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 RICORDI Dl TORRE  a cura di Peppe D'Urzo

 Il mitico Vittorio Birbiglia

"Consolatevi con me, voi che mi eravate tanto cari. Io lascio un mondo di dolore per un regno di pace".                       (Santa Caterina da Siena)

Sono trascorsi cinque mesi dalla sua dipartita e la sua "mémoire" è ancora viva in tutti noi. Ilvero ed anagrafico cognome era Birbiglia, ma lo conoscevamo come Vittorio Bisbiglia, alias: "Vittorio 'u salumiere" in quanto per molto tempo ha lavorato in una salumeria in via Martiri D'Africa angolo via G. Beneduce. Era nato l'8.08.1937 a Torre del Greco ed ivi deceduto il 28.11.2011, da Ciro e Irene Di Maio. Ha sempre amato, con grande passione, la Turris, l'Immacolata ed il Beato Vincenzo Romano.
La squadra "corallina" era un pezzo della sua vita, anzi la sua vita.
Ha ricoperto per quarant'anni con assoluta fedeltà, in seno alla società, svariati incarichi. Prezioso organizzatore, tuttofare e trascinatore. Quando camminava per strada c'era sempre tanta gente intorno a lui. Era capace di fare circa 2000 abbonamenti l'anno e raccogliere contributi per la casacca rosso corallo. Godeva della totale fiducia del popolo torrese...
E' ancora conservata, in casa sua, la coppa della promozione in C 1 dopo l'esaltante campionato di C 2 - "C" nella stagione 1996-97. Fu insignito, nella circostanza, di medaglia d'oro dalla Lega, come dirigente benemerito. Di Vittorio conservo tanti ricordi, fra cui la domenica dell'11.10.1992 relativa alla partita  Sora-Turris: 1-1 (78' Castellone(S), 89' Stimpfe (T)); serie C 2 - "C", del 192-93.
Ero seduto in tribuna con alcuni amici e Vittorio, con alcuni dirigenti, era in piedi dietro di me. Al gol del pareggio del compianto Andrea Stimpfe, ebbe un leggero malore per l'emozione ricevuta e gli facemmo posto stringendoci tra di noi... Si riprese subito e gli tornò il sorriso di sempre. Domenica 15.06.1997 Turris-Benevento 2-0 (74' Dell'Oglio, 76' Barrucci); dopo una magnifica e combattuta gara, la Turris, giuocando contro tutto e tutti, vince meritatamente lo spareggio per la C 1. Vittorio, preso da una gioia indescrivibile, abbraccia, all'esterno della tribuna dello stadio Partenio di Avellino, tutti i tifosi "corallini" che gli si fanno incontro man mano... E come dimenticare quel pomeriggio fuori la tribuna dell'Amerigo Liguori in attesa del risultato finale proveniente da Nardò relativo alla serie C 2 - "C" dell'anno 1999-2000; la Turris si gioca la permanenza in categoria nei play-out; risultato finale: Nardò-Turris 2-2 (23' e 25' Vantaggiato (N), 41' Galli (T), 64' Landini (T); domenica 04.06.2000 il buon Vittorio, aprendo delle bottiglie, offre spumante al trepidanti e felici "supporters" che poi si lasciavano andare a chiassosi caroselli per le strade cittadine... Era un personaggio fra i personaggi della nostra amata città. Per lui, fedele alla causa nelle gioie e nelle sofferenze, la Turris non aveva "secrets" o reconditi dubbi e timori, come ricorda il suo caro amico Peppe Demino (pres. del Comitato di quartiere "vesuviana"). Era un ardente passionale, una persona per bene, di carattere aperto, ottimista e con un atteggiamento positivo verso la vita. Era uno che non mollava mai. Persona di grande forza e fede, capace di affrontare cose alquanto difficili da immaginare per gli altri uomini. Un laico vecchio stampo, un uomo di chiesa di una volta, un faticatore per la gloria di Dio, mediante un suo modo particolare di fare  "(da "Tutto è..." giovedì 01.12.2011).  Ciao Vittò... sei stato la personificazione della Turris, la sua

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LE FOTO: VITTORIO BIRBIGLIA (BISBIGLIA) ALIAS "VITTORI0 'U SALUMIERE"; VITTORIO ALLO STADIO "A. LIGUORI Dl TORRE DEL GRECO ANNI '90; L'ORGANICO DELLA TURRIS C 2 "C" 96-97) PROMOSSA IN C DOPO I PLAY-OFF BASILICA S. CROCE GIOVEDI' 01.09.1994 LA TURRIS (C 1 "B" 94-95 FESTEGGIA I SU0I 50 ANNI (1944-1994); BIRBIGLIA E' IL SECONDO DA SINISTRA ACCOSCIATO.

vessillifera insegna che mai, nella buona o cattiva sorte, smetterà di sventolare. . . Sei da annoverare fra i mitici sostenitori e protagonisti del pianeta Turris. Tutti i tifosi e sostenitori "corallini" ti ricorderanno con immensa stima e profondo affetto per le tue ragguardevoli doti umane, personalità, indole e animo buono. Ci hai lasciato un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare...".