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Argomento presente: « DEGRADARTE E ANTICOPYRIGHT »
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ID: 8839  Discussione: DEGRADARTE E ANTICOPYRIGHT

Autore: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 22 maggio 2013 Ore: 16:00

ALLA MASSA MONDIALE VIENE CONCESSA LA CULTURA DEGRADATA

LA CULTURA INTEGRALE E' PER CHI LA PUO' PAGARE


Un nuovo concetto ha fatto irruzione nella giurisprudenza italiana: l’immagine degradata. Almeno così recita un comma all’articolo 70 della legge di riforma della Siae approvata dalla VII Commissione del Senato: “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”.
Per la legge italiana, le opere protette da copyright possono essere diffuse liberamente in internet, ma solo se degradate. Da questo principio di estetica negativa, enunciato dal legislatore, nasce e trae ispirazione la Degradarte, il cui motto è: "dal degrado dell'arte all'arte del degrado"!L'LPM 2008 (Rom, 29 maggio-1 giugno, presso l'ex-mattatoio di Testaccio), in collaborazione con Degradarte NovaLab e ArtisOpenSource, ospiterà uno spazio tematico e performativo interamente dedicato alla Degradarte. L'evento, che è alla sua 5° edizione, coinvolge ormai una rete internazionale di vj e video artisti, che propongono le proprie opere e performance e si esibiscono durante il meeting, con l'obiettivo di scambiare conoscenza, informazioni, tecnologia, e , così, incontrarsi.
Il workshop sarà il primo momento pubblico di approfondimento teorico e confronto di questo percorso: il controverso rapporto fra copyright, rete e produzione immateriale; come si degrada l'opera d'arte: estetica, antropologia e aspetti sociologici connessi all'idea; showcase e ospiti degradati d'eccezione!
Trovate qui le informazioni generali sull'LPM
http://lpm.flyer.it

e qui le informazioni sulle iniziative di DegradArte in programma
http://lpm.flyer.it/2008/workshops

DegradArte caratterizzerà la sua presenza con uno spazio espositivo permanente (Degradarte EXPO' 2008), mentre il 29 maggio, nella giornata dedicata alle libertà digitali, sarà possibile parecipare al workshop di approfondimento teorico (DegradArte. Immaterial Paradox) e al vjset degradato (VideoDegradArte Live LPM)PROGRAMMA DETTAGLIATO
DegradArte & LPM 2008 - LIVE PERFORMERS MEETING
LIVE VIDEO PERFORMERS, VISUAL ARTISTS AND VJ MEETING
29 30 31 maggio 1 giugno
Macelllo IV - Mattatoio di Testaccio

L'LPM 2008, incontro internazionale di live video performers, visual artists e vj meeting ormai alla sua quinta edizione, quest'anno è lieto di ospitare in collaborazione con DegradArte Novalab e ArtisOpenSource un percorso tematico interamente dedicato alla DegradArte.

Iniziative di Degradarte in programma

- 29 maggio ore 17.30-19.00
Degradarte. Immaterial Paradox.
"Quando, come e perché da una normativa sul diritto d'autore nasce
una provocazione artistica e culturale"
(workshop di approfondimento teorico)

Intervengono:
Guido Vetere (ricercatore e bloger di Nova 100), Carlo Formenti (giornalista e docente di storia e tecnica dei nuovi media Università di Lecce), Gennaro Francione (giudice anti-copyright), Luigi Pagliarini (artista e docente presso l'Accademia delle Belle Arti di Bari), Guido Scorza (avvocato), Massimo Canevacci (docente di Antropologia Culturale, Università la Sapienza di Roma), Luisa Capelli (direttrice editoriale di Meltemi), Marco Scialdone (avvocato e membro del CO.PI.DA.)
http://lpm.flyer.it/2008/programme/dett_577.htm

- 29 maggio sera (orario da definire)
VideoDegradarte Live
vj set e performance live degradate con gli artisti dell'LPM
http://www.flxer.net/abusers/?id_perf=578&u=16227- Degradarte EXPO' 2008
spazio espositivo permanente con la selezione delle opere pervenute al laboratorio Degradarte e installazione a cura di xDxD.

