ID: 9913 Discussione: TAPIRO VERO AL TEATRO TORRESE
Autore:
gennaro francione
- Email:
adramelek@tin.it
- Scritto o aggiornato:
giovedì 18 dicembre 2008 Ore: 19:55
Nemo propheta in patria Tapiro vero a chi mi fa portare il mio teatro a Torre del Greco. Ho rappresentato dappertutto (Italia, Svizzera, Albania) ma non riesco a portare il mio teatro a Torre. Cerco quindi compagnia teatrale di Torre autogestita disposta ad unirsi al sorgente Teatro del Ciuccio Volante a Roma (soli autentici campani per il mio teatro dialettale) per mettere in scena una mia opera in napoletano da rappresentare a Torre, in provincia di Napoli e da portare a Roma. Grazie mille.
Nella foto a lato il logo della compagnia
Il Ciuccio volante"
di Roma | 
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Il giudice drammaturgo torrese indomito Gennaro Francione
Una bella animazione natalizia da Antiarte e Francione. E' Natale, e anche ai Magistrati si "intenerisce il core" dantesco.
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ID: 9961 Intervento
da:
Gennaro Francione
- Email:
azuz@inwind.it
- Data:
giovedì 18 dicembre 2008 Ore: 17:49
Cerchiamo attori napoletani a Roma per formare un vasto gruppo Il teatro del Ciuccio Volante per mettere in scena il teatro napoletano nuovo di autori viventi. E' il teatro dei Vivi e non dei Morti(pace all'anima loro). Non i soliti De Filippo, Viviani, Scarpetta.
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ID: 9918 Intervento
da:
Aniello Langella
- Email:
aniello@langella.net
- Data:
domenica 14 dicembre 2008 Ore: 13:29
Ormai non mi stupisce più nulla. Mi emoziono a volte guardando un abbraccio e riesco anche ad arrossire se qualcuno mi fa un complimento (quelle rare volte che accade). Sono proprio "sfortunato" ad essere nato a Torre del Greco. Comunicavo questo pensiero al "vate di Bologna". Sono proprio sfortunato ad essere nato in una delle più belle (una volta) città della terra del Vesuvio. Da bambino ho visto e provato le emozioni vere, quelle bellissime che solo questa terra può regalare in modo prodigo e gratuito. Il mare, la collina che degrada verso la cima del vulcano, i vicoli chiassosi e colorati, ma mai volgari, la gente semplice e genuina. La pioggia battente che diventava fiume tuonando nel Rio. Che "sfortunato" sono stato ad aver abbandonato questa terra che nel giro di un ventennio ha divorato tutto o quasi. Vedi, Gennaro, amico mio, la nostra terra oggi è abitata da lupi stupidi e saturi di ignoranza. Esseri orbi che non vedono la ricchezza che ancora gronda dai muri, dalla terra, dai monumenti abbandonati e graffiati dalla stupidità. Stiamo aspettando da circa due anni (ormai) che qualcuno accolga la nostra richiesta di mettere in scena il dramma degli Zoccolanti da te composto. Un opera che andrebbe ad impattate in maniera forte tutto il mondo della cultura. Ma i lupi sono orbi. Famelici ma non di Cultura. Ma dove sono andati a finire quei politici infervorati e pronti a sponsorizzare il tuo lavoro ed il mio pure? Dove stanno svernando? Che "sfortunati" che siamo. Lo siamo per aver vissuto il contrasto tra una Torre che c'era ed oggi non c'è più. Contiamo solo sull'amicizia vera. Quella tua, quella delle persone che ci leggono, del padrone di casa (il nostro amico Luigi Mari) che ci ospita in questa sezione genuina. Concludo altrimenti divento noioso. Secondo me bisogna insistere!! E' l'unica arma che ci resta. Questa arena di TORREOMNIA la vedo efficace e può darsi che qualche lupo ci legga. Insistere e anche osare, secondo me. Ora vi lascio perchè è il mio onomastico e vado a festeggiare. Ci sentiamo certamente e invitatemi sempre perchè l'unica arma che abbiamo a disposizione è il "fuoco incrociato": TORREOMNIA, ANTIARTE, VESUVIOWEB. Grazie e buo pranzo.

Aniello Langella
A Natale puoi - Alicia A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai: riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo che rincorrevi tanto.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più per noi: a Natale puoi.
A Natale puoi dire ciò che non riesci a dire mai: che bello è stare insieme, che sembra di volare, che voglia di gridare quanto ti voglio bene.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più per noi: a Natale puoi. | È Natale e a Natale si può amare di più è Natale e a Natale si può fare di più
per noi: a Natale puoi.
Luce blu, c’è qualcosa dentro l’anima che brilla di più: è la voglia che è l’amore, che non c’è solo a Natale, che ogni giorno crescerà, se lo vuoi.
A Natale puoi.
È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e da Natale puoi fidarti di più.
A Natale puoi puoi fidarti di più.
A Natale puoi. |
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ID: 9915 Intervento
da:
gennaro francione
- Email:
adramelek@tin.it
- Data:
domenica 14 dicembre 2008 Ore: 03:34

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