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Argomento presente: « NEWS TORRE 04 10 2006 »
ID: 4929  Discussione: NEWS TORRE 04 10 2006

Autore: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Scritto o aggiornato: domenica 5 novembre 2006 Ore: 09:34

Concerto del musicista Gabriel Dessauer

Si tiene a Pontecagnano, presso la chiesa dell’Immacolata, il nuovo concerto della Stagione musicale dell’Accademia Organistica Campana.
Sabato 4 novembre, alle ore 19 (ingresso libero), l’organo Ruffatti della parrocchia di Pontecagnano sarà suonato dal rinomato concertista tedesco Gabriel Dessauer, organista presso la chiesa di St. Bonifatius a Wiesbaden e docente alla Johannes Gutenberg Universität di Mainz. Il programma della serata è vastissimo poiché Dessauer spazierà da Bach a Mozart, da Reger ad Heaps fino ai contemporanei Zsolt Gárdonyi e Denis Bédard.
Gabriel Dessauer è affermato concertista e didatta in Europa e negli Stati Uniti, particolarmente specializzato nel repertorio di Max Reger. Nel 2004 ha, infatti, tenuto il Workshop "Die Chormusik von Max Reger" per conto dell' "American Guild of Organists" di Los Angeles ed ha inciso diversi CD dedicati alla musica del grande compositore e organista tedesco.
I concerti dell’Accademia Organistica Campana, che si avvalgono della direzione artistica di Emanuele Cardi, e del sostegno della Fondazione Istituto Banco di Napoli, si tengono anche a Battipaglia, Lioni, Sorrento, e a Torre del Greco, nella Basilica di Santa Croce dove, in contemporanea, sabato 4 novembre, è di scena Johannes Skudlik. A Battipaglia, i concerti sono ospitati nel santuario di Santa Maria della Speranza e nella chiesa di S. Gregorio VII, dove per i prossimi appuntamenti si esibiranno Mario Verdicchio, Diego Cannizzaro e Bernard Marx. Altri quattro concerti sono, invece, in programma nella chiesa dell’Immacolata di Pontecagnano, e vedranno protagonisti Cristina Garcia Banegas (17 novembre), Wolfang Kleber (25 novembre), Alessandro Bianchi (2 dicembre), e Mario Duella (17 dicembre). La stagione musicale è realizzata con il patrocinio dalla Regione Campania e con la partecipazione della Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia.

La redazione

 
 

ID: 4939  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 5 novembre 2006 Ore: 09:34

Il preservativo musicale.

Vuoi creare l’atmosfera? Ecco il condom che suona!

Finora c’è n’erano di tutti i colori e per tutti i gusti, anche quelli più strani. Ognuno ha sempre e comunque avuto il suo preservativo personalizzato, tanto da non poter accampare scuse per non praticare il sesso sicuro. Tra non molto sul mercato sarà lanciato anche il condom per gli amanti della musica. Ebbene sì, il preservativo musicale è diventato una realtà grazie alla bizzarra trovata di uno scienziato ucraino che ha messo a punto un meccanismo in grado di suonare nel momento clou dell’amplesso.
E quali canzoni possono risultare perfette per un’occasione così particolare? Naturalmente dei pezzi che esaltano, in maniera ironica e simpatica, sia la situazione che si sta vivendo, sia l’allegra pensata dell’amante di avere l’accompagnamento musicale per la sua performance: quindi “Come together” dei Beatles, “(I can’t get no) Satisfaction” dei Rolling Stones e “Into deep” dei Genesis. L’originalissima invenzione dello scienziato ucraino un po’ pazzo, Grigoriy Chausovskiy, ha un funzionamento molto semplice: nel condom sono inseriti dei piccoli sensori collegati a un dispositivo che trasmette la musica, scelta tra una decina di canzoni in memoria e, meraviglia delle meraviglie, la scelta del pezzo suonato varia a seconda della posizione scelta per l’amore. Chausovskiy si è affrettato a rassicurare tutti quelli che temono ripercussioni sulla salute per questo innovativo capriccio tecnologico.

Raimonda Granato

Fonte: www.ephemerides.it


ID: 4938  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 5 novembre 2006 Ore: 09:30

Torre del Greco, ancora tre mesi di parcheggio con Urbania

Le attese strisce blu in periferia sono arrivate. Dallo scorso lunedì 30 ottobre il parcheggio è a pagamento non solo nel centro storico ma anche a S. Antonio e Santa Maria la Bruna, zona in forte espansione e per questo necessitante di una regolamentazione.
Il nuovo provvedimento, affidato per tre mesi di nuovo alla ditta torrese Rino Iovane “Urbania”, contrariamnete a quanto si pensava, è stato accolto positivamente da commercianti e cittadini. Giuseppe Speranza, presidente del comitato di quartiere “Torre Nord” e proprietario di una macelleria in via Scappi dichiara: “Da cittadino dico che le strisce blu sono diventate qualcosa di irrinunciabile per la viabilità torrese. In questo mese di assenza, passando per le vie del centro, mi sono accorto di come la loro assenza abbia gravato sull'organizzazione dei parcheggi e soprattutto sul traffico.
I posti, infatti, era diventati gratuiti e consentivano ai conducenti di lasciare l'auto in sosta per ore senza dover pagare. In questo modo non veniva garantito il ricambio con danno per i commercianti ma soprattutto per gli utenti”. E intanto lamenta l’assenza del nuovo sistema anche nella zona alta della città. Ma veniamo ai prezzi.
Quanto costerà sostare in centro storico e quanto in periferia? Il parcheggio sarà di 1 euro all’ora in via Roma, via Salvator Noto, via Diego Colamarino, Vittorio Veneto, corso Vittorio Emanuele, e 50 centesimi se invece l’auto si trova nel parcheggio Bottazzi, piazza Palomba , via Circumvallazione, via Nazionale e via Litoranea. In particolare in via Litornaea il servizio sarà attivo dall’ 8 giugno al 5 settembre di ogni anno con un biglietto giornaliero da 2 euro.

Barbara Falanga

Fonte: www.ephemerides.it


ID: 4937  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 5 novembre 2006 Ore: 09:26

I senatori della Lega contro l’indulto: pronta una mozione di sfiducia a Mastella.

Negli ultimi tre omicidi di Torre del Greco, «l’unica chiave di lettura è questa», annota il giudice.

Una mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Clemente Mastella. Lo hanno annunciato ieri i senatori della Lega Nord intervenuti a Trento in un incontro con cittadini e simpatizzanti. Parlando della sicurezza e dell’indulto, gli esponenti del Carroccio hanno preannunciato il provvedimento con Piergiorgio Stiffoni, a precisare i motivi della decisione: «Continua a sostenere, anche ieri in Molise, che l’indulto non ha causato danni...». «Venga a Treviso - è l’invito del senatore leghista di origine veneta - dove tre albanesi usciti in agosto con l’indulto hanno già svaligiato 80 case...». A ciò si aggiunge «il fatto che sono già 1.350 i detenuti rientrati in carcere dopo l’approvazione della legge». Numeri che «la dicono lunga sulle affermazioni di Mastella», chiosa Stiffoni.
Ma il Guardasigilli tira dritto e sull’escalation di violenza nel Napoletano sbotta: «La camorra? C'è sempre stata. Cutolo o Galasso non erano certo di benevento. Scaricare tutto sull’indulto come stanno facendo tanti untorelli, significa giocare col fuoco, disinformare, non avere il senso dello stato. Chi si esercita su questo terreno, chi adotta la strategia della matrioska per scaricarsi di dosso responsabilità, sappia che fa solo il gioco della camorra, che se la ride alle spalle delle istituzioni». Poi azzarda dei numeri: «I dati in mio possesso dimostrano che a Napoli in un anno i reati commessi da gente che è stata in carcere sono oltre 5 mila in meno. Ci vuole un alto tasso di demagogia per dire il contrario. La verità è che la criminalità è aumentata in Italia, mentre Napoli è in controtendenza, quindi il dato statistico scagiona l’indulto».
Parole che vanno in tutt’altra direzione da quelle espresse sempre ieri dal Procuratore aggiunto di Napoli e coordinatore della Dda, Franco Roberti. Uno che ogni giorno ha a che fare più con i criminali che non con i numeri di un ufficio: «Ci sono obiettivi collegamenti tra l’indulto e i fatti criminosi di questi giorni», afferma Roberti che libera il campo da qualsiasi dubbio. Un provvedimento - spiega ancora Roberti - che ha rimesso simultaneamente sul territorio migliaia di pregiudicati e malavitosi molti dei quali hanno cercato di recuperare gli spazi che occupavano prima». Con questo si sono rotti determinati equilibri - ha concluso il Pm - provocando la reazione di chi intanto aveva occupato quegli spazi. Negli ultimi tre omicidi di Torre del Greco, «l’unica chiave di lettura è questa», annota il giudice.

...Continua...

Fonte: www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=68575,1,1


ID: 4936  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 5 novembre 2006 Ore: 09:21

Torre del Greco:
uomo e due donne in ospedale, versioni contrastanti

NAPOLI - All'ospedale di Torre del Greco 'Maresca' sono giunti questa sera un uomo e due donne legati da vincoli di parentela, con ferite da arma da taglio: una delle donne e' stata colpita anche al seno. Tutti e tre riferiscono di essere stati colpiti a Ercolano, ma le versioni sull'accaduto sono contrastanti. La polizia, che sta indagando sull'episodio, considererebbe anche l'ipotesi di una lite familiare. (Agr)

Fonte: www.corriere.it


ID: 4933  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 4 novembre 2006 Ore: 18:08

Espansione internazionale vesuviana - Russia: occasione mancata. La merce non è arrivata.

“Non ho avuto la possibilità di lavorare”, dice Crescenzo Ombretti dell’omonima ditta di Torre del Greco, impegnata nella lavorazione di coralli e cammei.

L’Isve, l’istituto di studi per lo sviluppo economico, ha condotto nei mesi scorsi un’indagine sulle potenzialità di penetrazione delle aziende campane nel mercato di San Pietroburgo, seconda città della Russia per vivacità economica. “La Russia - spiega Gennaro Biondi, presidente dell’Isve - presenta uno dei tassi di più rapida crescita economica, basata su una forte spinta alla domanda di prodotti di qualità. Spinta legata alla diffusa ristrutturazione edilizia e al fascino che le eccellenze della produzione artigianale esercitano sulla borghesia locale”. Ragioni per scegliere la Russia come meta di una missione commerciale, dunque, non mancano.
In più l’Isve, per imprimere alla manifestazione la cifra dei grandi eventi, indica l’edificio che ospiterà la mostra. E’ il palazzo Beloselskikh-Belozershikh, attualmente luogo deputato a ospitare il presidente Vladimir Putin.
La partenzaGli artigiani campani lasciano lo scalo di Capodichino mercoledì 25 ottobre, impazienti di presentare, l’indomani, le proprie merci a un mercato così promettente. Al bando dell’Ersva hanno risposto ventitré aziende, tra cui alcuni consorzi
La delegazione è pronta a mostrare l’ampio ventaglio dell’offerta artigianale, dalle ceramiche artistiche alle porcellane, dai coralli e cammei all’arte presepiale, passando per pelletteria, pellicceria, oggettistica e moda Positano.
L’inaugurazione
Eppure giovedì 26, giorno dell’inaugurazione della mostra, quando è atteso l’arrivo dei buyers, gli stand sono pressoché vuoti: le merci sono ferme alla dogana. Solo pochi sono i fortunati, tra questi Vittorio Passante, che riesce a portare in passerella i propri abiti da sposa. La serata prosegue con il concerto della Nuova Compagnia di canto popolare, l’omaggio di tenori e soprani russi alla grande tradizione lirica italiana e l’esposizione dei quadri di Claudio Scarano, tra gli ultimi pittori della Scuola di Posillipo.
L’iniziativa incontra il favore del pubblico russo: giornalisti e buyers non mancano, ma gli stand sono vuoti. “Un gran peccato”, dice il console generale d’Italia di stanza a San Pietroburgo, Massimo Drei. “Qui c’è spazio per tutti e la domanda di oggetti di lusso è forte”.
