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| Argomento presente: « La vita di Vito D'Adamo » | ||||||
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| ID: 4857 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
sabato 28 ottobre 2006 Ore: 16:21
Caro Vito, ancora si interpretano le cose col dubbio e con l'incertezza. E' colpa dell'esaltazione del linguaggio aulico sche sfronta e si contrappone a quello tecnicistico d'oggi QUESTO FORUM E' PULITO E LINEARE. TUTTE LE PERSONE CHE SOSTANO, HANNO SOSTATO O SCOMPARIRANNO SONO PERSONE NORMALISSIME E PERBENE, PROFESSIONISTI, OPERATORI CULTURALI, ECC. MAGARI CON MODI DI VEDERE DIFFERENTI MA TOTALMENTE INNOCUI. UN FORUM E' ANCHE UN PALCO CON UNA PLATEA, E ANCHE SE SI TRATTA DI FILODRAMMATICA, PARTONO SPESSO TUTTE LE DOLCEZZE E TUTTI GLI ECCESSI DI UN COPIONE, NON PRECOSTRUITO, MA CASUALE, A BRACCIO, COME QUELLI DELLA COMMEDIA DELL'ARTE. IL PROBLEMA NASCE QUANDO SI INCOMINCIA A FONDERE LA FINZIONE CON LA REALTA', COSI' IL "DEUS EX MACCHINA" SEMBRA UN DIO VERO CHE SCENDE SULLE NOSTRE COLPE E PECCATI, CIOE' I SENSI DI CLPA; LA SATIRA COSTRUTTIVA DIVENTA UNA VEEMENZA CON DARDI INFUOCATI; I FORUMMISTI DEI LUPI PRONTI A SBRANARE. NULLA DI TUTTO QUESTO!!!!! SE INVECE CHE A NEW YORK, IN GERMANIA, A GORIZIA O A BOLOGNA FOSSIMO STATI TUTTI INTORNO AD UN TAVOLO A GUSTARE UNA "MARGHERITA" RECITANDO TRA UN "GRAGNANO" O UN PORTO TUTTI I MESSAGGI DEL FORUM , NESUNO ESCLUSO, SAREMMO ARRIVATI ALLA MATTINA DOPO, NON BRILLI; MA RICCHI DI AVER IMPARATO COSE DIVERSE O SCONOSCIUTE MA SOPRATTUTTO CON IL PETTO TRONFIO DALL'ORGOGLIO CAMPANILISTICO; E I PRECORDI RICCHI DI QUELL'AMORE DEI "FRATELLI IN TORRE". TU NON SEI STATO MESSO IN GUARDIA DI NULLA, PERCHE' NULLA DI GRAVE O DI SERIO SUSSISTE, SE NON DELLE CANDIRE, INNOCUE CONTRADDIZIONI E DELLE STUPIDE INCOMPRENSIONI. Luigi Mari |
| ID: 4855 Intervento
da:
Vito d'Adamo
- Email:
vda27@online.de
- Data:
sabato 28 ottobre 2006 Ore: 15:46
Risposta a Luigi Mari – ID: 4850. Caro Gigimari, accetto di buon grado l’avvertimento. Questo è, purtroppo, lo scotto che devo pagare come novizio in buona fede e tuttavia ingenuo, ai primi passi, che mi hanno condotto in un aspro sottobosco, tanto che m’è venuta subito voglia di tornare indietro. Avevo già percepito il mio disagio. Da oggi in poi osserverò la massima prudenza, né caccerò più il naso in affari, che non conosco e che, in definitiva, sono estranei al mio modo di considerare le cose. Preciso che non si tratta di una fuga, ma di un conseguente ritorno al punto di partenza. Ciò non esenta dall’esigenza di dar corso - come le situazioni sofferte in passato, che denunci, e la reazione dell’amico Raiola suggeriscono - ad una verifica e ad un aggiornamento delle modalità d’accesso al FORUM, che ritengo una delle realizzazioni più costruttive ed invitanti di TORREOMNIA; e una risorsa di tal genere non va rovinata. Un abbraccio fraterno da Vito. |
| ID: 4852 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
sabato 28 ottobre 2006 Ore: 14:13
Ciao Bruno, credo sia proprio il caso di serrare questa che, più di un argomento, è una argomentazione, la quale verte a denudare lettori e messaggisti del forum quasi con proprietà egemoniche ed intimidatorie di linguaggio e di concezioni addirittura cliniche. E' probabile che Tu sia stato influenzato dai messaggi di fine 2005 di questo forum. Ti invito, quindi, a trattare argomenti anche culturali e profondi, ma che non coinvolgono la personalità di chi legge e di chi scrive; in caso contrario il forum rischierà di essere disertato. Parlo per cognizione di causa. Certo della Tua comprensione Ti auguro buon fine settimana. Luigi Mari |
| ID: 4851 Intervento
da:
Bruno Mennella
- Email:
mennella.bruno@libero.it
- Data:
sabato 28 ottobre 2006 Ore: 11:09