Lo spazio ospiterà le opere di:
Giuseppe Bagattoni (Italy), (b)ananartista (Italy), Alberto Cammozzo (Italy), Francé Carol (Italy), Paolo Chirco (Italy), Djmelonarpo (Italy), Djnerated (Italy), Dolores - g2g (Brasil), Giuseppe Fasulo (Italy), Aude Francois (France), Massimo Silvano Galli (Italy), Nicola A. Grossi (Italy), Davide Guerrini (Italy), Laina Hadenque (France), il Sangue (Italy), KH Jeron (Germany), Jean-Francois Leboeuf (Canada), Flavia Marzano (Italy), Chiara Micheli (Italy), Luigi Pagliarini (Italy), Mario Picarelli (Italy), Chris Robinson (USA), Pier Luigi Rocca (Italy), Yoshi Sodeoka (Japan), Stefano Spina (Italy), Paolo Subioli (Italy), Luka Turco (Italy), Fabio Turel (Italiy), Paola Verde (Italy), Guido Vetere (Italy), xDxD (www)

Tutte le opere sono esposte sul sito
http://www.degradarte.org

* Per il programma generale e tutte le informazioni sull'LPM, consultare il sito ufficiale dell'iniziativa
http://lpm.flyer.it
@@@@@@@@@@@@@@@@@

Il giudice Gennaro Francione,
fondatore dell'Antiarte 2000NTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO:
http://www.antiarte.it/antiarte

e autore della sentenza anticopyright
http://www.antiarte.it/eugius/sentenza_anticopyright1.htm

interverrà con la relazione:
"Il Giudice Artista Anticopyright è un giudice degradato o potenziato?
(con presentazione del blog "Le Avanguardie del diritto" su

http:www.studiolegaleelia.it



Giudice Gnnaro Francione di Torre del Greco


 
 
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ID: 15721  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: mercoledì 22 maggio 2013 Ore: 16:00

PisaSMSBiblio Biblioteca Comunale a in via S. Michele degli Scalzi
[Descrizione]

IL IA’ JOLIE presenterà presso la SMSBiblio Biblioteca Comunale di Pisa in via S. Michele degli Scalzi alle ore 17,00 del giorno 22 giugno 2013 la manifestazione intitolata “DISTANTI / DIVERSI: per una cultura anticopyright” in occasione della presentazione del primo libro anticopyright FAI DA TE di Rosella Federigi intitolato “D’istanti di versi” (libro di poesie), stampato in casa con una normale stampante a getto d’inchiostro, rilegato a mano e rilasciato nel PDA – Pubblico Dominio Antiscadenza (all rights renounced). Il libro è gratuitamente scaricabile (come tutte le altre opere degli autori aderenti al progetto PDA) in formato elettronico dal Forum di Anticopyrightpedia mentre in formato cartaceo il testo è ottenibile in prestito esterno presso la rete delle biblioteche della provincia di Pisa “Bibliolandia”.

Promotore del progetto Anticopyrightpedia è l’artista Domenico Vitiello, fondatore di IL IA’ JOLIE, un gruppo di teatro postmoderno nato a Napoli alla fine degli anni “70, il quale è anche promotore del progetto BIOsCAMBIO (la comunità degli autoproduttori/autocostruttori per l’autosostentamento) basato anch’esso sugli stessi principi dell’anticopyright del PDA .

Durante l’evento del prossimo 22/Giugno altri artisti, sostenitori dell’anticopyright, si affiancheranno a Rosella Federigi presentando ciascuno una propria opera rilasciata in anticopyright nel PDA – Pubblico Dominio Antiscadenza (all rights renounced) che, come dice la stessa parola, è contro l’idea di un Pubblico Dominio, qual è quello previsto dalla legge, fatto solo di opere dai diritti scaduti di autori morti da più di 70 anni.

Il nascente PDA – Pubblico Dominio Antiscadenza, partorito un paio di anni fa nell’ambito di Anarchopedia (l’enciclopedia anarchica online) dopo un’ampia e travagliata discussione, incarna l’altro volto, ad oggi sconosciuto in quanto ancora inesistente, del Pubblico Dominio basato sulla “rinuncia volontaria ai diritti d’autore” come pratica contro la proprietà intellettuale.

Con la manifestazione del 22/giugno prossimo alla SMSBiblio di Pisa, il pubblico presente in sala, a partire dalle ore 17,00, avrà la possibilità di partecipare all’autoproduzione di un libro collettivo anticopyright di AA. VV.: saranno infatti raccolte e rilegate a mano durante lo svolgersi della manifestazione, le prime cento pagine pervenute, a contenuto libero e che saranno in parte scritte in sala dal pubblico tramite un computer collegato a stampante e in parte pre-inviate online entro il giorno 20/giugno, a pda@anticopyrightpedia.org e scritte su un modello word scaricabile qui dal sito Anticopyrightpedia.org. Il libro, che varrà come testimonianza dell’evento, porterà il titolo della manifestazione e sarà consegnato, insieme alle altre opere anticopyright degli altri artisti partecipanti all’incontro, alla SMSBiblio per la lettura al pubblico.

<
Anticopyrightpedia e gli artisti aderenti al progetto PDA, ripropongono oggi l’anticopyright attraverso la pratica della “rinuncia volontaria ai diritti d’autore”, come unica autentica forma di evoluzione, o direi meglio di utopia reale, che si concretizza e si risolve, finalmente, nel contesto ben definito e definitivo della libera e gratuita cultura considerata “bene comune” di tutti e da tutti praticabile.

Il copyright è letteralmente il “diritto di copia” ma il diritto cui fa riferimento il copyright è un “diritto legale” ben diverso dal diritto naturale di copia propugnato dall’anticopyright: il diritto legale è invece quel privilegio che scaturisce a sua volta da un “dovere legale” che si esercita come una imposizione ancor prima di essere un’esigenza di carattere naturale dell’individuo.

L’anticopyright è invece il semplice esporsi, il mostrarsi al di là di tutto (quindi anche al di là delle ristrettezze legali della tutela del copyright), così come una esigenza collettiva laddove il copiare e l’imitare sono prerogative di ciascuno, che propositivamente permettono di aggiungere qualcosa di proprio al resto (non a caso la tecnica dell’imitazione è quella pratica naturale e spontanea adottata dai bambini per l’apprendimento), per reinventarsi e scoprirsi in questo modo originali.

Il copyright con le sua difesa del diritto di copia, in ultima analisi ha generato solo “business” e storicamente ha rappresentato il privilegio, a cominciare dai pochi della London Company of Stationers all’epoca dello Statuto di Anna del 1710 fino alle attuali case editrici, di quei pochi cioé che si sono imposti sulla moltitudine con la cultura populista della comunicazione uno a molti fin da quando la stampa, allora di fresca invenzione, fungeva già come una sorta di “televisione” del passato. Oggi, col restyling delle licenze del permesso d’autore del Copyleft e della Creative Commons, il copyright mostra di resistere ancora ai tempi e con la finzione del privilegio esteso a tutti come forma di “diritto legale”, continua a perpetrare e difendere la proprietà intellettuale permettendo tanto alle “major” quanto oserei dire anche alle “minor“ (case editrici cosiddette alternative), di farla da padroni sia sugli squattrinati autori che sui fruitori, ora più che mai che la filosofia dell’economia in scala dell’industria editoriale è arrivata a spadroneggiare finanche nel terziario e nel settore no-profit.

L’anticopyright è invece l’esigenza di vivere a dimensione d’uomo e se è vero come faceva dire da Amleto, il maestro dei drammaturghi: “morire, dormire, sognare forse…”, allora vivere, per noi tutti, artisti o meno, “è” sognare, laddove i sogni sono quella esigenza di vivere senza alcuna imposizione, senza alcun limite (ai sogni e al cuore si sa non si comanda) e solo da questa premessa può nascere l’arte e svilupparsi la “vera” cultura: quella vera arte che nasce dalla e come libera cultura e non da quella pseudocultura che ci viene imposta dalla lobby del copyright come “tendenza” solo per soddisfare gli interessi commerciali di alcuni.

Arte e cultura (che sono pertanto legate insieme) vanno considerate insieme “bene comune” al pari dell’acqua, dell’aria, della luce e calore del sole e quindi direi della vita stessa e come tali non possono essere né privatizzate e né regolamentate da leggi, come quella del copyright, per quanto legittime possano apparentemente sembrare. E l’anticopyright della rinuncia ai diritti d’autore sta ad indicare proprio questo: che la produzione intellettuale non può essere condizione di proprietà di alcuno, perché essa, essendo cultura, appartiene all’intera umanità e dato che ci è stato insegnato dalla fisica che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, per trasformare/si bisogna innanzitutto liberamente e incondizionatamente mostrare/rsi, consentendo a chiunque di attingere liberamente dagli altri quel potenziale di conoscenza che, rielaborata, genera poi quelle che sono le proprie idee, la propria creatività e la personalità artistico-letteraria.>> (Domenico Vitiello)

PROGRAMMA

ore 17.00 – Inizio raccolta pagine scritte dal pubblico per libro autoprodotto AA.VV.

ore 17.30 – Presentazione del PDA, del progetto Anticopyrightpedia e degli autori sostenitori a cura del promotore Domenico Vitiello

ore 18.00 – Videoart “Caffè accordato” di IL IA’ JOLIE

ore 18.10 – Presentazione del primo libro autoprodotto anticopyright intitolato “D’istanti di versi” di Rosella Federigi e intervento critico dell’autore Gianni Ruggi

ore 18.25 – Videoart “On the wall” di Serge Hildebrandt

ore 18.30 – “Something around Prince (as copyright simbol)” brano musicale di Luca Leggero

ore 18.45 – “Serendipity” libro d’artista post-digitale del Collettivo Atypo

ore 19.00 – Intervento video-conferenza di Francione, il giudice anticopyright

ore 19.30 – Consegna in biblioteca del primo quadro anticopyright intitolato “Macchia bianca” e rilasciato in PDA dall’artista Gianfranco Tognarelli e del libro AA.VV. “Distanti /diversi: per una cultura anticopyright” redatto dal pubblico, autoprodotto e rilegato a mano durante l’incontro.
Pubblicato in ANTICOPYRIGHT | Contrassegnato Altipiani azionanti, anarchia., anticopyright, anticopyrightpedia, Atypo, DISTANTI / DIVERSI: per una cultura anticopyright, Domenico Vitiello, Gennaro Francione giudice anticopyright, Giacomo Verde, Gianfranco Tognarelli, Gianni Ruggi, IL IA' JOLIE, libro autoprodotto anticopyright AA.VV., Luca Leggero, nudomafelice, PDA, Pierre Joseph Proudhon, Pubblico Dominio Antiscadenza, rinuncia ai diritti d'autore, Rosella Federigi, Serge Hildebrandt, SMSBiblio, Stefania Frassi
http://www.anticopyrightpedia.org/?p=5406


ID: 15720  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: mercoledì 22 maggio 2013 Ore: 15:58

<sua opera “Les majorats littéraires” del 1862>>(Domenico Vitiello). <https://www.facebook.com/events/452909548131996/?context=create#

ID: 15278  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: domenica 7 ottobre 2012 Ore: 09:42

“LE NUOVE PROSPETTIVE DEL DIRITTO DI AUTORE”

10 ottobre 2012
Sala Convegni della Chiesa Valdese di Roma (Via Pietro Cossa 40)
ore 17.00 – 20.00


Per prenotare inviare email a: diritto_famiglia@email.it


Introduce e Modera
Avv. Matteo Santini
(Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma)

Intervengono
Dott. Gennaro Francione
(Giudice di Cassazione)
“Cyberagonia del Diritto di Autore”


Avv. Lello Spoletini
(Presidente Centro Nazionale Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia)
“La proprietà intellettuale sul web”

Avv. Fulvio Sarzana
"Strumenti penali per la difesa del diritto d'autore"

Per prenotazioni inviare email a: diritto_famiglia@email.it indicando nell'oggetto "Prenotazione convegno diritto di autore" -
SU FB: http://www.facebook.com/events/158539320937720/

UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA NUOVA
UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA:
http://www.antiarte.it/eugius

SU FACE BOOK

http://www.facebook.com/groups/226890657352482/


ID: 13192  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: giovedì 1 luglio 2010 Ore: 21:26

La rete è anarchia in cui annega, ora in cyberagonia, il diritto d'autore.
La detentio (possesso in nome dell'Umanità) è l'estremo tentativo di
salvare il salvabile, garantendo in minimis il diritto morale e di
sfruttamento commerciale di un'opera che, digitalizzata in toto, va
regalata al mondo(dall'intervista a Francione al Salento Fun Park).
http://www.youtube.com/watch?v=M6q04vnKWqY


ID: 13171  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: giovedì 24 giugno 2010 Ore: 09:44

VIDEO

http://barcamp.org/SalentoFunPark_Ost
http://www.youtube.com/watch?v=GOTNOUg1XpE

LINK

http://www.torreomnia.it/forum/leggi.asp?id=8839
http://www.comunicati.net/comunicati/arte/musica/alternativa/125073.html
http://bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php?option=com_myblog&show=ost-freestyle-dibattito-27-giugno-acrobazie-creative-a-impatto-20-.html&Itemid=119
http://progettokublai.ning.com/group/procivibus?commentId=2089256%3AComment%3A71844&xg_source=activityhttp://associa.ning.com/group/salentofunpark/forum/topics/ost-freestyle-dibattito-27?
http://associazione.2lifecast.com/news/27-giugno-acrobazie-creative-a-impatto-2-0
http://associa.ning.com/group/salentofunpark/forum/topics/ost-freestyle-dibattito-27?xg_source=activity
http://okitalia.net/mesagne-074010
http://twitter.com/Mesagne
http://friendfeed.com/pro-load/9bfdfa54/acrobazie-creative-impatto-0-kublai
http://friendfeed.com/pro-load/9bfdfa54/acrobazie-creative-impatto-0-kublai
http://www.facebook.com/pages/Guglielmo-Minervini/151567064757


ID: 13164  Intervento da: Gennaro Francione  - Email: azuz@inwind.it  - Data: venerdì 18 giugno 2010 Ore: 18:52

OST - FREESTYLE : ACROBAZIE CREATIVE A IMPATTO 2.0

POST Freestyle Dibattito aggiunto da Titti Stoppa il 16 Giugno 2010 alle 23:36 in SALENTO FUN PARK
* Back to SALENTO FUN PARK Discussions

OST 27Giugno - c/o Salento Fun ParkThis is a featured page

All'interno della giornata dedicata al primo compleanno del Salento Fun Park, "Acrobazie Creative a impatto 0", in cui si svolgeranno contest di writers, skaters, breakdance e concerti si terrà nel pomeriggio un Workshop sulle Acrobazie Creative a impatto 2.0.

OST - Freestyle : Acrobazie Creative a Impatto 2.0

• Ore17:00 Non un dibattito, e neanche un convegno… ma O.S.T.(Open Space Technology), “Acrobazie creative a impatto 2.0” introdurrà il Giudice Gennaro Francione, sulle tematiche del diritto di autore e del libero scambio di contenuti nei mutati scenari dell’era della conoscenza e di internet.

Cosa è un OST? E' Open Space Technology (wikipedia)

L’Open Space Technology è una metodologia che permette, all’interno di qualsiasi tipo di organizzazione, di creare workshop e meeting particolarmente ispirati e produttivi. È stato sperimentato negli ultimi vent’anni in differenti paesi del mondo, impiegato nella gestione di gruppi composti da un minimo di 5 a un massimo di 2000 persone, in conferenze della durata di una, due o anche tre giornate.

Si tratta di una metodologia innovativa poiché in tal modo le persone tendono a non annoiarsi e, anche grazie a un clima piacevole, in tempi relativamente brevi esse producono un documento riassuntivo di tutte le proposte/progetti elaborati dal gruppo, l’instant report. Documento che oltre alla sua utilità pratica diviene testimonianza di un lavoro fatto e garante degli impegni presi.
Ogni OST si basa su 4 semplici regole:

1) Chiunque viene è la persona giusta.
2) Qualsiasi cosa accada è l’unica che possiamo avere.
3) Quando comincia è il momento giusto.
4) Quando è finita è finita.

