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Argomento presente: « Pericolo in via Piscopia »
ID: 5495  Discussione: Pericolo in via Piscopia

Autore: ALBERTO CIVITELLA  - Email: albertocivitella@hotmail.com  - Scritto o aggiornato: sabato 6 gennaio 2007 Ore: 13:54

Non sò a chi rivolgermi. Lo scempio di via Piscopia ormai penso che prima o dopo possa trasformarsi anche in qualcosa di GRAVE.
Mi spiego, salendo via Piscopia da Piazza Luigi Palomba, sulla mano sinistra a dieci metri prima del 1° vico Trotti penso al numero civico n° 53 ? ci sono le rovine Fatiscenti abbandonate e pericolose di un edificio che negli anni 60 vide tempi migliori. La facciata di questo rudere danno su questo frequentatissimo tratto di strada cittadino.
Il detto rudere confina con vico IVorto Contessa . Con la pioggia di questa notte ed in parte questa mattina, di certo non migliorano lo stato di salute di questo ex palazzotto . Saranno passati più o meno una 30 di anni circa che dette rovine sventrate danno una visione della zona veramente poco edificante oltre che rappresentano un pericolo continuo per un eventuale caduta di calcinacci o massi per collasso di queste Rovine .
A chi bisogna dire queste cose ? Spero che qualche mio concittadino non interpetri questa mia segnalazione ESAGERATA e in ultimo il tutto và a finire a "tarallucci e vino" .Innanzitutto la salvaguardia delle persone; i pedoni che giorno e notte passano per questa via che per gli automezzi anche pubblici. Saluti Alberto Civitella
 
 

ID: 5507  Intervento da: Luca Merlino  - Email: luigi.merlino@fastwebnet.it  - Data: sabato 6 gennaio 2007 Ore: 13:54

Ragazzi ancora dovete capire come funziana im "italia",prima ci devi scappare il ferito e poi viene risolto il problema.

ID: 5496  Intervento da: Salvatore Vitiello  - Email: iello@hotmail.com  - Data: venerdì 5 gennaio 2007 Ore: 16:20

Ciao Alberto hai ragione, molte volte passando di là ho dato uno sguardo mesto al palazzo diroccato in questione.
A chi rivolgersi? Alle autorità, credo, con la denuncia del caso. Le leggi ci sono, ma da noi c'è la politica dello struzzo di mettere la testa nella sabbia.
Nei parchi e nei condomini quando qualche condomino non vuole partecipoare alla rimozione di cornicioni pericolanti si fa una denunzia al comune e tutti devono partecipare per legge.
In questo caso nessunoha denunciato alle autorità preposte questo pericolo fino a che non accadrà qualcosa di spiacevole, speriamo di no. Salvatore


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