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Argomento presente: « Quale futuro nella nostra città »
ID: 8339  Discussione: Quale futuro nella nostra città

Autore: f.sco rivieccio chierchia  - Email: rkecco89@hotmail.it  - Scritto o aggiornato: lunedì 17 marzo 2008 Ore: 11:11


Pigia la freccia e regola il volume per ascoltare “Arrangiammece” cantata dal gruppo da "I Scugnizzi" di Claudio Mattone

DOVE SONO GLI ORIZZONTI?

Ciao sono Francesco uno studente di 19 anni residente nella città di Torre del Greco.
Vorrei esporre un problema che accomuna a me tutti i miei coetanei: "quale futuro per la nostra città?"
Essenzialmente il problema riguarda l'assenza di progetti in ambito territoriale che siano propredeutici ad una formazione di personale in ambito di settori che nella nostra città potrebbero investire un enorme successo.
Ad esempio......visto che le uniche due strutture sanitare della nostra città (asl bottazzi e osp. Maresca) vivono in uno stato di quasi totale degrado, perchè non attivare attività volte al recupero e successivamente anche all'ampliamento di tali strutture?
Io penso che se la popolazione tutta, insieme all'alta amministazione comunale e regionale, si attivasse positivamente nei confronti di determinati progetti la situazione andrebbe migliorando.
In primis ci sarebbe una maggiore assistenza sanitaria sul territorio, una capillare presenza di strutture pubbliche, di enti di riferimeno e di centri di ascolto. Tanto da attivare non solo un'alta professionalità, in ambito sanitario nel nostro territorio, ma anche una più aperta occupazione in questo settore, e quindi un futuro più o meno sereno per noi studenti.

Francesco


 
 

ID: 8346  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 16 marzo 2008 Ore: 01:40


NELL'ATTESA DI UN MONDO MIGLIORE CI SONO NAZIONI CHE BRUCIANO 2000 ANNI DI ETICA E DI MORALE. DOVE SONO I CONFINI TRA PROGRESSO E REGRESSO COSA E' MORALE E COSA AMORALE?:

AMSTERDAM - Si potrà fare sesso nei parchi in pubblico senza problemi, anche di giorno, ma guai a fumarsi una sigaretta dopo il rapporto e a gettare il mozzicone per terra: allora potrebbe arrivare una salatissima multa. Una bozza di regolamento messa a punto dagli esperti della polizia olandese - che dovrebbe entrare in vigore dopo l'estate - parla chiaro.
AMSTERDAM - Si potrà fare sesso nei parchi in pubblico senza problemi, anche di giorno, ma guai a fumarsi una sigaretta dopo il rapporto e a gettare il mozzicone per terra: allora potrebbe arrivare una salatissima multa. Una bozza di regolamento messa a punto dagli esperti della polizia olandese - che dovrebbe entrare in vigore dopo l'estate - parla chiaro.

Quotidiani: www.corriere.it www.lastampa.it













UN ITALIA MIGLIORE COME LA VORREMMO NOI e FO PREMIO NOBEL:

Non scomodiamo l'utopia comunista, Orwel con "La fattoria degli animali", ecc.
Ragioniamo terra terra. Ogni generazione ha rivendicato e cantato le sue proposte per un mondo migliore. I giovani studenti del 1968, ad esempio, chiedevano agli adulti: "Mettete fiori nei vostri cannoni"; "meglio fare l'amore che la guerra". Poi, una volta cresciuti e arrivati nelle stanze del comando, essi stessi hanno combattuto la loro brava guerra, con la scusa di voler ripristinare il diritto violato.
Ai figli di ogni generazione coloro che hanno combattuto lasciano in eredità le distruzioni come bottino di guerra, con l'augurio di non doversi trovare costretti da sciagurate circostanze, simili a quelle dei padri, ad imbracciare essi pure il fucile.



A cura della redazione



ID: 8341  Intervento da: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 15 marzo 2008 Ore: 00:51

CIAO FRANCESCO, AUTORE DI QUESTA DISCUSSIONE,
SEI GIOVANISSIMO E' QUELLO CHE DICI E' UN DIRITTO SACROSANTO PER I RAGAZZI TORRESI, IN UNA CITTA' CHE HA TUTTI I MEZZI E TUTTI I POTERI PER FARE LARGO AI GIOVANI. MA...MA...
CI ACCUSEREBBERO DI RETORICA E QUALUNQUISMO SE "SFILASSIMO LA CURONA"... CON I PARTICOLARI. PREFERISCO PERSONALMENTE DI ESSERE TACCIATO DI PROTAGONISMO CON QUESTO POST E TI RISPONDO CON UNA METAFORA.
PRIMA DIRO' CON CERTEZZA CHE NON SI PUO DIRE CHE QUESTO SINDACO, QUESTO GOVERNATORE, QUESTO CAPITALISTA SIANO LA COLPA DI TUTTO PERCHE' NON CE NE SONO DI MIGLIORI, POICHE' E' IL SISTEMA CHE E' MARCIO, IN TUTTO IL MONDO.


PROVA A NETTERE SULLA MIA TESTA UNO DEI CAPPELLI CHE POTRAI SCEGLIERE NELLA FINESTRINA DEL BOX QUI SOTTO. VEDI CHE CON I TOOLS A SINISTRA PUOI INGRANDIRE I CAPPELLI, INCLINARLI, GIRARLI, MA PER QUANTO TENTERAI I CAPPELLI NON ANDRANNO MAI PERFETTAMENTE SUL MIO CAPO.
QUAL'E' LA METAFORA? SI CHIAMAVA "PARAUSTIELLO" (PARAGONETTO) DIFFUSA NEGLI ANNI RUGGENTI QUANDO COL REGIME NON SI POTEVA AVERE LIBERTA' DI PAROLA I PARAUSTIELLI SI DIFFUSERO IN TUTTA L'AREA VESUVIANA:

UN PRETE TRA LA FOLLA VENIVA QUOTIDIANAMENTE RIPRESO PERCHE' PORTAVA SEMPRE IL CAPPELLO STORTO IN TESTA. E TUTTI A RIPETERGLI:

- " ZI PRE' 'O CAPPIELLO VA STUORTO!"
- " 'O CAPPIELLO VA STUORTO ZI PRE' "

E QUESTI RISPONDEVA AD OGNI AVVISO, GIORNO DOPO GIORNO:

- ACCUSSI' ADDA J !!! ACCUSSI' ADDA J !!!

















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