Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « Torre nostra immacolata... »
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>
ID: 5260  Discussione: Torre nostra immacolata...

Autore: mari francesca  - Email: marifrancy@hotmail.it  - Scritto o aggiornato: venerdì 15 dicembre 2006 Ore: 10:30

LA REGINA DELLA CITTA’ ESCE CON UN RAGGIO DI SOLE

Tutti i "pezzi" di questa sezione, cronaca, interviste, valutazioni, ecc. sono di Francesca Mari

Quattro giorni, tra anticipazioni, dietro le quinte, interviste, fotografie, attesa, evento, digiuni… quattro giorni dedicati alla Madonna. Questo è il risultato…
Non faccio questa premessa perché mi sento una martire, è il minimo che io abbia potuto fare per la mia città e per la Madonna. E’ quello che dovremmo fare tutti, amici miei. C’è chi l’ha fatto molti anni prima di me e continua a farlo, sempre spinto dalla stessa passione e dalla stessa energia: Luigi Mari.
Questo è amore disinteressato… Non si tratta di incensamenti di comodo.
E poi, se proprio devo dirla tutta, sono io che devo qualcosa a questi quattro giorni. Né soldi, né merito né gloria, ma tanti insegnamenti, tante emozioni e… tanta libertà di coscienza.
Che bello: "LA LIBERTA' DI COSCIENZA".

Nota:
Cronaca, valutazioni, interviste sull'evento vengono anticipate qui sul Blog-Forum_News. Tutto ciò insieme al servizio fotografico prenderà una sezione permanente in Torreomnia.

Francesca Mari


BREVE PREMESSA di Luigi Mari

La nipotina Francesca dorme,
prendo, con i passi felpati, il paniere con i frutti raccolti l'8 dicembre e li distribuisco in quest'area.

L'Immacolata di Torre del Greco, come spesso capita con questi simboli estremi, non è una Madonna comune, è un archetipo, un mito come lo è la Madonna dell'Arco a S. Anastasia o la Mamma Schiavone di Montevergine.
La Madonna lascia serbare nel substrato inconscio il concetto deistico-verginale per antonomasia, pur casualmente assoggettata alla volgarizzazione linguistica del suffisso "donna".
Accade anche nella vita, nei rapporti sociali, nei casi in cui una coppia eterogenea di interlocutori si ritrovano in uno stadio di purezza asessuata per la stessa fenomenologia della purezza.
Il mio medico condotto, ad esempio, è una simpatica signora, affatto sussiegosa, ella concentra con la sua presenza taumaturgica, (che infine è deontologia) ogni suo gesto, ogni suo sguardo, ogni suo consiglio in amorevolezza materna. Io paziente assistito da una "madonna umana" e non dalla signora P. come tale, cioè la figura sostitutiva della propria mamma pia che non c'è più per molti sessantenni come me.
La simbologia materna della purezza è forte, anche se estesa nei suoi surrogati come una dottoressa, una nonna, una figlia (sic).
Così la Mamma delle mamme non ha genere e fisicità e scatena un vulcano interiore sotto la sua gabbana protettiva solo di benevolenza, di perdono e di speranza. L'espressione "rifugiarsi sotto la gabbana di nostra madre Chiesa" talvolta riferita ai poveri preti, ha invece in generale come personalizzazione proprio la figura della Madonna. "Avvocata nostra" si dice in una preghiera, mediatrice dell'Amore e del perdono di Nostro Signore.
Così specie come le mamme "umanistiche" di una volta che intercedevano per il perdono del pater familiaris e (essenzialmente nel ruolo di mamme) ed emulavano, però, deferenti e devote, lo status ideologico della Pia Prima Mamma.
Madonna significa letteralmente in volgo = mia donna, dal latino puro = mia domina, cioè = mia signora.
La Madre Celeste torrese innanzi alla quale ho visto prostrarsi e mostrare attraverswo i lucciconi la sfera affettiva in soqquadro anche di atei e malavitosi, quindi matidi di sudore espiare sotto il peso del Carro.

Luigi Mari



 
 
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>

ID: 5302  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: venerdì 15 dicembre 2006 Ore: 10:30

INSERIMENTO IMMACOLATA 2006:

www.torreomnia.it/religione/immacolata2006/copertina.htm

Complimenti a Francesca Mari per la foto in prima pagina.



