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Argomento presente: « COMUNICATI ESCUSIVI COMUNE »
ID: 9151  Discussione: COMUNICATI ESCUSIVI COMUNE

Autore: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Scritto o aggiornato: domenica 16 ottobre 2011 Ore: 22:54





































Comunicato stampa, 14.07.2008
Città di Torre del Greco
(Provincia di Napoli)


CONVIVENZA VESUVIO:
DALL’EMERGENZA ALL’OPPORTUNITA’

Convegno sala Conferenze, Confindustria di Caserta, 14.07.2008

“Nell’ambito dell’azione programmatica relativa al rischio Vesuvio, le parole chiave sono Convivenza – Emergenza – Opportunità, lungo queste direttive è tracciato il percorso da intraprendere adesso, domani e in futuro per dare una risposta ai tanti dubbi e alle innumerevoli incertezze alla collettività. Per la convivenza dovrebbe essere fondamentalmente il rispetto ambientale, il costante controllo e contrasto all’abusivismo edilizio e in generale di quello urbanistico. Inoltre, senza infrastrutture e servizi non si va da nessuno parte. Anzi, ogni strategia o iniziativa in proposito risultano vane. Pertanto, subito infrastrutture e servizi nell’intera area rossa”.

Nella foto a lato: le satire casareccie di Torreomnia. Siamo certi di essere perdonati. Il Sindaco, democraticissimo sorriderà, ma speriamo lo faccia pure S. Gennaro di lassù. Sono le due nostre speranze, in fondo, a difesa del “Gigante buono?”. (N.d.r.)

Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco, al Convegno “Convivenza Vesuvio: dall’emergenza all’opportunità”, tenuto presso la Confindustria di Caserta, stamani 14 luglio, in un intervento letto dal suo portavoce Antonio Borriello.
“Problematiche che risultano decisamente complesse e difficili da affrontare – prosegue il Primo cittadino - perché sono criticità bloccate da assurde normative, divieti ed ostacoli urbanistici insormontabili nel panorama generale dell’area dei 18 Comuni. Le leggi vigenti, a vario grado sono innumerevoli e tutte ostative.
Questo, a mio avviso, è uno dei punti nodali, che nell’ambito dei lavori del Convegno, desidero sottoporre alle istituzioni a livello territoriale e centrale, se per davvero si vuole seriamente affrontare la questione rischio Vesuvio. Intanto, desidero riferire che nel mio primo anno di Amministrazione sono state avviate una serie di iniziative che ritengo particolarmente importanti con la Società Autostrade Meridionali, la Circumvesuviana e con le Ferrovie dello Stato.
Iniziative che si tradurrebbero in opportunità di ordine strutturale proprio volte ad allargare ed adeguare quei ponti, quelle strade, abbattere quelle strutture degradate. In proposito, qualche spiraglio si muove, sono lieto di comunicare che nelle prossime settimane saranno concluse le procedure di gara per affidare i lavori relativi all’eliminazione dei passaggi a livello dei treni delle Ferrovie dello Stato, ciò significa che sarà aperta una nuova strada, parallela all’attuale litoranea, tra Torre del Greco e Torre Annunziata”.


“È noto che i 18 Comuni, e non solo – spiega Borriello - sono da considerare nell’ottica di un’unica e vastissima area con circa 1milione di abitanti. Una conurbazione, che giorno dopo giorno cresce in maniera esponenziale, risultando sempre più caotica e difficile da gestire per quanto riguarda la sicurezza e la tutela del territorio e dell’ambiente, per diversi e molteplici motivi. Una condizione per certi aspetti inamovibile, mentre per altri, quelli che più ci interessano da un punto di vista sostanziale ed operativo, sono a mio avviso modificabili.
Ne sono fermamente convinto. In tal senso dico che la spinta maggiore dovrebbe scaturire proprio dall’impegno civile e politico. Un lavoro che dovrebbe sostanziarsi pragmaticamente nei fatti, nell’assoluta concretezza.








