ARTE E POLITICA SONO I MEZZI MAGGIORI PER ESORCIZZARE L'IMPOTENZA DELL'UOMO CONTRO LA FINIBILITA' UMANA. CHE STRONZI TENTATIVI !!!

Caro Gigino, le cartelle cliniche lasciamole agli addetti ai lavori. Qui siamo davanti a giovani ed anziani che si esprimono per trascorrere la giornata diversa-mente noiosa, ma  che improv-visamente credono di diventare poeti e pittori. E il problema non lo circoscrivo solo a Torre, ma alla gerontologia del mondo. A Torre, come da per tutto ha vinto il ricco politico, che ha definito anche i suoi poeti e i suoi pittori e i suoi scultori.
Non dimenticare che per essere poeta bisogna almeno conoscere la rima, o almeno per scrivere bisogna conoscere un pò la grammatica. C'è uno scultore dalle tue parti che imperversa per le strade con statue che puzzano di manierismo, mentre altri validi artisti hanno le statue in cantina. E' difficile il discorso d'arte, se parliamo di affare politico, come oggi. Il Fascismo è stato una rovina dell'umanità, come il comunismo e come tutte le dittature. Dillo ai fascisti poeti e ai pittori comunisti e dì loro che non si tratta di sinapsi indurite, ma di aspirine, che bucano stomaco e cervello.

FRANCO PENZA