Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « IMMACOLATA 2009 CARRO PRONTO »
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>
ID: 8799  Discussione: IMMACOLATA 2009 CARRO PRONTO

Autore: Michele Tuoro  - Email: m.tuoro@virgilio.it  - Scritto o aggiornato: sabato 7 dicembre 2013 Ore: 18:46























Pigia la freccetta e regola il volume. Per chi vuole ascoltare e recitare il ROSARIO completo.

L'IMMACOLATA NEI SECOLI
Clicca qui se vuoi far far ripartire l'animazione dall'inizio


L’Immacolata a fine maggio riabbraccia il popolo torrese
Con una solenne processione dell’Immacolata si chiuderà il giorno 31 maggio il mese dedicato alla Madonna. Cuore ed anima rivolti a Lourdes nel ricordo del 150° anniversario dalle apparizioni della Vergine a Bernardetta Soubirous. “Quei soy era Immaculada Councepciou”. Semplici parole che racchiudono in se un significato che ha segnato il cammino spirituale di un intero popolo cristiano. Si volle presentare così la “Bella Signora” a Bernadetta Soubirous in una delle diciassette apparizioni del lontano 1858. Da allora Lourdes è diventato un luogo dove si respira la fede, i malati e i disabili sono i privilegiati, la preghiera ritma le giornate, il servizio caratterizza i rapporti, i giovani sono protagonisti.
Per celebrare i 150 anni delle Apparizioni anche la nostra città, giustamente chiamata “Città dell’Immacolata” ha voluto ricordare tale evento dedicando ad esso oltre che il carro votivo dell’8 dicembre, una solenne processione della Vergine a chiusura del mese mariano. Si ripete così il copione del 23 giugno del 2004, quando in occasione del 50° anniversario dell’incoronazione di Maria, si svolse una suggestiva processione notturna per le vie del centro storico. Sabato 31 maggio alle ore 21.00, l’antico portale delle Prepositura torrese ritornerà ad aprirsi al passaggio della Patrona della città corallina.
Il popolo torrese rivivrà le emozioni dell’otto di dicembre, quando l’Immacolata in tutta la sua regale bellezza, riscenderà a distanza di pochi mesi la gradinata della Basilica per riabbracciare l’intera città.Una peregrinatio di fede che attraverserà le strade di Via S. Noto, Via Roma, Via Diego Colamarino, Via Beato Vincenzo Romano, Piazza Luigi Palomba, Via Piscopia, nuovamente Via S. Noto per poi ritrovarsi in Piazza S. Croce per la recita dell’atto di affidamento della città. “Celebriamo con profonda gioia, commenta il parroco della Basilica di Santa Croce don Giosuè Lombardo, il centocinquantesimo anniversario delle apparizioni di Lourdes rendendo lode al signore per il dono dell’Immacolata Concezione, della Bellezza che ha nome Maria.
L’Immacolata è colei che è stata redente in maniera privilegiata e allo stesso tempo è segno dell’inizio del progetto di Dio su di noi. È l’aurora della redenzione, la perfetta realizzazione del santo resto di Israele, dei poveri di Jahwè, di tutti coloro che sono gli eredi delle promesse messianiche e i portatori della speranza del popolo di Dio; è la prima creatura della nuova Gerusalemme e in Lei l’uomo di tutti i tempi può contemplare il suo vero futuro, il fondamento della sua speranza di immortalità.Nel giugno del 2004, continua il parroco, nelle Celebrazioni del 50° anniversario dell’incoronazione dell’Immacolata, ci eravamo preposti di ripetere una processione serale ogni cinque anni. Quale occasione più propizia se non i centocinquanta anni delle apparizioni di Lourdes, le apparizioni nelle quali la Madonna si presenta sotto il titolo di Immacolata Concezione.
Non sarà una processione, commenta il parroco, ma una peregrinatio di fede con canti e la recita di tutti i misteri del Santo Rosario. Invito i fedeli ad accogliere il passaggio della madonna con letizia, esponendo sui balconi segni di luce e lenzuola di damasco. Noi oggi, conclude il parroco, abbiamo molto bisogno di contemplare la Madonna come discepola di Gesù, di contemplare la sua fede, e il mondo ha diritto di vedere in noi cristiani che la fede illumina la vita, la trasforma pur non sottraendola alle fatiche e alle prove che la comporta.
Dobbiamo impegnarci a vivere la fede quale prolungamento di quella di Maria, dobbiamo dare spazio allo spirito come ha fatto Lei, affinché i misteri di Dio dilaghino in noi, affinché la Parola ci plasmi e ci possegga”. Intanto domenica 25 maggio, la chiesa cattolica celebrerà una delle principali solennità dell'anno liturgico, la solennità del Corpus Domini (espressione latina che significa Corpo del Signore). Dopo la celebrazione Eucaristica delle 19.30, dalla Basilica di Santa Croce, il Santissimo Corpo Sacramentato percorrerà in solenne processione le vie del centro storico cittadino.
L'immacolata in Torreomnia