ID: 5284  Intervento da: Vito d'Adamo  - Email: vda27@online.de  - Data: martedì 12 dicembre 2006 Ore: 11:02

Mi scuso con Natale Reitano, autore di molti "scatti"per il servizio sulla processione dell'Immacolata, per non averlo ricordato nella mia risposta a Kekkina (ID: 5274). Rimedio ora e spero che Natale non me ne voglia.
Ciao a tutti da Nonnovito.


ID: 5273  Intervento da: Francesca Mari  - Email: stelle_di_stelle@hotmail.com  - Data: lunedì 11 dicembre 2006 Ore: 14:59

Ops.
NATALE, non me ne volere, ti ho chiamato Nicola.
Un lapsus
Comunque chi ha realizzato gran parte delle foto presenti nella sezione Immacolata è NATALE REITANO, grande appassionato di "scatti d'autore" torrese.
Francesca


ID: 5271  Intervento da: Francesca Mari  - Email: stelle_di_stelle@hotmail.com  - Data: lunedì 11 dicembre 2006 Ore: 11:49

Cari Amici,
per la prima volta, dopo una settimana, mi siedo rilassata qui davanti, apro la sezione e... sgorga qualche lacrimuccia dai miei occhi.
Conoscevo bene il mio lavoro, ma, guardarlo qui, in questa sezione completa, realizzata non da una sola ma da diverse forze che spinte da una passione comune si sono unite ed hanno dato vita a questo risultato.
Zio Luigi, Nicola ed io...
Grazie
Non siamo noi a dover dire com'è questo risultato, ma io non mi sono vergognata di dire che, bello o brutto che sia, mi ha emozionato...
E' quello che ci aspettiamo da voi: critiche, parolacce, bestemmie, pomodori in faccia o altro. Non volgiamo riconoscimenti ma... venire a conoscenza dell'impatto che il nostro lavoro ha avuto sulla gente.
GRAZIE
francesca


ID: 5270  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: lunedì 11 dicembre 2006 Ore: 00:58

E' STATA INSERITA LA SEZIONE IMMACOLATA 2006 CON 150 FOTO DI FRANCESCA MARI E NATALE REITANO:

www.torreomnia.it/religione/immacolata2006/copertina.htm

IMMACOLATA, PENSACI TU!

La redazione


ID: 5264  Intervento da: mari francesca  - Email: marifrancy@hotmail.it  - Data: domenica 10 dicembre 2006 Ore: 02:48

Il fenomeno dei Carri in Miniatura, da anni monitorato dall’U.c.o, mette in ‘mostra’ le speranze dei giovani