La nosta antica, gloriosa Vesuviana, cordone ombellicale dei torresi legati a Napoli per studio e per lavoro, e alla Costiera per "pendolare" nel nostro Paradiso Costiero, prima della Napoli-Salerno-Reggio.
La Cirunvesuviana in Torreomnia

Mi riferisco ai tanti ed angusti ponti della Circumvesuviana, che sono attraversati da un intenso traffico ordinario con altissime difficoltà, pensate c’è ne uno a Torre del Greco, quello di rione Libia, con oltre 3mila abitanti, che non consente neppure il passaggio dei mezzi di soccorso, per esempio un’autoambulanza, ricordo poi tutte quelle costruzioni abbandonate e degradate, sparse nell’Ente Parco, obbrobriosi scheletri di cemento bloccati e sottosequestro ormai da tantissimi anni e che restano inspiegabilmente ancora là, percorro le innumerevoli strade e vicoletti di campagna che potenzialmente potrebbero essere allargati, vedo i diversi passaggi a livello delle Ferrovie dello Stato, penso all’area portuale di Torre del Greco, quest’ultima importantissima, che se adeguata e ridisegnata avrebbe di sicuro una notevolissima valenza nell’ambito di una evacuazione.
Vedo le tonnellate di rifiuti disseminati nel vesuviano, anche se in proposito, con soddisfazione riscontriamo che la raccolta sta decisamente migliorando”. “Non a caso – sottolinea il Sindaco - recentemente è stato attivato a Torre del Greco, grazie anche alla regione Campania, il satellite Mistrals, un satellite che ci consente di bloccare le colate di… cemento, che purtroppo continuano ad aggredire il vulcano.

Nella foto a lato: Mattone selvaggio. Nell’area vesuviana vengono scoperti col satellite Mistral

Per l’emergenza vorrei associare il significato con la prevenzione.. Insomma, un quadro che avrebbe fatto inorridire i famosi viaggiatori ed intellettuali lungo il grand tour all’epoca dei Lumi a Napoli. Allora gli artisti, i pittori, i philosophe esaltavano ed ammiravano il vulcano, oggi, purtroppo, tantissimi turisti cancellano e rinunciano a visitare Napoli e le tradizionali escursioni sul Vesuvio. Un danno incalcolabile per tutta l’economia campana.
Molto è in agenda per definire altre opportunità verso tale indirizzo, come quello del porto, proiettato in una completa rivisitazione strutturale. Pensate che nel Piano di evacuazione si parla di trasferire i cittadini anche attraverso l’ausilio delle navi, quando è noto che il porto torrese, proprio per una serie di oggettive difficoltà non lo consentirebbe. Inoltre, ho ritenuto doveroso sollecitare Guido Bertolaso, Capo della Protezione Civile, affinché sia avviato un progetto fermo da anni, nonostante già ampiamente finanziato, quello della strada Panoramica pedemontana, che muove dal Comune di Trecase per raggiungere il casello autostradale di Torre del Greco
.
Nella foto a lato: molte energie e diverse sostanze vengono spese per il piano di fuga.