Michele Tuoro del Giornale "Il Torrese"
Redazione di Torreomnia



 
 
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>

ID: 16012  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 7 dicembre 2013 Ore: 18:46

.

ID: 12280  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 29 novembre 2009 Ore: 10:05





ID: 9757  Intervento da: Tuoro Michele  - Email: info@torreomnia.it  - Data: mercoledì 19 novembre 2008 Ore: 13:48

Uno sguardo al carro aspettando l’otto dicembre…


Ad un mese dalla solennità dell’Immacolata Concezione, il carro votivo prende forma. Chiodi e legno alle maestranze del buon Riccardo Lamberti

Nella foto a destra immagine di repertorio della costruzione del carro


Ad un mese dal giorno in cui la chiesa cristiana celebra la solennità dell’Immacolata Concezione, avere il privilegio di essere ospitato nel laboratorio artigianale del carro dell’Immacolata non è una cosa da tutti. Guardare con occhio indiscreto la meticolosità delle lavorazioni ad opera di un artista quale Riccardo Lamberti ti lascia senza parole. Si capisce quanto lavoro nasconde la mastodontica struttura votiva che si presenta agli occhi del pubblico nel giorno di festa.
Rimani stupito dall’abilità dell’artista nel dare forma e gusto ad un materiale poco malleabile come il legno, mentre con la mente ti lasci trascinare al fatidico giorno in cui l’Immacolata in tutta la sua regale bellezza scende la gradinata della Prepositura torrese per riabbracciare il suo popolo. Un colpo di martello battuto su uno dei tanti chiodi che assemblano innumerevoli sfoglie di compensato sfumano la fantasia…manca ancora un mese all’otto dicembre.

Nella foto a destra immagine di repertorio della costruzione del carro

Ma forse, per chi vive questo giorno con fede e devozione, per chi sente scorrere nel suo sangue il sapore torrese, l’ aspetto più bello è l’attesa. I giorni della preparazione alla festa. Il progetto di quest’anno dal titolo “Ave Stella Maris”, redatto dall’U.C.A.I. di Torre del Greco vede affidata la realizzazione nelle mani dell’artista Riccardo Lamberti. Alunno della scuola artistica dei maestri Sorrentino ultimo dei quali Vincenzo Sorrentino junior, Riccardo per l’undicesimo anno consecutivo ne cura personalmente la fase costruttiva dell’imponente macchina votiva contando sul valido aiuto di Liberato Zeno. Una passione nata da bambino e che oggi come oggi lo vede impegnato anima e cuore in quella testimonianza di fede che lega il popolo torrese da 146 anni.
Riccardo Lamberti, per il quale vanno i nostri ringraziamenti per la disponibilità offertaci nell’aprirci le porte del laboratorio e per la delucidazione su alcuni aspetti, ci spiega che la realizzazione del carro è iniziato già nella prima decade di ottobre.

