ID: 8165  Discussione: FESTA TORRESE DELL'UVA ANNI 30

Autore: Peppe D'Urzo  - Email: peppedurzo7@virgilio.it  - Scritto o aggiornato: lunedì 29 aprile 2013 Ore: 14:33

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L'ANTICA FESTA DELL'UVA A TORRE EL GRECO A lato una sorta di "logo" dedicato alla "Festa dell'Uva" di Torre del Greco La Festa dell’Uva a Torre del Greco veniva celebrata durante la vendemmia in settembre sin dagli inizi degli anni trenta e probabilmente eliminata agli inizi dei cinquanta. Prendeva spunto dai culti e tradizioni pagane ed il Fascismo ne impose il rito. In tutte le principali vie e piazze dell’italico suolo (a Torre del Greco in piazza Santa Croce), si costruivano capannoni e chioschi addobbati con uva e rami di vite. Prosperose e graziose ragazze in tipici costumi originali del luogo offrivano il dolce e prezioso frutto alle genti festanti, sotto lo sguardo compiaciuto delle autorità. Spirito dell’iniziativa propagandistica era quello di incoraggiare ed usare prodotti della nazione, la cui genuinità portava anche dei notevoli vantaggi nutritivi, considerata la presenza di zucchero e glucosio presenti nella polpa dell’uva (da non dimenticare i pregiati vini italiani, famosi anche oltr’Alpi...). In tal modo se ne doveva incrementare l’uso (e poi, un buon bicchiere di vino era meglio di qualsiasi medicina!!!) e della frutta in genere, per contribuire ad innalzare sempre di più la produzione del nostro Paese. Quando il Colle S. Alfonso e le falde del Vesuvio cominciano a tingersi d’autunno l’occasione è ghiotta per raggiungere i borghi che festeggiano i frutti della nuova stagione. Le vigne si animano e dalle cantine si alza il profumo di mosto che prelude ai grandi vini. Molte aziende agricole aprono le porte ai visitatori, che potranno andare alla scoperta dei preziosi vigneti, vivere il rito della vendemmia e scendere nelle cantine per visite e degustazioni. A lato: Foto d'epoca scattata a Torre del Greco durante la "Festa dell'Uva" Da non perdere i numerosi appuntamenti con le feste dell'uva e del vino che animeranno le tiepide giornate d'autunno! Divenne tradizione, divennne testimonianza di valori che hanno sfidato il tempo, confermando le qualità umane e di attaccamento alla propria terra. Dopo tanti anni possiamo dire che il filo conduttore della manifestazione "settembrina" della nostra Città è sempre stato l'esaltazione della vendemmia e dei suoi prodotti, anche se, seguendo la cronaca e la storia, i "carri" sono stati un modo per vivere l'attualità: non di meno moda e tradizioni sono stati bersaglio ed argomento per motivare e ispirare idee. Quanto mai fortunata fu la "prima edizione" alla quale partecipò non solo tutta Torre del Greco, ma anche numerosi paesi viciniori ricchi pure essi di rinomati vigneti. Erano presenti le Bande Musicali, alcune "macchiette", tutti legati al tema della vendemmia: celebrativi in altre parole dell'uva e del vino. Testo della canzone del torrese Raimir e locandina famosa della "Festa dell'Uva" di Torre del Greco La Festa dell'Uva trovava sempre nuovi spunti e ulteriori idee, in grado di suscitare forti e gradevoli emozioni. Il popolo torrese, con una gran voglia di competere, giocare e divertirsi che ogni anno dava il meglio di sé per stupire le circa cinquemila persone che giungono ad ammirare questa festa unica. Non sarebbe facile dare continuità ad una tradizione così speciale, se non si attingesse al comune senso di appartenenza a un popolo caparbio quale quello torrese ad un luogo speciale quale è quello vesuviano. Clicca sull'immagine a sinistra ed entrerai nel sito dove troverai TUTTE le feste e le sagre d'Italia compreso tutte le feste dell'uva. Testo e foto del Maresciallo Peppe D'Urzo A cura della redazione