Una importantissima via di fuga, che incomprensibilmente, ancora oggi, ripeto nonostante i finanziamenti, circa 9milioni di euro, inspiegabilmente non riceve l’ok per iniziare i lavori”. “Altra considerazione importante – rileva Ciro Borriello - sempre nell’ambito della prevenzione, è fornire al mondo della scuola di ogni ordine e grado, una sistematica conoscenza del rischio Vesuvio. Anzi, mi permetto di suggerire al Direttore Generale Regionale Scolastico della Campania la massima attenzione in merito, con dei corsi, seminari e incontri in una ottica programmatica e permanente. Sembra che l'80% della popolazione scolastica non è informata sul rischio Vesuvio.
Per questo bisognerebbe avviare una serie di attività didattiche, finalizzate alla formazione di un cittadino consapevole del rischio e dei comportamenti da assumere in uno stato di emergenza. In questi ultimi anni molti sono stati gli incontri, i convegni, gli studi e le attenzioni di autorevoli testate scientifiche, anche a livello internazionale, sul sonno del caro Vesuvio. Considerato e ampiamente provato che il Vesuvio è sì nelle braccia di Morfeo, ma assolutamente vivo, mi è incomprensibile rilevare che in termini di prevenzione infrastrutturali poco o niente hanno prodotto la politica e le istituzioni.
È vero che tantissime sono le risorse naturalistiche, culturali, artistiche e turistiche intorno all’area vesuviana, ma se non costruiamo le infrastrutture e i servizi, ogni iniziativa di valorizzazione in tal senso risulta assolutamente vana. Attualmente, buona parte del territorio ha bisogno di una robusta bonifica, proprio per quanto detto relativo alla questione rifiuti e alle migliaia di costruzioni abusive presenti. Ne sono più che certo”. “Allora ben venga un Piano Nazionale di Emergenza e quant’altro – conclude il Sindaco - teso ad ottimizzare trasferimenti e chissà quali esodi, ma per noi che viviamo “qui su l’arida schiena del formidabil monte” (e preferisco non citare oltre del meraviglioso canto de La Ginestra di Leopardi) auspico soprattutto che dal convegno di stamani sia le istituzioni che la politica possano finalmente prendere coscienza del ruolo che rivestono e dell’importanza che occupano di fronte alla triplice questione: Vesuvio: Convivenza, Emergenza, Opportunità e, pertanto, decidano di avviare subito una concertazione tecnica tra i principali soggetti coinvolti e avviare, attraverso un macro e peculiare progetto, l’adeguamento e la ristrutturazione dell’area.


Provvedimenti coraggiosi e necessari da intraprendere, nonché di profonda rigenerazione dell’intero territorio, ovviamente riferito unicamente a quelle precise strutture pubbliche per assicurare la sicurezza e facilitare le vie di allontanamento. Opportunità, però, che possono essere avviate, solo se gli organi istituzionali competenti, con efficacia e determinazione, vorranno rivedere quelle famose procedure, legislative ed amministrative, oggi assurdi vincoli che, per un verso o per un altro, affossano l’economia locale e mettono seriamente a rischio la sicurezza e la sopravvivenza dei tanti Comuni.
Una popolazione, che dal mondo antico ad oggi, nonostante tutto, desidera vivere e convivere con il vulcano. Tantissima gente coraggiosa che ha rinunciato agli incentivi o altro per andare via e per contro continua a investire e proiettare il proprio futuro in quell’area. Una sorta di testimonianza d’amore verso il gigante buono. Solo per questo le Istituzioni, determinate, devono assolutamente saper rispondere, per garantire il futuro nostro e quello delle prossime generazioni”.



Il sindaco
Onor. Dott. Ciro Borriello



Portavoce del sindaco Prof. Antonio Borriello

(N.d.r.) = Note della redazione


 
 

ID: 14336  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 16 ottobre 2011 Ore: 22:54

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ID: 9160  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 17 luglio 2008 Ore: 02:59



Città di Torre del Greco
(Provincia di Napoli)
IL SINDACO, On. Dott. Ciro Borriello

Comunicato stampa, 16.07.2008


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Ci vuole un mare di volontà dei torresi per spazzare via la monnezza dalla città (N.d.r.)

“Meno rifiuti per scongiurare l’emergenza, una priorità fondamentale da considerare nell’ottica generale dello smaltimento della differenziata e non solo. Intanto, ritengo doveroso manifestare alla cittadinanza la soddisfazione per il promettente andamento della raccolta. Anche se siamo consapevoli che la perdurante difficoltà nello smaltimento dei rifiuti ci impone di fare di ancora di più.
Pertanto, dobbiamo tutti assumere comportamenti responsabili e rispettare i giorni e le tipologie dei depositi, anche per non incappare nei controlli e ricevere un’ammenda. Solo così allontaneremo la prospettiva di ripiombare nella grave situazione di emergenza del recente passato”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Inoltre, con soddisfazione – prosegue il Primo cittadino - rilevo che in questi giorni, sostanzialmente un po’ tutte le strade cittadine, sono regolarmente innaffiate, anche due volte al giorno. Tra l’altro si sta effettuando un servizio particolare lungo la litoranea, con l’ausilio di spazzatrici elettriche. I risultati in tal senso sono più che buoni.