La rabbia degli artigianiParole che suonano ancor più come una beffa alle orecchie degli artigiani, rintanati nei loro stand sgombri con il volto scuro per la delusione e la rabbia. Malumori vengono anche dalle associazioni di categoria, i cui vertici hanno accompagnato gli artigiani nei primi tre giorni di missione. Nei giorni successivi, la merce inizia ad arrivare, a chi il secondo giorno di fiera, a chi al terzo, a chi il giorno della chiusura. Ma c’è anche chi non vedrà mai arrivare le proprie produzioni. L’oreficeria, i coralli e i cammei che tanto successo riscuotono dentro e fuori i confini regionali, non raggiungeranno mai le mura dello storico edificio russo.
“Non ho avuto la possibilità di lavorare”, dice Crescenzo Ombretti dell’omonima ditta di Torre del Greco, impegnata nella lavorazione di coralli e cammei.
“La merce non è arrivata. Ho impegnato del denaro per il volo, l’albergo e il soggiorno e ho perso una settimana di lavoro in azienda”. Stessa solfa per Salvatore Vitiello, giunto a San Pietroburgo in rappresentanza della ditta Esposito Francesco, anch’essa impegnata nella lavorazione di preziosi.


ID: 4930  Intervento da: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Data: sabato 4 novembre 2006 Ore: 14:54

NAPOLI SICURA, CITTA' E PROVINCIA SARANNO VIDEOSORVEGLIATE

Roma, 3 nov. (Apcom) - Il piano del governo per "Napoli sicura", oltre all'aumento delle forze dell'ordine in qualità e quantità prevede una serie di altre misure contro i criminali. Grossa fiducia si ripone nella videosorveglianza: entro sei mesi la città e la provincia diventeranno la prima area italiana interamente videosorvegliata: un sistema di telecamere collegate alle sale operative delle Forze dell'ordine monitorerà 24 ore su 24 le strade della città e dei Comuni limitrofi, la tangenziale, i raccordi autostradali, le scuole. Videocamere saranno installate da Poggioreale a Forcella, da Ponticelli a Piazza Garibaldi; nei comuni vesuviani, da San Giorgio a Cremano a Sant'Anastasia; in quelli dell'area Nord-Est e Nord-Ovest, da Casoria ad Arzano; in quelli dell'area Est, da Portici a Torre del Greco. Anche gli istituti scolastici saranno videosorvegliati. Inoltre, interventi sono previsti per una maggiore illuminazione, nonché ci sarà un'incremento dell'attività investigativa contro i reati ambientali, in particolare in relazione al ciclo dei rifiuti. Verrà poi incrementata l'attività della Finanza contro i patrimoni sospetti e la contraffazione. Il prefetto di Napoli avrà la responsabilità del monitoraggio e della verifica degli impegni assunti. Semestralmente sarà condotta una verifica sullo stato di attuazione del Patto e sarà valutato un suo possibile adeguamento con nuove misure. A questo scopo sarà mantenuto operativo il Gruppo di governo presieduto dal viceministro Minniti, cui partecipano i vertici della Regione, della Provincia, del Comune di Napoli e delle forze di polizia.

fONTE: www.tendenzeonline.info


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