Caro nuovo valido redattore di Torreomnia Cingolo
Cristofaro, Ti rispondo
con piacere sull'argomento del dialetto torrese, e desidero che mi legga a tutto schermo.
Al di là della buona penna che sei,
tra l'altro "ricca di inchiostro", grazie ad una fantasia creativa
aperta ad estuario, desidero premiare la Tua sensibilità, la Tua umiltà, la
Tua fedeltà, la Tua lealtà, la Tua trasparenza, ciò secondo i canoni di questa Comunità
che considera una certa buona preparazione culturale sterile, protagonistica,
quindi pleonastica se essa difetta di filantropia; una cultura celata
dall'ambiguità e dalla simulazione, provoca in una parola: l'inimicizia tra gli
addetti ai lavori il cui scopo principe è educativo. Tutto ciò che disgrega e
deteriora denota mancanza di amore, sentimento assetato di
pluralità. |