Autoconsegna e lavoro ad
oltranza, 24 ore su 24, è questa la forma di protesta
adottata dal personale di due reparti dell'ospedale
Maresca di Torre del Greco. Dal turno mattutino
cominceranno a lavorare ininterrottamente.
Il motivo della protesta è il recente accorpamento dei
reparti di Chirurgia e Urologia e la conseguente carenza
di organico e la mancanza di posti letto.
E' soprattutto questo il punto sul quale battono
sindacati e personale infermieristico, questa mattina
presenti nella struttura di via Montedoro: "Con
l'accorpamento dei due reparti - affermano i
manifestanti - si è avuta una riduzione dei posti letto,
passati a soli 16, a fronte di un'utenza che tra la
città di Torre del Greco e i comuni limitrofi sfiora le
250mila unità. Il problema è che, alla riduzione di
posti letto, non é coincisa una riduzione del lavoro. I
ricoveri sin qui effettuati sono in linea con quelli che
abbiamo effettuato lo scorso anno, quando non era stato
ancora adottato l'accorpamento dei reparti a causa di
mancanza di personale. Ne consegue che meno lavoratori
si trovano ad assistere un numero pressoché invariato di
pazienti, e che alcuni di questi devono essere sistemati
su barelle, con inevitabili disagi per i degenti e
proteste dai parte dei familiari".