Nella foto a destra immagine di repertorio della costruzione del carro

La costruzione del carro votivo, spiega Lamberti, è suddiviso in tre fasi. La prima consiste nel dare una prima impronta reale alla struttura, creando la parte centrale del carro (il cosiddetto castelletto dove viene innalzata l’Immacolata). Dalla struttura centrale si dirama poi la restante parte della costruzione, interamente realizzata in legno sagomato artigianalmente. Questa è la vera anima del carro dell’Immacolata. Il vero lavoro artigianale dei maestri torresi. Nei primi giorni di novembre ha inizio la seconda fase, che vede la rivestitura in carta colorata e effimeri dell’intera struttura.
Solo nell’ultima settimana di novembre, le parti della costruzione votiva vengono riassemblate, sulla struttura portante in legno, nella navata di destra entrando della Basilica di Santa Croce, dove vengono ultimate le decorazioni tra le note soavi del Tota Pulcra che risuonano nelle celebrazioni liturgiche dell’ottavario dell’Immacolata.

Nella foto a destra immagine di repertorio della costruzione del carro

Un carro, dunque, che nell’imponenza delle sue fattezze riproduce la grandezza di una fede, sempre viva e vera, che quasi da un secolo e mezzo fa tuonare la dignità di una città e di un popolo su cui nulla ha potuto la prorompenza della Natura, ma che con il solo scudo della fede è riuscita a crescere sull’asprezza della roccia vulcanica e a poter davvero gridare: “Post fata Resurgo” ( Dopo le avversità, mi rialzo)



Michele Tuoro del giornale "Il Torrese"
Redazione Torreomnia


ID: 8956  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 7 giugno 2008 Ore: 19:52

SERVIZIO SOLO PER I TORRESI AMMALATI, DIVERSAMENTE ABILI O COMUNQUE IMPEDITI AD ASCOLTARE SEMPRE LA S. MESSA IN CHIESA

MESSE COMPLETE GIORNALIERE ON LINE IN DIRETTA. VEDI ORARI GIORNALIERI PER SINTONIZZARSI

Per tornare indietro clicca la freccetta Internet-Explorer in alto a sinistra

Nuova pagina 1


ID: 8955  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 7 giugno 2008 Ore: 19:36

SERVIZIO SOLO PER I TORRESI AMMALATI, DIVERSAMENTE ABILI O COMUNQUE IMPEDITI AD ASCOLTARE SEMPRE LA S. MESSA IN CHIESA
ARCHIVIO MESSE ON LINE GIA’ TRASMESSE

Per cambiare messa vai indietro con la freccetta Internet-Explorer in alto a sinistra

Nuova pagina 1


ID: 8951  Intervento da: Michele Tuoro  - Email: m.tuoro@virgilio.it  - Data: venerdì 6 giugno 2008 Ore: 22:08



Pigia la freccetta per l'ascolto di ALLELUIA LODATE, regola il volume.

L’Immacolata riabbraccia il popolo torrese

Notte di preghiera con l’Immacolata Concezione. Sabato, Torre del Greco, si è fermata ad intonare l’Ave di Lourdes per celebrare la chiusura del mese mariano nel ricordo dei 150 anni dalle apparizioni a Bernardette Soubirous.

