1950 fu 1’anno della definitiva sistemazione della Loreto Starace. Il parroco Mons. Liguori vista la utilità della Gioventù Maschile, che in. varie circostante si era dimostrata vera collaboratrice della Parrocchia, avendo constatato il continuo aumento degli iscritti, su vivo incoraggiamento del vice parroco Don Salvatore Maglione decise la costruzione di un’ampia sede in un giardino di proprietà parrocchiale e di rimpetto alla chiesa.
La posa della prima pietra avvenne il novembre dei 1949 l inaugurazione ufficiale con la Benedizione impartita dal Cardinale Ascalesi in Giugno 1950 in ricorrenza delle nozze d’oro sacerdotali del Parroco Liguori. In tale circostanza alcuni mesi dopo su direzione del Presidente Cutolo fu rappresentato in palcoscenico per la prima volta un lavoro sacro riguardante la Devozione alla Madonna del Principio , scritto dallo stesso Parroco.
La splendida sede con nuovi giuochi, nuove attrattive, nuove attività, fece aumentare gli iscritti a 120. Fu fondata nel 1952 un fiorente ed attivo gruppo filodrammatico sotto la direzione del giovane Lucio Beffi, che rappresentò molteplici lavori con plausi del pubblico, e in occasione della funesta alluvione dei Polesine fu presentato un lavoro a beneficio degli alluvionati, in un teatro pubblico della città. Alcuni giovani volenterosi si formarono in gruppo per assistere i bisognosi raccogliendo offerte mensili da benefattori e nelle festività natalizie e pasquali dispensavano pacchi di viveri e vestiari ai poveri bisognosi.
Per incoraggiare i giovani studenti fu organizzato il Primo Festival della poesia Loretana a cui parteciparono i migliori tra giovani e ragazzi che vennero premiati pubblicamente. Fu per la prima volta in questo periodo rappresentato un lavoro filodrammatico dalla Sezione Aspiranti. Anche lo sport fu una delle attività più fiorenti sotto la guida di Claudio Aliani e di Mario Cacace, tanto che la squadra di calcio vinse un Diploma di I Premio nel Campionato Ragazzi C.- S. 1952. Dopo circa cinque anni di Presidenza Cutolo nel 1953 il giovane Guida Mannella e nominato Presidente dal Parroco Liguori.
Si intensificano le attività sopratutto quelle religiose, con ritiri spirituali e cultura religiosa tanto da ottenere il Primo Premio nella Gara di forania sia per i Seniores, sia per gli juniores, si riprese la filodrammatica con Lucio Beffi e Raffaele Di Maio, fu affidato lo sport a Mario Ginelli, che presidente della squadra di Calcio riuscì a portarla vittoriosa ed ottenere il Diploma Campione Campano del C. S. I. partecipando anche alle finali regionali disputatisi a Roma.
Nel 1954 un grave lutto colpì la Parrocchia S. M. del Principio e per conseguenza la Loreto Starace con la morte del Parroco Mons. Liguori, che aveva dimostrato tanto amore e comprensione verso la gioventù da sacrificare i suoi beni e i suoi risparmi per la costruzione della Casa del Fanciullo. Le esequie furono imponenti per la presenza numerosa di tutti i soci ed ex soci, di ragazzi e fanciulli, tanto da destare meraviglia e stupore a tutto il popolo.
Nel periodo "vacante parrocchia” il Rev. Don Salvatore Maglione, con decreto arcivescovile nominato vicario economo, prese la completa direzione di tutta la Azione Cattolica Parrocchiale. Su richiesta del giovane Mennella di essere esonerato dall’incarico di presidente, fu nominato al suo posto dal Rev. Maglione il giovane ex delegato Aspirante Mario Cacace, che ritornava dal servizio militare. Egli riformò il consiglio direttivo e disciplinò alcune attività.
Nell’estate dello stesso anno i giocatori di Ping pong parteciparono e vinsero la Coppa Resurgo messa in palio dalla Associazione Cattolica S. Francesco. Il possesso parrocchiale del Rev. Maglione nel1’Ottobre 1954 vide intorno al Neo Parroco festanti ed acclamanti tutti gli iscritti, quali giovani e ragazzi dimostrarono col loro brio e serenità tutto il loro affetto verso il loro assistente nominato Parroco. Sorte delle questioni e sopraggiunta una crisi del Consiglio Direttivo il Presidente Cacace rassegnò le sue dimissioni e al suo posto fu nominato Mario Gioelli, che dopo aver rinnovato il Consiglio riformo la filodrammatica affidando a Raffaele Di Maio la direzione, a Luca Borriello diede l’incarico della sguadra sportiva, organizzò gite ad Ischia, Acerno, Paestum, un Campeggio a Letino, una colonia marina per tutti i ragazzi della parrocchia e della Associazione.