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Argomento presente: « NEWS TORRE 20 05 2007 »
ID: 5743  Discussione: NEWS TORRE 20 05 2007

Autore: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Scritto o aggiornato: domenica 20 maggio 2007 Ore: 11:27

Sanità, ambiente e cantieristica: i temi scottanti per Borriello (Idv)
sabato 19 maggio 2007

Dopo l’intervento dello scorso mercoledì del candidato del centro-destra, Ciro Borriello (Idv), sulla grave condizione dei rifiuti a Torre del Greco, il dipietrista ora si esprime su questioni rilevanti per la cittadinanza corallina: sanità, ambiente e cantieristica locale. Temi che spesso ritroviamo nella cronaca giornalistica per le gravi mancanze e anomalie, aspetti che vanno migliorati per il bene della città, forse ancora poca abituata ad avere cura di sé. “A seguito del gravissimo deficit economico della Regione Campania – dichiara Borriello -, la terribile condizione sanitaria si estende e tocca anche i mancati rimborsi degli arretrati alle farmacie, ai laboratori di analisi e di diagnostica, nonché all’inesistente attenzione delle strutture. Un problema allarmante che ha causato il progressivo declino e indebolimento del nostro nosocomio. Una calo del numero dei posti letto – continua il candidato - percepita dai cittadini come rigetto o, ancora peggio, rifiuto del malato e mancanza di rispetto dei suoi diritti. E che dire del Pronto Soccorso: manca di tutto, il personale ridottissimo è chiamato a far fronte a continue emergenze e spesso causate da azioni camorristiche. Tra l’altro, inspiegabilmente, da gennaio di quest’anno è stato perfino tolto il posto di Polizia di Stato, altro servizio da ristabilire al più presto”.
E se per la sanità la situazione delicatissima fa riferimento a fondi mancati, per l’ambiente l’attacco va ai “falsi ambientalisti e sinistra integralista” che impediscono importanti opere di sviluppo locale. “Attiverò una capillare informazione sui vantaggi della raccolta differenziata – afferma il dipietrista -, sia nel pubblico che nel privato, in particolare nella Scuola di ogni ordine e grado. Metterò in campo tutte le procedure per la bonifica della discarica in Villa Inglese. In caso di necessità anche la realizzazione di un termovalorizzatore, nel rispetto dell’ambiente, in ossequio delle normative vigenti. Specifica attenzione anche agli inquinamenti acustici ed elettromagnetici. Sarà favorita una politica dei veicoli ad energia pulita, nonché il rigido controllo delle Forze dell’Ordine sulle auto e veicoli a due ruote (bollino blu). Sarà attivato un serio Piano Energetico Comunale per incrementare una politica organica di risparmio energetico – continua Borriello -, utilizzando tutte quelle fonti di energia alternativa. Notevole attenzione per la ristrutturazione e l’ammodernamento dei depuratori preesistenti lungo il litorale. Periodico monitoraggio, manutenzione e disinfestazione del sistema fognario. Ed infine, ma assolutamente non per ultimo, il sistematico controllo dell’acqua potabile”. Insomma una serie di iniziative che il candidato del centro-destra intende portare a termine se l’appuntamento alle urne confermerà la fiduciosa previsione di vittoria elettorale.

Dopo l’allarme lanciato da Giusppe Palomba, socio Assonav (l'associazione che riunisce gli operatori navali sul territorio), per la mancanza di formazione sul territorio nel settore cantieristico, Borriello porta avanti una tesi di incremento del settore e denuncia lo stato dei precari e la mancanza di ricambio professionale. Insomma si mira ad incentivare un settore che potrebbe essere il perno per lo sviluppo sociale ed economico.

Barbara Falanga

Fonte www.capitoloprimo.it

 
 

ID: 5747  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 20 maggio 2007 Ore: 11:27

Candidati sindaco, faccia a faccia dinanzi al Forum delle Associazioni

Torre del Greco - Martedì 22 maggio alle ore 11.30 presso la sede dell'ASCOM ci sarà un confronto tra i candidati a sindaco: Alfonso Ascione, Ciro Borriello e Valerio Ciavolino. Incontro organizzato dal Forum delle Associanioni coordinatrice Gioconda Fortuna.
Argomento del confronto: raccolta rifiuti, depurazione acque e viabilità.
Il forun inoltre chiederà di firmare ai tre candidati un patto per la città che di seguito pubblichiamo:

PATTO PER LA CITTA’
Nel nome di un fattivo e reale impegno per la mia città il sottoscritto ______________, che agisce in pieno accordo con tutti gli alleati della coalizione, nel caso di una vittoria elettorale, si impegna, in qualità di SINDACO della città di Torre del Greco, a realizzare i seguenti obiettivi:

1. Ottimizzazione della raccolta di rifiuti mediante:

a. realizzazione della raccolta differenziata nella misura non inferiore al 35% , pari al limite sancito dal decreto ronchi, da portarsi a regime entro due anni;
b. gestione corretta del sito di stoccaggio temporaneo, mediante immediato ripristino dello stato dei luoghi con pulizia da rifiuti esistenti e bonifica dell’area da portarsi a regime entro 6 mesi;
c. immediato controllo e riattazione rete fognaria e impianto depurazione.

2. Esecuzione di progetti tesi al miglioramento della viabilita’ mediante:
a. immediato completamento dell’iter per la realizzazione dei parcheggi gia’ inseriti nel piano approvato dal consiglio comunale e individuazione di nuove aree da destinare allo stesso scopo.

b. organizzazione di piani di viabilita’ coerenti con la strutturia viaria attuale e realizzazione sperimentale di chiusura al traffico di alcune zone della citta’.
A garanzia della trasparenza e della correttezza con cui il mio governo intende operare, rendo partecipe la città tutta ai lavori, mediante la verifica a cura di un Osservatorio Stabile PROMANATO DAL FORUM.

fonte: www.ephemerides.it


ID: 5746  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 20 maggio 2007 Ore: 11:17

Settimana apertura cantieri Parco del Vesuvio

«Con la doppia inaugurazione di questa mattina ha il via la settimana di apertura dei cantieri nel Parco Nazionale del Vesuvio.

Mentre c’è chi vuole aprire una discarica nell’area protetta noi, invece, apriamo i cantieri per la riqualificazione dei centri storici dei 13 Comuni del Parco, della sentieristica e delle vie di accesso al vulcano». Lo dice Amilcare Troiano che così commenta l’avvio dei lavori a Massa di Somma per due diversi progetti. Il primo riguarderà la riqualificazione della bretella di collegamento alla strada statale 268 e via Valente bis con l’alveo Molaro, di connessione al sentiero “La Castelluccia”, una delle “porte del Parco”. Il progetto è stato finanziato grazie ai fondi europei del Pit Vesevo per 1 milione e 350mila euro, e insieme all’avvio di altri 32 progetti infrastrutturali affermerà ancora una volta il concetto di “Parco del fare”. Il secondo cantiere inaugurato questa mattina sempre a Massa di Somma andrà a riqualificare il Belvedere: è stato cofinanziato sempre grazie ai fondi del Pit Vesevo per un milione ed 800mila euro, di concerto con il Comune di Massa di Somma che ha ottenuto fondi regionali. Quell’area diverrà una vera oasi verde, con tanto di auditorium, teatro all’aperto e strutture che verranno utilizzate per i servizi sociali del Comune.
«Oggi è un giorno di gioia nel dolore - dice Amilcare Troiano - ma nonostante la decisione di aprire di una discarica sul Vesuvio, nonostante il rischio che alla parola Vesuvio venga associata la parola discarica, il Parco non si ferma. Portare i rifiuti sul vulcano è in contraddizione palese con tutto ciò che l’ente sta facendo per continuare ad affermare concetti come legalità e sviluppo sostenibile: progetti di riqualificazione, formazione professionale, finanziamenti alle piccole imprese sono solo alcuni dei risultati concreti che il Parco ha già raggiunto per ottenere una migliore fruibilità del territorio. La prossima sarà la settimana di apertura dei cantieri, poiché sono previste 14 nuove inaugurazioni nei tredici comuni del Parco. Questa è la dimostrazione che il Parco in questi anni è divenuto volano di sviluppo compatibile per l’intero territorio. E noi festeggiamo il raggiungimento di questo importante obiettivo con il cuore a lutto».
Presenti alla doppia inaugurazione di questa mattina, oltre ad Amilcare Troiano, anche il sindaco di Massa di Somma Antonio Zeno, il vicesindaco Matteo Ciano e gli assessori Antonio Costanzo (Bilancio), Rosanna Olimpo (pubblica istruzione), Agostino Nocerino (Lavori pubblici), Ciro Pasqua (Nettezza urbana) e Generoso Formisano (Manutenzione). I due cantieri sono stati benedetti dal parroco Giuseppe Esposito. Per dimostrare la continuità del lavoro di progettazione concertato tra il Parco Vesuvio e il Comune, presenti alla manifestazione erano anche l’ex sindaco di Massa di Somma, Giovanni Di Nicuolo, e l’ex vicepresidente del Parco Nazionale Oreste Sassi.
«Quello di questa mattina è un segnale importante - ha detto il sindaco di Massa di Somma Antonio Zeno - il Vesuvio non è sede di rifiuti ma sede di turismo e legalità. Per ottenere questo bisogna riqualificare il territorio, così come stiamo facendo con il Parco, non portarci immondizia e rifiuti».

Fonte : comunicato stampa



ID: 5745  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 20 maggio 2007 Ore: 11:07

INTERVISTA A VALERIO CIAVOLINO

Valerio Ciavolino nel 2002 dai 55.396 votanti ebbe 27.641 voti ossia il 51.31%. Al di là dei numero un nome che pesa, e che se riuscirà ad ottenere delle percentuali rilevanti di consenso diverrà, in un ipotetico ballottaggio, l'arbitro della situazione. Una sorta di François Bayrou in salsa corallina.

“La Francia è più evoluta di noi sotto questo aspetto. I candidati sono omogenei nelle loro strutture. A Torre del Greco non c’è omogeneità. Lo dimostra l’aspetto delle formazioni politiche così come sono state presentate. Tranne che per il centrosinistra. O meglio: la sinistra e una parte del centro. Solo una. Il discorso che con mio gruppo, l’UDC, sto portando avanti non è quello di andare contro le altre coalizioni. Ci siamo concentrati su noi. Sul programma che offriamo alla città. In continuità con quello di ieri. E domani, se ci sarà un ballottaggio, e se non mi troverò coinvolto in prima persona con uno degli altri due candidati, si deciderà quale sarà la strada migliore per la nostra città. Non ho ancora ascoltato il programma degli altri due candidati. Ho solo ascoltato chi voleva candidarsi a sindaco a tutti i costi. Qualcuno lo fa per passione, qualcuno lo fa per tradizione. Ci sono ancora due settimane di tempo fino alle elezioni. In città ci saranno parole forti. Io vorrei parlare solo di politica. Quando sarà il momento l’UDC metterà sulla bilancia tutte queste parole e deciderà di appoggiare la parte che più si sarà dimostrata vicino alla nostra città”.

Senza escludere a priori nessuno dei due candidati insomma…
“Perfetto”.

A Torre del Greco Italia dei Valori corre col centrodestra, mentre a Roma appoggia il Governo Prodi…
“Oggi non c’è la possibilità di non scegliere. Si deva andare a votare con consapevolezza. Le scelte da fare ci sono. Scegliere tra quello che si vuole creare in forma alchemica, con laboratori politici giocando al piccolo chimico, rischiando di farsi anche male. Scegliere il centrosinistra, che in città è poco centro e molta sinistra. O scegliere il vero centro”.

Veniamo al programma. Valerio Ciavolino è balzato alle cronache nazionali per la gestione coraggiosa dell’emergenza rifiuti. Il ‘sindaco con le ecoballe’ si scrisse. Quali progetti qualora tornasse sulla poltrona di palazzo La Salle?
“La mia esperienza gestionale mi permette di dire che alla fine sono l’unico sindaco che in questi anni, mentre gli altri Comuni vesuviani boccheggiavano, è riuscito a tenere pulita la città. Creammo un sito cittadino per stoccare i rifiuti della città. Una misura efficace che fu però deformata. Caduta la giunta ci fu un dispositivo che ci portò i rifiuti di 16 altri Comuni. Al danno si aggiunse la beffa, insomma. Invadendo un sito inadeguato per quel quantitativo di spazzatura, che ad oggi permane li. Davanti a questo stato di cose il nostro programma è molto chiaro. Nel breve periodo si deve pensare alla crisi delle discariche e all’avvicinarsi del caldo che aggrava il problema. Ogni città dovrà avere il suo sito di stoccaggio. Tamponare subito l’emergenza. A lungo termine si dovrà spingere al massimo la raccolta differenziata. Oggi non esiste più la tassa della spazzatura, ma si parla di tariffa. Non più legata solo ad i metri quadri dell’immobile abitato, ma a vari parametri tra cui il nucleo familiare e la quantità di prodotto in rifiuti creato dalla famiglia. L’idea da realizzare è una card ecologica, che raccolga i dati essenziali richiesti dalla tariffa della spazzatura. La card verrebbe utilizzata in delle isole ecologiche: dei punti di raccolta della spazzatura differenziata. Sulla card poi verrà registrato il quantitativo di spazzatura riciclato. Ciò darà due ordini di vantaggio: da un lato permetterebbe di diminuire l’importo della tariffa sulla spazzatura per ogni famiglia che ricicla, dall’altro si diminuirebbe del 40% la spazzatura da raccogliere”.