Torre del Greco, la città dell’Immacolata Concezione e del Beato Vincenzo Romano, si trasforma per una notte nel paese francese situato al centro dei Pirenei, meta di preghiera e pellegrinaggi alla Vergine Immacolata Concezione: “Lourdes”.
Sabato scorso, giorno dedicato alle celebrazioni di chiusura del mese mariano, in un’aria di letizia, tra l’odore d’incenso e le campana a festa, l’Immacolata esce trionfale dalla Basilica Pontificia di Santa Croce.Sono le ore 21.00 quando l’antico portale della prepositura torrese, simbolo di vittoria sulla furia devastatrice della natura, si ritorna ad aprire al passaggio della Patrona della città del corallo. Si ripete così il copione del 23 giugno del 2004, quando in occasione dei 50 anni dell’incoronazione, l’Immacolata percorse in solenne processione le strade del centro storico cittadino.
Una peregrinatio quella di sabato, fortemente voluta dal parroco della Basilica di Santa Croce don Giosuè Lombardo quale richiamo al centocinquantesimo anniversario delle apparizioni della Madonna a Bernadette. Tutto ebbe inizio l’undici febbraio del 1858 quando appena quattordicenne, mentre assieme ad una sorella e ad alcune amiche raccoglieva legna da ardere in un boschetto vicino alla grotta di Massabielle (poco fuori Lourdes), Bernadette ebbe la prima visione di ciò che descrisse come "una piccola signora giovane" in piedi in una nicchia della roccia. Bernadette affermò che la "bellissima signora" le aveva chiesto di tornare alla grotta ogni giorno per quindici giorni e riferì anche che la signora vestiva un velo bianco, una cinta blu e una rosa dorata su ogni piede e teneva nelle mani un Rosario. Fu la prima delle diciotto apparizioni nelle quali la Madonna si presentò sotto il titolo di Immacolata Concezione (Que soy era immaculada concepcion).
Clicca la freccia al centro del film Immacolata Concezione di Lourdes qui sotto :

Sabato, l’atmosfera di festa, ha fatto rivivere al popolo fedele alcuni attimi della festività dell’Immacolata dell’otto dicembre. Il popolo torrese ancora una volta ha accolto con fervore il passaggio della Vergine in una notte illuminata dai cuori e dai volti dei tanti presenti. L’Immacolata portata a spalla da una ristretta cerchia di portatori, per l’occasione senza camice bianco ma camicia celeste, è stata accompagnata per le strade del centro cittadino dalla Congrega della S.S. Maria Assunta, dal Gonfalone dell’U.N.I.T.A.L.S.I., da quello del Comune di Torre del Greco e dai bambini della comunità parrocchiale che aprivano la processione con le lettere dell’Ave Maria.Una peregrinatio, ha sottolineato il parroco, di preghiera e di Inni alla Vergine Immacolata con la recita dei misteri del Rosario. Una peregrinatio che si è concluso intorno alle ore 23.00 sul sagrato della Basilica, con la recita dell’atto di affidamento della città all’Immacolata.
“Abbiamo celebrato con profonda gioia, commenta il parroco della Basilica di Santa Croce don Giosuè Lombardo, il centocinquantesimo anniversario delle apparizioni di Lourdes rendendo lode al Signore per il dono dell’Immacolata Concezione, della Bellezza che ha nome Maria. Nell’Immacolata risplende in maniera somma la bellezza della grazia di Dio perché in Lei è decretata la vittoria totale della grazia divina sul peccato, e l’umanità è riportata alle origini della creazione. La processione di stasera, continua il parroco non si limita a celebrare le meraviglie compiute dal Signore nella Madonna; vuole essere anche un forte richiamo per i portatori e per tutti noi a rispecchiarci nella sua potenza di grazia e nel suo splendore. Davvero Maria ha condiviso tutto quello che appartiene alla nostra condizione terrena, ad eccezione del peccato, e perciò c’è vicina, si china su di noi con tenerezza materna per aiutarci a diventare figli del Padre di Gesù, santi e immacolati nella carità. Maria, conclude il parroco, intercede per ottenere misericordia e perdono, per ottenere la consolazione della mente, del cuore e della vita come grazia che ci permette di vivere e testimoniare la sua fede, la speranza, la carità.
O Madre santissima, noi ti affidiamo la nostra Chiesa, la nostra città, ti affidiamo le famiglie, l’innocenza dei bambini, il futuro dei giovani, le vocazioni; ti affidiamo gli ammalati, gli emarginati, i poveri, i carcerati, l’umanità intera perché tutti sono tuoi figli; ti affidiamo o Madre, la grande causa della giustizia e della pace nel mondo, specialmente nella terra dove tu hai vissuto”.


Michele Tuoro del giornale "Il Torrese"
Redazione Torreomnia



Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE