Torre del Greco. I lavoratori della BTicino in corteo contro gli imminenti licenziamenti.

Scritto da Giovanna Russo  da Capitoloprimo  Sabato 03 Ottobre 2009 01:04   

 

   

bticinomanifestazioneokTorre del Greco. L’autunno “caldo” dei licenziamenti non tarda a farsi sentire. I lavoratori della sede torrese della BTicino, fabbrica che produce interruttori magnetotermici modulari e differenziali, continuano la loro protesta contro il licenziamento di 55 dei 210 lavoratori attualmente facenti parte dell’organico. La BTicino appartenente alla multinazionale Legrand,

attraversa un momento di crisi produttiva, che ha spinto i vertici a spostare le sedi produttive nei paesi dell’est, al fine di pagare meno la manodopera e rientrare nei margini di guadagno.

Dopo il sit in a Palazzo Baronale del 25 settembre attuato per ottenere un incontro con la Prefettura, ed il successivo incontro con il Vicesindaco Spierto, gli operai hanno allestito ieri mattina un corteo di protesta con relativo presidio al Comune di Torre del Greco.
Il Coordinamento sindacale della BTicino chiede all’azienda di trovare soluzioni che permettano di scongiurare il licenziamento delle unità considerate in esubero. In particolare si chiede di confermare la missione produttiva dell’azienda, di tutelare con qualsiasi mezzo non solo coloro che si trovano nell’imminente pericolo di un licenziamento, ma anche gli operai che rimarranno in azienda.

“Vogliamo il ritiro immediato dei licenziamenti da parte dell’azienda – spiega Santorelli rappresentante Fiom-Cgil Campania – in particolare la nostra protesta è rivolta contro una multinazionale che attacca il Sud e lo penalizza, mentre si preoccupa di mantenere intatti gli organici delle fabbriche presenti nel Nord Italia. Per quanto riguarda il Prefetto, lamentiamo da parte sua un ritardo considerevole. Noi pretendiamo sensibilità rispetto alle vertenze del territorio torrese e stabiese. Non dobbiamo infatti dimenticare la crisi della Co.me.s. Siamo solidali con  loro e loro con noi, è per questo che una delegazione di operai della Comes sta partecipando alle nostre manifestazioni”.

Al corteo pacifico hanno partecipato 150 operai, i segretari Antonio Santorelli della Fiom CGIL  ed Antonio Tavella della UILM UIL,i lavoratori co.me.s.  di Torre Annunziata ed alcuni lavoratori di Fiat Pomigliano in segno di solidarietà.

A manifestazione conclusa si esprime così Antonio Fiore rappresentante della Rsu di stabilimento: “Ringrazio di cuore quanti hanno partecipato e contribuito alla riuscita della manifestazione, il consigliere regionale Tonino Scala che ha portato la questione dei 55 licenziamenti in giunta regionale, ringrazio inoltre il commissariato di Torre del Greco che ha consentito uno svolgimento pacifico del corteo attraverso il lavoro dei propri uomini che hanno condotto in maniera eccelsa l'operazione di supporto tecnico”.
Giovanna Russo