Nella foto a lato satira famosa sulla monnezza napoletana. A Torre già siamo salvi quasi per metà. Ci vorrà un po’ di tempo. Ora tutto dipende dai cittadini. Questa volta “u pesce nun fete d’’a capa”. (N.d.r.)


Per questi motivi invito i cittadini soprattutto ad intensificare la raccolta differenziata, che a mano a mano si sta incrementando sempre di più, tanto da ottenere il 30%. Un ottimo risultato raggiunto in poco più di un mese, su un vastissimo territorio e con oltre 90mila abitanti, ai quali chiedo di seguire una serie di concreti suggerimenti, come ad esempio: evitare l’utilizzazione di articoli usa e getta, tipo piatti, bicchieri, posate di plastica e vaschette per alimenti.
Ed ancora, privilegiare il consumo di prodotti sfusi, o confezionati in contenitori riutilizzabili, preferire l’acquisto di liquidi e bevande in vuoto a rendere, o comunque in vetro o plastica riciclabile, rispetto a quelli in bricco di tetrapak”. “Se tutti insieme riusciamo a proseguire lungo queste direttive – conclude Borriello – nello specifico nel contenere peso e quantità degli imballaggi, unitamente all’uso di consumi più consapevoli ed ecosostenibili, sono certo di ottenere a breve benefici per l’intera collettività”.



Il sindaco
Onor. Dott. Ciro Borriello



Portavoce del sindaco Prof. Antonio Borriello

N.d.r.) = Note della redazione



ID: 9159  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 17 luglio 2008 Ore: 02:09




COMUNE DI TORRE DEL GRECO
IL SINDACO, ON. DOTT. CIRO BORRIELLO
Comunicato stampa, 15.07.2008




Nella foto a lato: Posti di blocco a Torre

“Sono molto soddisfatto dei controlli attivati dalla Polizia municipale per contrastare le molteplici e diffuse illegalità presenti sul territorio. Una operazione svolta con il prezioso ausilio di tutte le altre Forze dell’Ordine, a cui va tutta la mia gratitudine. Sono oltre 200 i motorini sequestrati, con altrettante contravvenzioni in solo tre giorni. Un dato che, purtroppo, testimonia inequivocabilmente il mancato rispetto delle leggi, da quelle più semplici a tutela della propria ed altrui sicurezza. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Infatti, – prosegue il Primo cittadino - tantissimi sono stati i fermi e le contravvenzioni a carico di centauri a dir poco indisciplinati e menefreghisti del codice della strada.
Non a caso moltissimi, sia giovani e ancora peggio adulti, sono incappati negli articoli 171, 180, 192 e 193, cioè privi di casco, mancanza di documenti, di copertura assicurativa, di ottemperanza all’obbligo di fermarsi. Una questione, quella del rispetto della legalità che mi sta particolarmente a cuore e che in tutti i modi si sta cercando di assicurare ai cittadini che restano in città.

Nella foto lato una allegoria per i giovani torresi scapestrati: La vita ci è stata data gratis da Nostro Signore, ma “aiutati che Dio ti aiuta” metti il Casco. (N.d.r.)

Anzi, è nostro fondamentale dovere offrire una sicurezza forte alla collettività sotto ogni profilo. Come ad esempio quello delle verifiche relative al deposito della raccolta differenziata, unitamente ai numerosi controlli igenico-sanitario effettuati sulla vendita di alimentari e non solo degli ambulanti”. “In merito – conclude Ciro Borriello - auspico una maggiore collaborazione da parte di tutti i cittadini, affinché in questa stagione estiva si possa veramente circolare e passeggiare con tranquillità, in particolare lungo la litoranea. Intanto, assicuro che i controlli, senza dubbio alcuno, continueranno e spero che ci sia una presa di coscienza sull’importanza del rispetto delle regole. Pertanto, mi raccomando soprattutto a voi giovani: indossate il casco”.



