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Argomento presente: « RITORNA FERROVIA PER VESUVIO » | |||||
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ID: 5637 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
martedì 1 maggio 2007 Ore: 17:51
Repertorio sulla vecchia Funicolare vesuviana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Funicolare Vesuviana era, sul finire dell'800, l'unico impianto di risalita al mondo operante su di un vulcano attivo. Il costo dell'opera, che fu completata nel 1880, ammontò a 435.000 lire. Il 25 maggio prima dell'inaugurazione ufficiale si era riunita in Napoli la Commissione per il collaudo e il 6 giugno, verso le 5 pomeridiane, fu inaugurata la funicolare del Vesuvio. Al brindisi parteciparono il senatore Piedimonte, presidente della società esercente la linea, il sindaco di Resina e il sindaco di Napoli. Il 10 giugno la funicolare, diretta da E. Treiber, fu aperta al pubblico iniziando così il servizio regolare. L'evento fu accompagnato da un'ondata di entusiasmo in tutto il mondo, come testimonia la celebre canzone Funiculì funiculà. Nel 1888 la Thomas Cook subentra nella gestione della funicolare. L'avvento della nuova compagnia non fu dei più felici. I Cook dovettero infatti subire le pressanti richieste estorsive delle guide locali, che incendiarono una stazione, tagliarono i cavi e spinsero giù per il burrone una carrozza. John Mason Cook, che nel frattempo era succeduto al padre Thomas morto nel 1892, giunse ad un accordo con le guide sulle somme da corrispondere per ogni passeggero trasportato. La nuova ferrovia leggera, in parte a cremagliera, costruita nel 1903 sul tratto Pugliano (Resina)-San Vito-Osservatorio-Vesuvio (Stazione Inferiore) contribuì a raddoppiare il numero dei turisti trasportati al cratere. Questo spinse la compagnia a demolire i vecchi impianti ed a costruire una nuova funicolare più funzionale, con motori elettrici al posto degli antiquati e dispendiosi motori a vapore e mettere in servizio nuove carrozze. Eravamo nel 1904. [modifica] Un triste epilogo: l'eruzione del 1906 e la seconda Guerra Mondiale Ma il fiorire della tecnologia agli inizi di secolo fu offuscato da una tremenda eruzione, quella del 1906. Il 7 e l'8 aprile furono distrutte la stazione inferiore e superiore, le attrezzature, i macchinari, le due vetture della funicolare; il tutto fu sepolto sotto una coltre di cenere alta 20-30m. L'uomo non si diede per vinto ed in poco tempo i danni alla ferrovia elettrica furono riparati, mentre solo nel 1909 su progetto dell'ingegnere Enrico Treiber, i lavori per una nuova funicolare ebbero fine. L'impianto rimase in funzione fino al 1944, allorché il Vesuvio si risvegliò. La funicolare, già sotto il controllo degli alleati dal 1943 subì danni irreparabili, e non fu più ricostruita. |
ID: 5621 Intervento
da:
la redazione
- Email:
info@torreomnia.it
- Data:
lunedì 30 aprile 2007 Ore: 14:03
Ritorna il treno sul Vesuvio. Sono attesi entro la fine di marzo due concorsi internazionali per la realizzazione della stazione “Vesuvio est” sulla tratta dell’alta velocità campana e per la nuova linea ferroviaria del Vesuvio. Per la nuova stazione è previsto un concorso di progettazione in due fasi (sul modello del bando di gara internazionale per la stazione di Napoli-Afragola) il cui vincitore rivelerà l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo fabbricato. Completata l’opera, si potranno risparmiare due ore di tempo per raggiungere Roma partendo da Sarno, senza dover passare da Napoli; sono previsti servizi di ristorazione, commerciali, bancari e postali, ma anche collegamenti con l’autostrada A30 e la statale 268. I lavori di realizzazione della stazione Vesuvio Est, per la quale è prevista una spesa di 30 milioni di euro), dovrebbero essere ultimati tra il 2008 ed il 2009. L’investimento sarà a carico della Regione Campania e di Rete Ferroviaria Italiani; un eventuale contribuito verrà dai fondi PON Trasporti 2000-2006. La Regione Campania ha, inoltre, firmato un protocollo d’intesa che dà il via al concorso internazionale per individuare il progetto preliminare di realizzazione della nuova linea ferroviaria. Il progetto riprende quello del treno a cremagliera cook che collegava Pugliano (ad Ercolano) con la stazione inferiore della storica funicolare, che arrivava fino a 200 metri dall’orlo del cratere. Si tratta di una linea lunga cinque chilometri che prevede cinque fermate lungo i sentieri del Parco nazionale del Vesuvio, con un treno a trazione elettrica per 450 posti. Il progetto della ferrovia del Vesuvio sarà messo in gara attraverso il sistema del project financing con la possibile compartecipazione dei privati. La Regione stanzierà circa 500 mila euro per il concorso internazionale di idee. L’opera dovrebbe costare circa 35 milioni di euro. L’intera linea dovrebbe essere in funzione entro il 2010. Fonte: www.edilportale.com |
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