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Argomento presente: « Saverio Perrella fine dicitore »
ID: 4864  Discussione: Saverio Perrella fine dicitore

Autore: Langella Aniello  - Email: aniello@langella.net  - Scritto o aggiornato: domenica 29 ottobre 2006 Ore: 11:21

Uno straordinario e gustosissimo viaggio alle radici della tradizione e della cultura Vesuviana. Il Medico Saverio Perrella traduce in poesia torrese l'impresa di Colombo, aggiungendo sensazioni, colori e musica tutta attinta dalla tradizione vesuviana.

Aprite il file MP3 in

www.vesuvioweb.com/new/article.php3?id_article=348

Dalla Redazione di www.wesuwioweb.com
 
 

ID: 4865  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 29 ottobre 2006 Ore: 11:21

Una indovinata personalissima rivisitazione della parodia famosa di Pascarella che esaltà, però, l'idioma e le sfumature caratteriali e linguistiche vesuviane.

(U tiemp e tanno, a chilli tiempe, allora), per dire (in quel tempo)
come quando per (ancora?) noi diciamo (nata vota di nuovo?)

(sentenno mo vediamo, mo facciamo)

(sti ccose rimme a mme tu comm e ssaie)

Perrella cura pure il ritmo e la musicalità prosastica volutamente, prevaricando la metrica più che la fonetica didattica dove non c'è arte, ma tuttalpiù contenuto; cui Pascarella, invero, non assottigliava rispetto a Gioacchino Belli o a Trilussa dove metrica e rime erano determinanti.

Attenzione, ascoltare e leggere il lavoro di Perrella non è la stessa cosa perché ci si trova di fronte a due virtuosismi di diverso genere artistico. Infatti se si fondono la visione all'ascolto si coglie quasi una terza dimensione, estrinseca che è quella della recitazione interpretabile a seconda delle sensibilità di assimilazione e non della lettura o dell'ascolto puro.

Luigi Mari

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Ho letto prima il testo e poi con comodo ho voluto ascoltare il file mp3. E’ proprio vero che il gusto delle cose belle ha un senso solo se siamo predisposti a farle nostre, a metabolizzarle come appartenenti alla nostro io. Mi sono divertito ed allo stesso tempo ho colto in alcuni passaggi dell’Autore interessanti spunti di riflessione. Il riferimento è alla "...storia di Roma..." ai "...preti..." ed all’ "...arancia..." come simbolo del nostro pianeta.
Aniello Langella

Nella stessa rubrica troverete: RICORDI di Saverio Perrella
Un racconto bellissimo, originale e spiritoso. Una storia che cela molti aspetti a noi noti, ma che esalta lo spirito dell’impresa attraverso la preziosa voce narrante.
Saverio Perrella e la sua "A scuperta ’i ll’America", fa parlare i personaggi in dialetto ed esprime in frasi d’altri tempi le sensazioni, le sfumature ed i colori che la vera storia di Colombo non ci ha mai raccontato. Una vera scoperta culturale in queste pagine preziose.


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