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Argomento presente: « RASSEGNA STAMPA TORRE 18-01-07 »
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ID: 8089  Discussione: RASSEGNA STAMPA TORRE 18-01-07

Autore: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Scritto o aggiornato: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 18:27

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MAI INCENERITORI A TORRE!
Immondizia o diossine: dalla padella nella brace
MOLTE CITTA' CHE HANNO GLI INCENERITORI COMMISERANO I VESUVIANI INTASATI DI IMMONDIZIA,
MA COSA PRODUCONO GLI INCENERITORI, CHE LORO HANNO IN CASA, ANCHE I PIU' SOFISTICATI?
(clicca sulla freccia al centro del filmato sotto. Filmato linkato su: Repubblica-video)


Che cosa sono le diossine?


Sono molecole contenenti cloro, poco interessanti chimicamente perché poco reattive, ma pericolose perché molto stabili, e dunque non degradabili e con possibilità di sopravvivenza per decine di anni. La diossina provoca il 12 % dei cancri, inoltre favorisce mutamenti nelle concentrazioni di ormoni dell’uomo, diabete, malattie cardiache, effetti tossici in diversi organi. Gli esperimenti per determinare il grado di tossicità, di cui ha riferito il professor Kees Olie, pioniere nella problematica che lavora nell’istituto eco-tossicologico di Amsterdam, sono iniziati su compostaggi/bruciati, e dopo più di 20 anni di ricerche si è stabilito che, tante volte, con stesse aria e temperatura, le emissioni sono diversissime fra loro. Le diossine si disperdono ma sono assorbite molto velocemente dall’organismo, non vengono assimilate dalle radici del grano, ma si trovano nelle patate. Nei dintorni degli impianti di incenerimento se ne trovano forti tracce per oltre 2 chilometri. Il latte delle mucche circostanti ha presentato valori alti.
Nel latte materno la concentrazione è generalmente altissima, e ciò influenza la funzione tiroidea dei bambini, il cui sviluppo viene rallentato.


CIO' CHE MANGIAMO CONTIENE DIOSSINA?


Con il professore olandese si trova d’accordo il collega tossicologo tedesco Othmar Wassermann, il quale, sulla base degli studi effettuati nelle acque dei fiumi del Vietnam, del lago Ontario e del Reno, afferma che il limite di sicurezza per la salute è zero virgola zero. Oltre che dall’incenerimento dei rifiuti urbani, dove vengono mescolate moltissime sostanze e dove quindi è difficilissimo tenere la situazione sotto controllo, le diossine derivano anche dagli impianti di riscaldamento, dal traffico, dall’industria pesante, e anche dagli incendi boschivi.
Spesso nel dibattito politico, nei quali hanno spesso più voce i gestori degli impianti dei cittadini colpiti, si accusano queste altre fonti di essere "più" pericolose. Tuttavia, secondo gli esperti di diossine, dopo la catena alimentare, è proprio l’incenerimento a provocare la quantità maggiore e anche le forme peggiori, in quanto "in un processo così caotico come un incenerimento accade di tutto. Tutto si mescola, anche l’inimmaginabile: per questo è così difficile e costosa anche l’analisi".
Dunque l’illusione che si possa far sparire ciò che è scomodo e sgradevole bruciandolo, non dev’essere alimentata: le diossine non si vedono e non puzzano, ma ci sono. Ha scritto il dottor Menapace in una lettera: "Io non mangerei patate coltivate in terreni inquinati da diossina. Noi siamo considerati cornacchie del malaugurio, del resto è più distensivo per chi legge i giornali il resoconto di una partita di calcio che non un barboso intervento più o meno oscuramente scientifico". Eppure questa molecola semplice, di cui esistono 75 tipi, una grande famiglia di 400 sostanze molto velenose, influenza molto la nostra esistenza e il nostro futuro.

Fonte www.dazebao.org


A cura della redazione

 
 
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ID: 8098  Intervento da: Cosimo CANFORA  - Email: cosimoblanc@hotmail.fr  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 18:27

Diossina.
La prima volta che ho sentito usare questa "brutta parola" (la paragono ad una bestemmia), è stato nel 1977.
Seveso. Incidente. Una città in quarantena. Gli abitanti cacciati fuori dalle loro case "per motivi di sicurezza".
Assicurare l' ordine pubblico. Soldati. Forze Armate di leva. Pattugliamento. Dissuasione.
E' proprio 'na bbrutta parola, 'sta diossin'!
Ogni quattro ore. Caserma-Seveso-Caserma. Anche di notte.
Eppure mi considero fortunato. I miei amici, di pattuglia. Fa parte del loro incarico.
Un amico Romano ed io, siamo incaricati di assicurare il cambio di pattuglia, trasportando gli amici in Autobus. "Protetti" da tute bianche, che venivano di volta in volta incenerite.
A' diossin' nun s' appaur' r'u fuoc'! Certo non la si conosceva come la si conosce oggi...



Cosimo Canfora dalla Francia


ID: 8097  Intervento da: Cosimo CANFORA  - Email: cosimoblanc@hotmail.fr  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 18:04

NO! Alla diossina!
Indignato. Ecco come mi sento dopo aver preso conoscenza della situazione attuale del "Riciclaggio" del rifiuti urbani e non in Campania.
Cosa possiamo fare, noi, piccoli cittadini anonimi e senza alcun potere.
DIRE NO!
E' già qualcosa. Ma non basta.
Sostenere le azioni di denuncia, come fanno tanti giovani (cito la giovane ragazza di Acerra del filmato). Questo è già molto. Eppoi?
Mi sento in collera.


ID: 8095  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 02:02

Per il Coro della Basilica di Santa Croce
Successi nella Foresta Nera


Nella foto a lato: la Foresta nera in Germania


Torre del Greco. Il 4 gennaio nella chiesa evangelica di Emmendingen, alla presenza del Console Italiano in Friburgo (Foresta Nera) e delle autorità locali, il Coro della Basilica di Santa Croce ha eseguito uno straordinario Concerto di Natale. Grande è stata la partecipazione e la commozione di tutti i presenti per l'ottima esecuzione dei brani e per la magistrale direzione del Maestro Giovanni Cipriani.
Il culmine della serata è stato un indimenticabile Adeste Fideles eseguito insieme ai coristi della chiesa ospitante, segno che l'amore per la musica può essere veicolo di intesa ecumenica anche fra chiese diverse. Il concerto si è concluso con un'apprezzatissima Ave Maria di Schubert, eseguita dal tenore Luigi Falcini.

Emozionante è stato, infine, il momento dei ringraziamenti e dello scambio di doni tra il pastore Evangelista e del viceparroco Don Aniello, in rappresentanza delle rispettive comunità religiose ed in nome dell'amore per lo stesso Dio Padre. L'incontro, per molti aspetti unico, è stato realizzato soprattutto grazie all'impegno del nostro concittadino Oscar Guidone che vive ad Emmendingen da 40 anni e che, oltre ad aver ricoperto la carica di Assessore allo Cultura, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere come emigrante italiano. Calorosissima l'accoglienza delle famiglie dei coristi tedeschi nei confronti dei colleghi torresi . Un momento di grande spessore culturale ed umano che è stato suggellato da un accordo col sindaco della cittadina tedesca per promuovere una esposizione di presepi di artigiani torresi. Tradizione che si rinnova.


Fonte www.nuovodiario.com


ID: 8094  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 01:49

Rielezioni scongiurate a Torre

La commissione chiede un ulteriore approfodimento

Rinviata al 27-3 la sentenza del Tar

Torre del Greco. Ulteriore rinvio per la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale sul ricorso presentato in merito alle irregolarità delle scorse elezioni amministrative di Torre del Greco. Atteso infatti per il 17 gennaio, il verdetto dal quale dipenderanno le sorti dei nostri politici è stato nuovamente rinviato al 27 marzo prossimo. Per cui si respirerà ancora a lungo l’aria di suspense che tiene ormai da mesi col fiato sospeso gli inquilini di Palazzo Baronale. A generare il nuovo rinvio - stabilito ieri pomeriggio alla sede del Tar dopo la discussione in aula tenuta degli avvocati che hanno presentato il ricorso – la richiesta da parte della commissione di una integrazione dei documenti relativi al caso. Un banale approfondimento che però comporterà una nuova attesa di quasi due mesi: mesi durante i quali la classe politica continuerà ad amministrare Torre del Greco sempre nell’incertezza di un proseguo anche dopo l’esito del Tar. Nel frattempo sono già in corso decisioni importanti come l’approvazione del bilancio sul quale l’assise si pronuncerà nei prossimi giorni.


Fonte www.latorre1905.it


ID: 8093  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 01:25

Torre del Greco: sospensione idrica in alcuni quartieri



TORRE DEL GRECO (Napoli) - Gori comunica la sospensione idrica in alcune zone. Dalle ore 8:00 e fino alla tarda serata sarà sospesa l´erogazione idrica nelle seguenti zone della città. Queste le zone interessate
ZONA LEOPARDI : via Litoranea, via Masseria di Chiara, via Mortelle, via Nazionale, via Nuova Trecase, via Pagliarone, via Ponte della Gatta, via Prota, via Puglia, via Romagna, via Salerno, via Sannazzaro, via Santa Maria la Bruna, via Santuario, via Torretta Fiorillo, via Umbria, via Villa Prota, viale Europa, viale Prota.
ZONA LITORANEA : II° vico San Vito, traversa Alcide De Gasperi, via Alcide De Gasperi, via Bassano, via Calabria, via Lava Troia, via Litoranea, viale Campania.
ZONA CARDINALE : via Cimitero, via Emilia Laudiero, via Lucania, via Marche, via Marsiglia, via Molise, via Nazionale, via San Gennariello, viale Lombardia.
La Regione Campania, che dovrà eseguire i suddetti lavori, è pregata di attuare tutte le iniziative al fine di ridurre i tempi previsti per l´esecuzione dei lavori.


Fonte www.metropolisweb.it


ID: 8092  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 19 gennaio 2008 Ore: 01:00

A me m’ Piace o sciò
di Marisa Laurito (Anteprima a Torre del Greco al Teatro Corallo)

TEATRO | Torre del Greco – È la showoman italiana più famosa, ha fatto la storia della tv e del teatro italiano, portando la sua napoletanità nel mondo. Volto storico e d’esportazione di Napoli, Marisa Laurito è una delle artiste più significative della scena nazionale.
Il Teatro Corallo di Torre del Greco è lieto di ospitare l’anteprima di questa straordinaria artista che con “A me me piace ‘o sciò” torna con un imperdibile One woman show. Saranno martedì 22 e mercoledì 23 i giorni in cui la Laurito sarà protagonista sul palco del teatro torrese, dove l’inizio dello spettacolo è previsto per le 21.00.
L’occasione è di quelle importanti. “A me me piace ‘o sciò” nasce, infatti, per festeggiare i trentacinque anni di carriera, molti dei quali di gavetta nel varietà, nel teatro di Eduardo De Filippo e poi come protagonista al cinema, in teatro e in televisione.
“A ME ME PIACE O ‘SCIO’ “, scritto dalla stessa Laurito, si avvale della divertita regia di Manuela Metri, che vive e lavora da anni negli Stati Uniti e che ha già lavorato con la Laurito in “Menopause The Musical”. Ad accompagnare la Laurito in questo divertentissimo show ci saranno un’orchestra di otto elementi e The Pagnottell Ballett, ovvero il corpo di ballo composto da sei ballerine-cantanti ben in carne. La Laurito gioca, come detto, con la formula dell’ “one man show”, accompagnata dalla sua eclettica, irriverente e insubordinata orchestra, con la quale dialoga e improvvisa saltellando magistralmente tra un aneddoto e una boutade, rispolverando vecchi successi del varietà alternati a racconti di vita, rivisitando generi e sapori d’altri tempi per poi tornare con l’ironia di sempre a temi e canzoni contemporanee.
Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono curati da Tonino Esposito, le scene da Cappellini & Licheri, i costumi sono opera di Graziella Pera, i dipinti originali Riccardo Manaò, mentre le coreografie sono di Evelin Hanak.
Da un mito a un altro. Dal travolgente Jesus Christ Superstar e la sua colonna sonora, alla travolgente madrina dello show made in Napoli.
Un’occasione da non perdere per festeggiare l’anniversario sulle scene di Maurisa Laurito.



Fonte: www.marisalaurito.it


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