Il sindaco
Onor. Dott. Ciro Borriello



Portavoce del sindaco Prof. Antonio Borriello

N.d.r.) = Note della redazione



ID: 9158  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: mercoledì 16 luglio 2008 Ore: 17:46


Città di Torre del Greco
(Provincia di Napoli)
COMUNE DI TORRE DEL GRECO
IL SINDACO, On. Dott. Ciro Borriello

Comunicato Stampa, 14.07.2008














































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Filippo Borriello fa ancora parlare di sé. Lo studente torrese, dopo essersi classificato quarto al prestigioso Certamen Hippocraticum Salernitanum a livello nazionale e dopo aver conseguito una media di 9,7 nell’ultimo anno scolastico, di sicuro tra le più alte (o forse la più alta in assoluto) ha ricevuto 100 e lode all’esame di Stato.

“Un percorso, ricco di tante belle soddisfazioni, lungo cinque anni e ancora oltre, considerando che i miei rapporti con il Liceo Classico De Bottis partono da molto lontano.”

Così ha dichiarato Filippo Borriello, certo memore delle rappresentazioni teatrali cui ha partecipato da piccolo al teatro grande di Pompei e a piazza Plebiscito a Napoli, ammirandolo fra l’altro, ora in uno dei figli nella Medea o nell’Andromaca di Euripide o come guida del cieco Tiresia nell’Antigone di Sofocle.
“Un risultato sudato, frutto di studi costanti e impegnativi, rinunce e sacrifici – ha dichiarato Filippo - ma impegnarsi nella scuola è come un investimento per il proprio futuro e per la stessa società nei molteplici aspetti economici, scientifici e culturali.
Lo studio, infatti per me non è finalizzato alla semplice interrogazione o compito in classe, ma l’ho sempre considerato in un’ottica più ampia, volto al conseguimento di certi valori e contenuti che vanno al di là del mero numero o più o meno articolato giudizio.
Adesso i miei impegni futuri sono orientati verso la Facoltà di Giurisprudenza, per poi partecipare al concorso in Magistratura”.

O.M. del 30/2008 art. 21 realayti pubbli- cazione dei risultati degli esiti degli esami si Stato 1 l’esito degli esami deve esserne fatta mensione. Esito postivo o negativo

Qualora venga attribuito la lode deve essere riportata all’albo



Il sindaco
Onor. Dott. Ciro Borriello



Portavoce del sindaco Prof. Antonio Borriello



ID: 9153  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: martedì 15 luglio 2008 Ore: 04:06


CONVIVENZA VESUVIO
DALL'EMERGENZA ALL'OPPORTUNITA'


14 Luglio 2008 Via Roma, 17 – Caserta Per informazioni: Confindustria Caserta Tel. 0823-325423 int. 41 e-mail : a.manzella@confindustriacaserta.it

Confindustria Caserta, Sala Conferenze ore 9,30

Il Piano Nazionale di Emergenza del Vesuvio consiste, oggi, nel trasferimento delle popolazioni vesuviane in altre aree del Paese. Il convegno vuole approfondire l’impatto socio-economico di una tale scelta a vantaggio di un progetto che favorisca un drenaggio programmato delle persone e delle attività verso altre zone della Regione Campania, con l’obiettivo di trasformare l’emergenza in opportunità di sviluppo, oltre che di conservazione delle attività e del capitale umano esistente.

9,30 Registrazione dei partecipanti

Indirizzi di saluto
Introduzione ai lavori

Alessandra Lonardo
Presidente del Consiglio della Regione Campania

Vincenzo Coronato
Confindustria Caserta

Il Progetto Convivenza Vesuvio

Intervento

Cristiana Coppola
Vice Presidente Confindustria per il Mezzogiorno

Relazioni

Maria Prezioso
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

“Dall’emergenza come limite all’emergenza come risorsa. Indirizzi per una pianificazione preventiva sostenibile e competitiva del territorio campano”

Giuseppe Marotta
Università degli Studi del Sannio

“Modello di sviluppo tra emergenza e nuove prospettive”

Rocco Giordano
Università di Salerno

“Il sistema della mobilità e infrastrutture a sostegno dello sviluppo della Regione Campania”

Interventi
Ciro Borriello
Sindaco del Comune di Torre del Greco

Claudio D’Alessio
Sindaco del Comune di Pompei

Conclusioni
Carlo Cicala
Presidente Confindustria Caserta

Moderatore
Marco De Marco
Direttore de Il Corriere del Mezzogiorno

13,30 Light lunch


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