GlOVANNI VOLLARO, 28 anni di Torre del Greco, VINCENZO MONTELLA, 31 anni di Torre del Greco, BERNARDO BORRELLI, 29 anni di Ercolano, questi sono i nomi dei nostri figli che da ben 22 giorni sono ormai ostaggi dei pirati. 

Come tutti sanno il rimorchiatore Buccanen della società Micoperi di Ravenna e stato catturato dai predoni del mare nel golfo di Aden, in Somalia, l’undici aprile scorso. Gli ostaggi in mano ai pirati sono 16, di cui dieci di nazionnlità italiana. La drammatiea situazione che stiamo vivendo in questo periodo è divenuta ormai insostenibile. Viviamo nell’angoscia e nella soiitudine più totale, in attesa di una telefonata che ci possa ridare speranza, che ci possa ridare serenità Le continue rassicurazioni provenienti dalla Farnesina circa lo stato dei nostri figli non. ci bastano più: ”se le trattative non si sbloccano sono pronti ad uccidere, queste sono le ultime parole riferite dai nostri ragazzi nelle poche telefonate ricevute.

Non ce la faceimno più a sentirci abbandonati dalLo Stato, a sentirci soli, indifesi e senza la possibilità di far comprendere la nostra agonia, la nostra sofferenza. Vorremmo esprimere alle più alte cariche del Governo con le nostre parole, e non attraverso uno scritto come in questo il nostro sconcerto, per il loro mancato adoperarsi in maniera concreta ed efficace per risolvere questa situazione divenuta, ormai, drammatica.
Vogliono uccidere i nostri figli, i vostri concittadini, i vostri connazionali, ma tutto questo sembra giungere all’orecchio di uno Stato sordo, uno Stato assente. A bordo comincia a scarseggiare l’acqua potabile e diversi uomini dell’equipaggio accusano frequenti conati di vomito, anche a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie. Alcuni funzionari della Farnesina ci hanno confortato e rassicurato, e ci invitano a mantenere la calma ”perché le trattative sarebbero in fase avanzata” ..... belle parole..... mancano i fatti!!!
In questi giorni abbiamo inviato diversi appelli alle più alle cariche dello Stato senza tuttavia, ottenere alcuna risposta. I nostri figli rischiano la vita, ma tutto ciò sembra non importare a nessuno!. Per questi motivi le famiglie dei rapiti VOLLARO, MONT.ELLA, BORRELLI., chiedono la solidarietà dell’intera cittadinanza invitamlola a parteeipare alla fiaccolata che si terrà il giorno 7 con partenza da Piazza Santa Croce in Torre del Greco al fine di sensibilizzare tutte le auturità italiane sul caso dei nostri concittadini ostaggi dei pirati in Somalia”AIUTATECl A RIPORTARE A CASA I NOSTRl FIGLI”.