ID: 6500  Discussione: OMAGGIO A EDUARDO

Autore: Veronica Mari  - Email: veronicamari@libero.it  - Scritto o aggiornato: sabato 14 luglio 2007 Ore: 23:12



Eduardo

"Sono nato a Napoli il 24 maggio 1900, dall'unione del più grandi attore-autore-regista e capocomico napoletano di quell'epoca, Eduardo Scarpetta, con Luisa De Filippo, nubile. Mi ci volle del tempo per capire le circostanze della mia nascita perché a quei tempi i bambini non avevano 1a sveltezza e la strafottenza di quelli d'oggi e quando a undici anni seppi che ero "figlio di padre ignoto" per me fu un grosso choc. La curiosità morbosa della gente intorno a me non mi aiutò certo a raggiungere un equilibrio emotivo e mentale. Così, se da una parte ero orgoglioso di mio padre, della cui compagnia ero entrato a far parte, sia pure saltuariamente, come comparsa e poi come attore, fin dall'età di quattro anni [...], d’altra parte la fitta rete di pettegolezzi, chiacchiere e malignità mi opprimeva dolorosamente. Mi sentivo respinto, oppure tollerato, e messo in ridicolo solo perché "diverso". Da molto tempo, ormai, ho capito che il talento si fa strada comunque e niente lo può fermare, ma è anche vero che esso cresce e si sviluppa più rigoglioso quando la persona che lo possiede viene considerata "diversa" dalla società.
Infatti, la persona finisce per desiderare di esserlo davvero, diversa, e le sue forze si moltiplicano, il suo pensiero è in continua ebollizione, il fisico non conosce più stanchezza pur di raggiungere la meta che s'è prefissata. Tutto questo però allora non lo sapevo e la mia "diversità" mi pesava a tal punto che finii per lasciare la casa materna e la scuola e me ne andai in giro per il mondo da solo, con pochissimi soldi in tasca ma col fermo proposito di trovare la mia strada. Dovrei dire: di trovare la mia strada nella strada che avevo già scelto da sempre, il teatro, che è stato ed è tutto per me.

(Nota autobiografica risalente ai primi anni Settanta, in CM 1986).

Centenario di Eduardo - I Parte



Centenario di Eduardo - II Parte



Eduardo al balcone

L’ATTORE TORRESE GIGI DE LUCA INTERPRETA MOLTE COMMEDIE DI EDUARDO ANCHE COL FIGLIO LUCA

Entra in compagnia di Eduardo De Filippo, ottenendo un successo personale, ed in seguito con Luca De Pilippo, ricoprendo ruoli di coprotagonista. Gigi De Luca, inoltre, mette in scena spettacoli ritenuti dalla critica specializzata, di alta qualità. Da ricordare: "II cornuto immaginario" di Moliere; "Il soldato spaccone" di Plauto.



L'ATTORE TORRESE GIGI DE LUCA SI E' FORMATO CON LA SCUOLA DI EDUARDO

La nuova versione di FILUMENA MARTURANO, in scena al Teatro Mercadante dal 22 dicembre 2000 al 14 gennaio 2001, prodotta dalla compagnia GLI IPOCRITI, regia di Cristina Pezzoli, vede nelle vesti del celebre personaggio Isa Danieli, attrice di grande intensità e protagonista della scena italiana odierna, che con "Filumena" aggiunge un nuovo importante tassello alla galleria di donne forti e "di passione" da lei interpretate in teatro. La Danieli con questo spettacolo ricongiunge idealmente quel filo che la lega al teatro di Eduardo, avendo recitato nella sua compagnia sin dagli esordi, oltre ad essere stata protagonista, per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, di altri due grandi testi di Eduardo: "Napoli Milionaria" e "Sabato, Domenica e Lunedì".



L'ATTORE TORRESE GIGI DE LUCA CON LUCA DE FILIPPO

La affiancano Antonio Casagrande (nel ruolo di "Domenico Soriano"), anch'egli attore di pregio, fortemente impegnato nel teatro di Eduardo (con il quale ha interpretato significativi personaggi) e Gigi De Luca, Virginia Da Brescia, Mario Salomone, Antonello Cossia, Antonio Spadaro, Patrizia Capacchione, Lucia Nigri, Adriano Mottola, Antonella Romano, Gino De Luca.
Completano il cast le scene e i costumi di Bruno Buonincontri, le musiche di Pasquale Scialò, le luci di Cesare Accetta.
Ma se sono perfettamente registrate le scene con Filumena, la ricerca compiaciuta di atmosfere un po' alla Castri trova qualche imbarazzo nell'insistito soffermarsi sulle sequenze della servitù e particolarmente sul protagonista maschile, che non ha la statura per sostenere certe pause rallentate, anche se la finezza di Antonio Casagrande riesce a renderne credibile la presa di coscienza. Da notare anche i ritratti più desolati che pittoreschi di Gigi De Luca e Virginia De Luca con le caratterizzazioni di Lucia Nigri, l'amante del marito, Antonella Romano e dei tre figli, Antonello Cossia, Antonio Spadaro e Adriano Mottola. Alla Pergola, teatro prediletto da Eduardo, colpisce la veloce conversione di un foltissimo pubblico giovane e entusiasta, chiaramente venuto per ridere e presto catturato dalla commozione.



L'ATTORE TORRESE GIGI DE LUCA CON TIM ROTH DURANTE LA LAVORAZIONE DEL FILM "LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO" di TORNATORE

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A cura di Veronica Mari della redazione