Venerdi 20 Novembre 2009
TORRE DEL GRECO (NAPOLI) - Piano traffico e caro
tasse, corteo di protesta bis contro i provvedimenti
varati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco
Ciro Borriello. Non si placano i malumori di
commercianti e comitati di quartiere sulla rivoluzione
della viabilità a Torre del Greco: a due settimane dalla
marcia organizzata dagli esercenti del quartiere Sant’Antonio,
fortemente penalizzati dal nuovo dispositivo,
automobilisti e cittadini scenderanno per la seconda
volta in piazza per ribadire a chiare lettere il “no” ai
sensi unici di marcia tra via Nazionale, via Purgatorio,
piazza Luigi Palomba, viale Campania e via De Gasperi.
L’appuntamento - organizzato dal comitato di quartiere
“Purgatorio” - è fissato per lunedì mattina, sempre a
Sant’Antonio, cuore della rivolta contro il nuovo piano
traffico. Una rivolta giustificata non solo dai disagi
provocati agli automobilisti - costretti a effettuare
sempre un lungo giro, con un aggravio di spese in
termini di rifornimento di carburante - ma pure dal calo
delle vendite registrate nei negozi di Sant’Antonio,
trasformato in pratica in un rione di semplice
passaggio. “Abbiamo organizzato un secondo corteo -
conferma Vincenzo Porzio, voce critica dei comitati di
quartiere - perchè il nuovo dispositivo del traffico
voluto dal sindaco Ciro Borriello ha paralizzato le
attività commerciali della zona. Ma manifesteremo pure
contro il rincaro della Tarsu che ha messo in ginocchio
cittadini e commercianti”. Un coro di proteste a cui
adesso si aggiungono i Pensionati di Torre del Greco. In
una lettera aperta al sindaco, il coordinatore cittadino
del partito lamenta i forti disagi provocati dal nuovo
piano traffico: “Le recenti decisioni urbanistiche -
scrive Raimondo Guarino - hanno creato non poche
difficoltà, in particolare agli anziani, ai portatori di
handicap e ai commercianti della zona. Per non parlare
degli ingorghi in piazza Luigi Palomba. Non è giusto che
per percorrere pochi metri, invalidi e anziani siano
costretti a fare il giro di mezza città”. Concetti che
il popolo del “no” ai sensi unici di marcia ribadirà
lunedì mattina durante il secondo corteo di protesta
contro il nuovo piano traffico.
Alberto Dortucci