Pasticceria
torrese




"Chi ha pane non da denti
e chi ha denti non ha pane".

Ero preoccupato quando ideai la sezione pasticceria. Mi chiedevo come avrei potuto conciliare la culinaria con l'orientamento dottrinario di questo sito. Li per li pensai di imbastire le biografie dei pasticcieri locali o dei ristoratori vesuviani con il Convivio dantesco e poi trovare una motivazione definitiva. Tapino. Ignoravo come l'arte, il sentimento, certa sublimità può svelarsi pure in un bigné.


      La pasticceria secca molto prodotta a Torre

La problematica bulimia-anoressia si è rincrudita in tutto il mondo occidentale. Essa è una patologia atavica: alcune sante erano anoressiche, oggi si diffonde nelle aree geografiche di consolidato benessere e rappresenta un'"etichetta" della serie di patologie che si dipanano dalle problematiche esistenziali dell'uomo.
Eccola la dissertazione.
Negli anni 60 usavo dire ironicamente ai miei apprendisti imberbi: "Che vulisse mo': nu bello pasticciotto a a Sofia Loren".  Avessero mai risposto l'attrice!
(Mi sforzo il più possibile di rendere elementari e lineari tutti i testi del sito che non hanno chiaro carattere letterario perché siano totalmente intellegibili). 


Pandispagna farcito.  Spesso qualità e dosaggio degli ingredienti furono acquisiti "a bordo"


                   Pancia mia fatti capanna...

Nel terzo mondo, Dio li aiuti, sono tutti pelle e ossa ma non c'è un solo anoressico. Oggi si è schiavi delle diete. Tutti gli alimenti vengono preparati nella versione light. Persino l'acqua minerale è non più gasata, non solo,  sottraggono persino le sostanze che causano la ritenzione idrica. Terrore dell'adipe, della cellulite, della smagliature, specie da parte delle donne, in questa futile società dell'apparire.
Il gusto di trasgredire, però, induce a non seguire certe regole. Le numerose pasticcerie torresi, grazie a Dio per loro, registrano un buon fatturato. Senza contare i dolci o i gelati  preparati in casa con sofisticati piccoli elettrodomestici.


                  La crostata con le mandorle

Insomma sguazziamo nel benessere fino ad affogarne. Il cibo, un moderno killer! "Dicevano bene i nostri nonni? "Chi tene 'a pace e null'apprezza segna c''a nun ha visto 'a guerra". Vi parla un cinquantacinquenne  che è nato nell'immediato dopoguerra, quando i dolci si assaggiavano a Natale e a Pasqua, perché il verbo mangiare sarebbe eccessivo, vista l'entità di quelle porzioni.
                                                         Luigi Mari