INTITOLIAMO LE STRADE VESUVIANE AD UOMINI VERAMENTE ILLUSTRI

I DRAGUMANI

L'ERA

DEI

DRAGU

MANI

"Dragumani" a Torre è riferito a quegli arrampicatori sociali senza scrupoli che pur di fare soldi calpestano tutti coloro che hanno la saventura di trovarsi sul loro cammino.

I dragumani stanno dappertutto, ma la zona vesuviana ne è infestata a causa della sottomissione cromosomica dovuta alle dominazioni.

Già "filibustieri" significa scaltri, intrepidi, capaci, anche se eslege, ma i dragumani possonmo essere anche degli emeriti cretini con la sola capacità di aderire al vassallaggio e alle connivenze. Non parliamo di cultura.

Il dragumano è per l'immaginario collettivo "uno buono", come lo è il delinquente, chillo 'e mieze a via.

E' la stessa filosofia del proverbio:
"Si ll'omme guarda 'e zizze e 'o culo è pe' natura, si 'a femmena guarda a vrachetta è pe' ddifetto".

Ma prevaricatori del sesso forte permettendo non sappiamo capire certo femminismo atavico.
"Si passa u matrimonio sotto 'a casa si dice
"A SPOSA";
si passa  'o funerale si dice
" 'O MUORTO".

LUIGI MARI

 

Per la mia posizione sulla topo-nomastica, torrese e non, vorrei fare delle considerazioni. Hanno intitolato sin qui le strade e le piazze a personaggi che poli-ticamente hanno tradito il po-polo. La toponomastica, es-sendo una scienza giovane, è perfettibile, inizialmente con tar-ghe di cartone, poi di marmo, poi di ferro.Ho chiesto un aiuto agli storici locali, ma nessuno ha risposto e riporto alcuni esempi della toponomastica napoletana. Don Pedro de Toledo un dittatore spagnolo dette nome a Via Roma. Ma gli abusi e i soprusi di Don Pedro sono elencati nel Rosso e Nero di Stendhal. Via Roma comunque è fascista per la romanità, per i fasci littori...e andrebbe sostituita. Stranezze per le avventurose proposte involontarie degli scalpellini, che a Napoli trasformavano Minadosi in Miradois, Renovella in Rua Novella, Settimo Cielo in Settimio Celio. In conclusione se si vuole cambiare, c'è bisogno di una proposta decente e non di asssassini.(Uso il termine As-sassini per la sua origine di sicario drogato con hashish). Di questi tempi (ma quando i tempi sono stati mosci?) il popolo deve sopportare i lodi d'immunità per il Presidente del Consiglio, della Repubblica e di alte cariche dello Stato. Per esempio: se il Capo dello Stato Comunista uccide, non è punibile, ma merita una vacanza alle Maldive. Dicevano gli antichi:"Non togliete le catene agli schiavi, perchè essi appena liberi, vi ammazzano!" Infatti uno schiavo appena liberato e arricchitosi da puzzare di soldi è volato nel sultanato. E non bisogna essere profeta per capire che tra poco tempo ci ingi-nocchieremo davanti a un dio (minuscolo) per un tozzo di pane. Ritorniamo alla prostituzione sacra nei templi-casini di Corinto. I referendum sono una trappola per chi vota si e chi vota no.

FRANCO PENZA.