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Pigia la freccetta per l'ascolto di "MARCIA DELLA MARINA ITALIANA", regola il volume, se desideri musica di sottofondo.SITO DEI MARITTIMI TORRESICAPITANI D'ITALIA DI TORRE DEL GRECOTel.: 081 / 3599262 ore 17.00 / 21.00Cell. 3389026586 - Fax: 081 / 8493707Torre del Greco, un mezzo secolo di miracoli fondati sull'ingegno della popolazione.Dopo le vastissime distruzioni della 2^ guerra mondiale che non risparmiarono la nostra Città, si sono alternati per lunghi decenni periodi che hanno visto protagonista la ns. popolazione. Negli anni successivi al termine della guerra (1945) i residenti torresi contavano poco più di 40.000 abitanti, tra questi un buon numero di persone andò alla ricerca di alternative "fortune" difficili a trovare nella propria terra per la mancanza di tessuto organizzato ed una difficile situazione economica.I Torresi che scelsero di lasciare la propria terra furono tantissimi.Mete agognate divennero gli Stati Uniti d'America, l'Australia, l'Argentina, il sud-America e, per la sola vicinanza al nostro territorio, il Belgio e la Germania Occidentale aduse ad offrire lavoro a minatori ed a muratori.La necessità di trasferire i grandi flussi migratori di persone, per il mondo e tra questi i Torresi, avviarono il processo di realizzazione di una grande flotta navale che potesse attraversare gli oceani nel più breve tempo possibile. Paradossalmente, la stessa gente di Torre del Greco, accompagnò nella migrazione i propri conterranei negli anni compresi tra il dopoguerra ed i primi del '60.Si ravvivarono così le prime speranze di ripresa economica ; il territorio cittadino fu avviato ad una ricostruzione edilizia che, per mancanze di regole urbanistiche culminò, negli anni '70 in una devastante speculazione. Si restituì alla terra agricola una buona coltivazione orto-fruttocoltura per poi far quasi totalmente posto negli anni '80, ad una imponente floricoltura a carattere europeo (famosi per durata e robustezza "i garofani").Non minore fu l'impegno nell'artigianato del corallo per cui Torre del Greco, come è noto, è conosciuta tuttora nel mondo come la "Città del Corallo." Di altissimo pregio sono le sculture realizzate sul corallo, cammei, pietra lavica vesuviana, e pietre dure semi-preziose mentre è di grandissima fama mondiale la lavorazione del "liscio" per la creazione di collane orecchini, bracciali etc..- Appare per la prima volta ,in questa fase , il nome del ns Presidente Iacomino che fu difensore dei Torresi ,nel luglio del '79, nella disputa tra i pescatori di corallo, con le reti, e la legge promulgata della regione Sardegna che vietò la pesca nelle proprie acque territoriali. Mentre fu autorizzata quella del subacqueo ,molto più pericolosa e distruttiva della fauna marina alla quale le legge "Sarda" intendeva dare una protezione.-
SITO DEI MARITTIMI TORRESICAPITANI D'ITALIA DI TORRE DEL GRECO
Tel.: 081 / 3599262 ore 17.00 / 21.00Cell. 3389026586 - Fax: 081 / 8493707Torre del Greco, un mezzo secolo di miracoli fondati sull'ingegno della popolazione.Dopo le vastissime distruzioni della 2^ guerra mondiale che non risparmiarono la nostra Città, si sono alternati per lunghi decenni periodi che hanno visto protagonista la ns. popolazione. Negli anni successivi al termine della guerra (1945) i residenti torresi contavano poco più di 40.000 abitanti, tra questi un buon numero di persone andò alla ricerca di alternative "fortune" difficili a trovare nella propria terra per la mancanza di tessuto organizzato ed una difficile situazione economica.I Torresi che scelsero di lasciare la propria terra furono tantissimi.Mete agognate divennero gli Stati Uniti d'America, l'Australia, l'Argentina, il sud-America e, per la sola vicinanza al nostro territorio, il Belgio e la Germania Occidentale aduse ad offrire lavoro a minatori ed a muratori.La necessità di trasferire i grandi flussi migratori di persone, per il mondo e tra questi i Torresi, avviarono il processo di realizzazione di una grande flotta navale che potesse attraversare gli oceani nel più breve tempo possibile. Paradossalmente, la stessa gente di Torre del Greco, accompagnò nella migrazione i propri conterranei negli anni compresi tra il dopoguerra ed i primi del '60.Si ravvivarono così le prime speranze di ripresa economica ; il territorio cittadino fu avviato ad una ricostruzione edilizia che, per mancanze di regole urbanistiche culminò, negli anni '70 in una devastante speculazione. Si restituì alla terra agricola una buona coltivazione orto-fruttocoltura per poi far quasi totalmente posto negli anni '80, ad una imponente floricoltura a carattere europeo (famosi per durata e robustezza "i garofani").Non minore fu l'impegno nell'artigianato del corallo per cui Torre del Greco, come è noto, è conosciuta tuttora nel mondo come la "Città del Corallo." Di altissimo pregio sono le sculture realizzate sul corallo, cammei, pietra lavica vesuviana, e pietre dure semi-preziose mentre è di grandissima fama mondiale la lavorazione del "liscio" per la creazione di collane orecchini, bracciali etc..