Viabilità, parcheggi problemi a lungo discussi, molti progetti. Poche le opere in cantiere. A lungo si parlò della copertura della stazione della Circumvesuviana…
“Ci sono tanti progetti in città. Come quello proposto dal consigliere Luigi Mennella di coprire la sede della circumvesuviana e creare un parcheggio sull’area, che noi abbiamo ritenuto positivo e lo inserimmo nel nostro percorso amministrativo. La soluzione ideale sarebbe quella di realizzare una finanza di progetto, un bando teso alla realizzazione di parcheggi con soldi privati, senza spese per il Comune”.

C’è stata, in questi anni, una domanda che non le hanno mai posto e che vorrebbe le fosse posta?

“Perchè non sei andato via da Torre del Greco? Cosa ti spinge a restare?”

La risposta?
“Di certo non l’amore per la poltrona. L’ho dimostrato coi fatti che io le poltrone le lascio. L’amore per la mia città, ecco la mia molla. Se questo amore è dato da tutti i cittadini alla città alla fine il risultato arriva. Chi conosce la città lo sente. Io stesso politicamente sono nato come consigliere comunale. Non sono calato dall’alto come parlamentare. Non ho vinto il superenalotto di una poltrona in Parlamento. Io sono nato consigliere comunale, sono nato dalla politica e continuerò a viverla in questo senso. Con speranze immediate: la speranza che i miei bambini, per esempio,possano presto giocare nella Villa comunale progettata e finanziata dalla prima giunta Ciavolino”.

Andrea Di Lecce

Fonte www.capitoloprimo.it


ID: 5744  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 20 maggio 2007 Ore: 11:01

Alfonso Ascione si fa portavoce del centrosinistra sulla caduta del consiglio

Torre del Greco. A sette giorni dallo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazione malavitose vengono emesse le condanne per i trentuno affiliati al clan camorristico torrese dei Falanga, messi con le spalle al muro nel corso dell’inchiesta “never again” condotta dal pubblico ministero della Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) Simona Di Monte. A finire dietro le sbarre anche l’ex consigliere forzista Aniello Esposito, accusato di aver partecipato ad operazioni della mala, e che ora dovrà scontare quattro anni di carcere.
L’indagine della Di Monte, conclusa nel luglio del 2004, ha aperto le porte di palazzo “La Salle” alla commissione d’accesso, la cui investigazione ha portato all’annullamento del consiglio.
A pronunciarsi su questo brutto capitolo della storia politica torrese è l’ormai ex consigliere comunale Alfonso Ascione (Margherita). “Solo chi non ricorda la gravità degli accadimenti avvenuti durante l’amministrazione Ciavolino – dichiara Ascione – può ritenersi meravigliato di quello che è successo”. Secondo l’esponente della Margherita, Valerio Ciavolino non ha mai fatto nulla per chiarire anomalie come la questione della nettezza urbana, le irregolarità di alcune gare d’appalto, o l’intricata vicenda dei lavori al Palazzo Baronale, “ha preferito, come gli struzzi, infilare la testa sotto la sabbia per non vedere”.
Alla dicharazione del sindaco che riteneva lo scioglimento dell’assise comunale come un atto politico Ascione ricorda che a deliberare questo provvedimento è stato un governo di centrodestra, il cui ministero degli Interni è del suo stesso colore politico.
“L’annullamento del cosiglio è un marchio infamante – continua Ascione – e Torre del Greco, nonostante tutto non lo meritava, perchè ora è bollata come città di camorra”. L’ex consigliere d’opposizione esprime poi il suo disappunto riguardo l’istanza al Tar proposta dalla maggioranza, “un ricorso che avesse un buon esito rischierebbe di reinsediare a palazzo La Salle il sindaco Ciavolino, la sua giunta e tutto l’alone negativo che si portano dietro da tre anni”. Quindi per Ascione c’è una sola via d’uscita: quella delle prossime elezioni.

Barbara Falanga

Fonte: www.ephemerides.it


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