Vincenzo Ciaravolo

          
    Da "La Domenica del Corriere", 1 dic. 1940

Nato da una modesta famiglia contadina 1l 21 novembre 1919, arruolato per gli obblighi di leva nella Marina Militare all'entrata dell’Italia nella II Guerra Mondiale (10 Giugno 1940).

Si trovò imbarcato, come attendente del comandante cap. di corvetta Costantino Borsini, sul cacciatorpediniere ”F. Nullo” operante presso le coste dell’Eritrea allora possedimento italiano.
In uno scontro navale sostenuto con altre siluranti, il 20-21Ottobre 1940 contro un convoglio inglese il ”Nullo” rimaneva colpito e irreparabilmente danneggiato, per cui il comandante decideva il suo auto- affondamento, provvedendo alla, salvezza dell’equipaggio e rimanendo solo a bordo per morire con la sua nave.
Il Ciaravolo, che si era già posto in salvo con tutti i marinai su una delle scialuppe, visto il suo comandante, in un generoso slancio di fedeltà, ben consapevole del mortale pericolo cui si esponeva, si gettava di nuovo in mare e raggiungeva il Borsini, affrontando con lui la morte degli Eroi.

Con R. Decreto del 24 marzo 1941, gli venne conferita,  insieme al Borsini, la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.