Piccoli Carri per Grandi Speranze

“Il valore di questa processione- afferma Mariano Esposito, attuale presidente dell’UCO (Unione Cattolica Operaia Maria S.S. Assunta) - è tutta concentrata in questa immagine (vd. foto giovane paratore in cui un giovane sedicenne continua ala tradizione del più vecchio paratore di carretti: Antonio Formicola, conosciuto come ‘Cianella’ ).Perché se i giovani riescono a mantenere vive certe tradizioni vuol dire che la Torre antica non è del tutto persa”.
Questa tradizione, come ci ha spiegato il presidente dell’Associazione che da anni si occupa dell’organizzazione di una mostra che tratti il fenomeno, ha radici storiche, “da sempre- dice- nei vari quartieri i credenti hanno voluto realizzare dei personali omaggi alla Madonna”. Così, negli anni ’90, quando un gruppo di amici, tra i quali vi è anche l’attore torrese Elio Polimeno, scomparso da qualche anno, ne scopre il valore, nasce l’idea della mostra- concorso in cui vengano realizzati ed esposti questi lavori, realizzati quasi sempre dai giovani delle diverse epoche, insieme a foto, elaborati e, spesso, pezzi autentici legati al Culto dell’Immacolata.
Dalla morte dell’attore, fino a due anni fa la mostra, sempre tenutasi all’interno della sala adiacente la S.S Annunziata, è dedicata proprio a lui, con il rilascio, al vincitore, del “Trofeo Polimeno”. Poi, per ragioni “di natura personale dei familiari dell’artista”, ci dice Giovanni Battista Mazza, componente di quel gruppo e ancora impegnato in questa attività, la mostra-concorso è dedicata, a partire dall’anno scorso, a Papa Giovanni Paolo II. E’, questa, la seconda edizione, dunque, di una tradizione che, se in passato costituiva un omaggio degli amici ad un grande uomo, ora, per ovvie, ragioni ha cambiato direzione.
La mostra, aperta al pubblico dal primo al 9 dicembre, e visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, è culturalmente e pedagogicamente costruttiva e, quest’anno, raccoglie gli elaborati (carri in miniatura, componimenti) delle principali scuole elementari del territorio (massima risposta da parte della “Nazario Sauro” e della “Giovanni Paolo II”, astenia, invece, da parte di una scuola che occupa una strategica posizione nel centro la “Giovanni Mazza”).
Elaborati ispirati al messaggio del Cardinale Sepe il quale, nel corso della sua ultima visita, ha invitato la popolazione a raccogliersi in preghiera e meditazione proprio in Vista della festa dell’Immacolata.
Tra componimenti letterari e carri in miniatura, la risposta dei bambini al messaggio verte, decisamente (attraverso il riferimento al terrorismo, alla violenza e alla mancanza d’amore), sul degrado mondiale a cui si va incontro con l’invito ad una maggiore fratellanza e umana carità. Gli elaborati saranno premiati il 15 dicembre. Inoltre, la mostra offre un saggio fotografico dell’aspetto storico-religioso della città, con foto autentiche, possedute dall’Associazione, come quelle della incoronazione di Maria, all’interno della Basilica, nel 1954, e la Beatificazione di Vincenzo Romano, nel ’63, ad opera di Papa Paolo VI.

Il “Carretiello” vuole essere secondo solo al “Grande Carro”

Il carro in miniatura, storicamente e tecnicamente più importante (per dimensioni e anzianità), quest’anno voleva succedere, nella processione, immediatamente il “Carro grande”, come dicono gli addetti ai lavori. Ma non è accaduto: la sua posizione, nella processione dei carri in miniatura, era terza, dopo il carretto dell’Uco e quello del quartiere di Via Fontana. Sarebbe stato un gran traguardo per i sostenitori storici di questa causa che nell’aprile del 2005 hanno scommesso di riuscire ad avere la priorità meritata, oltre a fare qualcosa per le zone degradate della città, fondando l’Associazione Onlus “Immacolata Concezione”, in Via San Giuseppe alle Paludi, presieduta da Luigi Specchio, e che quest’anno, alla luce delle note problematiche inerenti alla zona in cui operano, avevano chiesto a viva voce di poter ottenere “in nome di un atto d’amore, da parte del presbiterio, verso una delle zone più sofferenti della città”.
Il “Carretiello”, come lo chiamano i soci fondatori, quest’anno si è ispirato al tema “Maria, Madre della Vera Luce”, ed è stato realizzato artigianalmente, su progetto di un giovanissimo della zona, Aniello Accardo, dagli storici “paratori” dell’area portuale, Silvio Pernice e Salvatore Galise.
Di notevoli dimensioni, circa 5 metri di lunghezza per 2 metri di larghezza, il “carretiello” nell’impiego dei materiali (carta, legno, tarlatana) e nella realizzazione tecnica (unione delle giunture con degli spilli) è fedele ai canoni di realizzazione del Carro principale.
Di taglio barocco, l’aspetto scultoreo e figurativo cerca di rispettare il pieno senso del tema, attraverso l’immissione, nell’area centrale, il cui punto fondamentale è, chiaramente occupato dalla statua dell’Immacolata, vera fonte di vita e di luce, e negli ovali laterali di raffigurazioni dei momenti più salienti della vita di Gesù Cristo.
I membri dell’associazione, il loro messaggio l’hanno dato. Ora sta a chi di dovere riuscire a raccoglierlo!

* Di questo fattore non mi sono occupata di persona, come, invece è successo per gli altri pezzi del servizio, e ringrazio, per le informazioni in merito a questo articolo, la capacissima collega Tiziana Mercurio.
Per consultare il pezzo di Tiziana sul Carro consultare ; Tutto è…, 7dicembre 2006, p. 3.

Francesca Mari


Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 2 - 1   2   Avanti >  Ultima Pagina >>

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE