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Argomento presente: « Risposta a Gaetano Pepe. »
ID: 5464  Discussione: Risposta a Gaetano Pepe.

Autore: Vito d'Adamo  - Email: vda27@online.de  - Scritto o aggiornato: mercoledì 3 gennaio 2007 Ore: 13:28

Risposta a Gaetano Pepe. ID: 5461.

Caro Gaetano,
chi è più diseducativo di un nonno nei confronti dei nipotini? Nonnovito non fa eccezione al riguardo.
E poi, che torrese sarei se a mezzanotte non sparassi la mia delusione all'anno vecchio e aprissi coi botti alla speranza nello zero-zero-sette?
Insomma, caro Gaetano, come dovrei, secondo te, colmare questo vuoto, questa lontananza, questa mia assenza dai luoghi natii, questo "mugone", che mi rode dentro?
Sono incorregibile, lo so, e ricorro a mezzucci del cavolo; e tu hai ragione.
Grazie, comunque, per avermi perdonato:

"IL PERDONO, COME IL BABÀ, È SEMPRE UNA COSA SERIA";

ed incrementiamo, così, la raccolta di massime, aforismi e proverbi, di cui alle "Citazioni vesuviane".
Lieto dell'incontro ciao.
Nonnovito.
 
 

ID: 5472  Intervento da: Giovanni Raiola  - Email: raiolagiovanni@virgilio.it  - Data: mercoledì 3 gennaio 2007 Ore: 13:28

Caro Nonno Vito,
non te la prendere, Gaetano è stato il primo a far brillare i mortaretti a Capodanno. Sai bene che a Torre è d'uso predicare bene e razzolare male. Io invece ho colto nella chiusura "scoppiettante" del tuo messaggio la poesia dei sentimenti di lontananza che tu hai giustamente spiegato nella risposta di questa discussione.
Insomma, siamo in fondo tutta brava gente, dentro o fuori le mura, non stare a sentire le male lingue.
Giovanni


ID: 5465  Intervento da: Gaetano Pepe  - Email: gaetanopepe9@freemail.it  - Data: lunedì 1 gennaio 2007 Ore: 17:48

Caro Nonno Vito,
sapessi quante cazzate ho fatto io nella vita; sapessi quante volte ho desiderato il perdono e di essere capito, ma questo non è avvenuto. Sai perché? Perché sono rimasto a Torre.
Nelle massime elencate da Mari ce n'è una che dice: "Chi non ha moglie e figli ha Un dispiacere solo". Sarebbe il caso di aggiungere: "Chi sta lontano dal paese natio ha un dispiacere solo".
Gaetano


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