Ed un unica legge, quella dei due piedi.....Se una persona si trova a conversare di un argomento e non ritiene di poter essere utile, oppure non è interessata, è molto meglio che si alzi e si sposti (su due piedi, per l'appunto) in un altro gruppo dove può essere più utile.

Parte 1 :Durata 90 minuti

Apertura del dibattito-convegno, sulle tematiche del diritto di autore e del libero scambio di contenuti nei mutati scenari dell’era della conoscenza e di internet.

Parte 2 :Durata 60-90 minuti

OST, Open Space Technology, aperto a progettisti creativi, artisti, interessati, intrepidi avventurieri degli sport estremi e delle acrobazie creative più variegate; parteciperanno vari progetti creativi dei Principi Attivi e di Kublai, in loco e collegati in remoto in streaming e via second life, grazie alla collaborazione tecnica di 2lifecast.

L’OST, avrà due macrosessioni, precedute da una sessione unica di presentazioni 5 minuti, successivamente avverrà nelle due macrosessioni un mash up tra i progettisti, creativi, artisti, sportivi, freestyler e freelance presenti. Ci saranno collegati 2 postazioni di Virtual Ost in remoto tramite second life, per chi volesse partecipare in remoto.
Ulteriori dettagli nel wiki.

Sessioni OST - Freestyle:
Macrosessione 1: “Imprese creative e imprese sociali“, ovvero le acrobazie che nuovi modelli
di impresa basati su creatività e conoscenza devono affrontare,per emergere in Italia e in Europa e nel Sud Italia in particolare.

Macrosessione 2: “Modelli sostenibili per Arte e cultura“, ovvero le acrobazie a cui nuovi modelli di iniziative di imprese culturali basati su creatività e conoscenza devono affrontare, per emergere in Italia e in Europa e nel Sud Italia in particolare.

Aperto a contributi vari, con case study reali, di chi ce l’ha fatta e con chi ci sta provando, progetti dei Principi Attivi e di Kublai.

• Adesioni, aggiornate in progress dal wiki

Aggiungere il proprio nome, (nome progetto), eventuali link a siti, blog, o recapiti email.

Per difficoltà nel modificare il wiki, inviare un 'email a w.giacovelli(@)gmail.com

Progettisti e progetti che si confronteranno nelle presentazioni e negli OST.

- 1 Emanule Rosato (Mesagne.me)
- 2 Nicla Roberto (fundraising e terzo settore, da remoto)
- 3 Gianpaolo Bellanova, (Laboratorio Boomdabash)
- 4 Angelo Cisternino aka Blaz1 (Laboratorio Boomdabash)
- 5 Giovanni D'Aloia aka Jo-Kino (Kinovan )
- 6 Luigi Imbriani (Incontri a Palazzo)
- 7 Marco Palazzo (ProCivibus)
- 8 Walter Giacovelli (Oblok.it, Footour).
- 9 Stefano Lazzari (2lifecast, da remoto)
- 10 Michele Calabretti ("La Leggenda di Falanto" - Scosse Culturali)
- 11 Stefano Parisi (Sopo.it)

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Per maggiori informazioni:
http://www.facebook.com/salentofunpark
http://www.myspace.com/salentofunpark
http://www.facebook.com/home.php#!/event.php?eid=135904013088521

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Segreteria organizzativa :
area skate:marcello@salentofunpark.it
area break: gabriele aka Omed
area writing: giuliano aka Zevel
area OST : titti aka atipicae-mail:concettastoppa@yahoo.it tel. 393.50.91.333
area concerto: angelo aka Blaz1

http://progettokublai.ning.com/group/salentofunpark/forum/topics/ost-freestyle-dibattito?xgs=1&xg_source=msg_share_url


UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA NUOVA
UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA:
http://www.antiarte.it/eugius



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