- Appare per la prima volta ,in questa fase , il nome del ns Presidente Iacomino che fu difensore dei Torresi ,nel luglio del '79, nella disputa tra i pescatori di corallo, con le reti, e la legge promulgata della regione Sardegna che vietò la pesca nelle proprie acque territoriali. Mentre fu autorizzata quella del subacqueo ,molto più pericolosa e distruttiva della fauna marina alla quale le legge "Sarda" intendeva dare una protezione.-
21 Aprile 2008Il Giorno 21 Aprile 2008 si è tenuta all’Istituto Nautico D. Bixio di Piano di Sorrento un incontro con gli studenti delle quinte classi. A presiedere l’incontro il Cap. Superiore di Lungo Corso comandante della Soc. Italia N.H. Raffaele Minotauro. Relatore sulle nuove norme che stabiliscono le qualifiche della gente di mare pubblicate sul supplemento della G.U. N° 13 del 16.01.2008 è stato il dott. Cap .Ciro Iacomino. La seduta che si è protratta per due ore ha reso partecipe con diverse domande il centinaio di studenti accorsi. Al termine il Com. Minotauro ha illustrato le origini del titolo di “ Capitani” che proviene dall’antico latino “CAPUT NAVIS” e che nessuno dei popoli latini ed europei si sono permessi di abrogare, anche in relazione alle nuove norme che riguardano in particolare la salvaguardia della vita umana in mare.· 3 Maggio 2008Il Presidente ha incontrato il 7 Maggio il corpo docenti dell’Istituto nautico di Palermo. Inoltre nella visita al capoluogo siciliano il Cap. Iacomino si è confrontato con il Direttore Marittimo della capitaneria di porto della città. · 12 Maggio 2008Il nostro Presidente concluderà il ciclo di conferenze collegate al decreto delle nuove qualifiche della gente di mare nella città di Viareggio presso l’istituto Artiglio il prossimo 14 Maggio.· 15 Maggio 2008 Data della discussione in Camera di Consiglio innanzi alla 3^ sezione del Tar Lazio del ricorso presentato da in giovane associato della CA.MA.DI. avente ad oggetto la richiesta di sospensione dell’efficacia del D.M. del 30.11.2007 con il quale venivano istituite le qualifiche di “ Allievo Ufficiale di Coperta e Allievo ufficiale di Macchina” con abrogazione dei titoli Professionali Marittimi.· 21 Maggio 2008Domenica 25 Maggio 2008 nelle piazze italiane delle città marinare sarà distribuito il volantino- documento dal titolo “ comunicato N° 1—Maggio 08 ”. La forza lavoro del mare cheproduce Questo ha per oggetto rivendicazioni relative al nuovo D.M. dei Trasporti 30.11.2007. A Torre del Greco la postazione sarà operativa alla Via Vittorio Veneto dalle ore 10.00 alle ore 14.00.· 26 Maggio 2008L’ufficio legale della CA.MA.DI. condotto dall’Avv. Di Rosa ha presentato in data odierna alla III sezione ter del Tar Lazio istanza di prelievo al procedimento N° 3441 / 2008. Si attende di conoscere la fissazione dell’udienza per la discussione di merito che dovrebbe essere fissata al più presto. · 27 Maggio 2008Il comitato CA.MA.DI. Si sposterà nella parte sud-orientale della città per effettuare il volantinaggio sulle rivendicazioni dei marittimi.· 28 Maggio 2008Il ministro dei Trasporti incontrerà i Vertici della CA.MA.DI
ORGANIGRAMMA ASSOCIATIVOPresidente· C.d.M. Ciro dott. IacominoVice Presidente· C.S.L.C. Com.te Raffaele PepeDirettore e Segretario Amministrativo· C.d.M. Gennaro BorrielloResponsabile Previdenze· Prof. Cap. Raimondo MartoranoResponsabile Unità Operativa NazionaleMedaglie all’Onore di lunga navigazione Prof. Cap. Raimondo MartoranoResponsabile Gente di Mare· C.S.d.M. Giovanni RomanoResponsabile Politiche Sociali· C.d.M. Raffaele DenticeResponsabile Politiche con l’estero · Com.te C.L.C. Filippo D’AmatoStudi Legale Amministrativo· Avv. Di Rosa Clementina · Tel.0815796593 Studio Legale Previdenza e Lavoro· Avv. Lombardo Concetta Presso Sede CA.MA.DI.
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