Carissimi, ho recepito i messaggi sia di Vito che di Luigi. Daccordo, mi adeguo alla situazione avvalendomi, però, della legittima facoltà di inviare o ricevere post privati con attuali o ex forummisti per argomenti non inerenti il forum o la comunità del sito. Ho letto un post del 2005 del Sig. Antonio Abbagnano che diceva una cosa molto interessante a riguardo: "un rapporto collettivo epistolare diventa critico perché il dialogo avviene non guardandosi negli occhi, quindi ironie, doppi sensi, battute di spirito non vengono suffragate da un sorriso, un ammiccamento o comunque un gesto immediatamente conciliatore; io aggiungo che, inoltre, con l'assenza dell'interlocutore di fronte si sprigionano in chi scrive carenze liberatorie di sfumatura nevrotica con relativa narcosi delle inibizioni che è un fatto puramente epocale più che locale vesuviano. Questo causa equivoci e disorientamenti tra persone fondamentalmente di buona indole e di ottima socialità, ma che vertono a tutelare la propria persona e riassumere il negativo solo sull'interlocutore. In questo modo il comunicare diventa una fatica, quindi una cosa da evitare e ci si rifugia in sistemi di comunicazione monodirezionali dove, però, non avviene mai uno scambio, quindi un progresso. Per questo personaggi come Monica o Nicola diventano tabù. Bruno Mennella |
| ID: 4850 Intervento
da:
Luigi Mari
- Email:
info@torreomnia.com
- Data:
venerdì 27 ottobre 2006 Ore: 22:19
Mio caro Vito, la signorina Monica è un personaggio talmente straordinario il quale, non già con i suoi profondi messaggi, leggibili in questo forum, nè con la sua essenza fisica, ma con la sua simbologia distante anni luce dalla "vesuvianaggine" sconvolse e coinvolse in sospetti e dubbi atroci mezzo forum. Si fa più presto a chiedere cosa non si sia sospettato e maldetto di lei sino alla facile soluzione della sua inesistenza similmente alla questione Omerica, tramite costruzione fantasiosa e romanzesca di ciò che lei di inquietante ed accattivante rappresentasse da parte di una o più persone intese ad una sorta di sperimentazione. Nicola Scognamiglio sarebbe stato il suo "complice" o "spalla" implicito. Quando la questione degenerò in illazioni, scaltrezze, "torresaggini" insomma, Monica e Nicola sono scomparsi. E sono apparsi solo ora trasversalmente tramite Bruno Mennella. Questo fatto mi inquieta. Io ritengo la "questione Monica" un fatto concluso" nè mi passa per la testa solo l'idea di un suo ritorno nel forum, cosa che, grazie a Dio non avverrà mai più per sua esplicita dichiarazione a suo tempo. Anzi prego Bruno Mennella di evitare questo passaggio di mezze notizie per evitare ulteriori turbamenti e confusione. Gestire un forum di questa portata dove si tendono confronti, sentimenti e modi di vedere è un'impresa utopistica sotto il vulcano. Basta citare il parametro più esaustivo: una diecina di messaggisti e centinaia di lettori. Eppure posso assicurarti che coloro che tacciono, ma scandagliano virgola per virgola il forum, sono persone serie e buone, innocue, perbene, anche altruiste, ma tremendamente disorientate a causa del contrasto di modus vivendi di diverso orientamento. Se Bruno Mennella volesse riallacciare determinati personaggi lo faccia off list sulla propria casella postale, ma non coinvolga il forum in una esperienza già fallita a suo tempo. Luigi |
| ID: 4849 Intervento
da:
Vito d'Adamo
- Email:
vda27@online.de
- Data:
venerdì 27 ottobre 2006 Ore: 18:41
RISPOSTE. A Giovanni Raiola, ID: 4820. Caro Giovanni, grazie per i graditi complimenti, che merito con parecchie riserve. Trovo molto opportuna la tua reazione su taluni condizionamenti, che affliggono il FORUM, e penso che bisognerebbe discuterne seriamente. Ne ho accennato, nei limiti impostimi dal mio recente ingresso a TORREOMNIA, l’esigenza a Luigi Mari, che ha la responsabilità del sito. Sono sicuro che non potrà mai tollerare un declino di questa sua creatura e prenderà i provvedimenti a ché ciò non avvenga. Cordialmente, Vito d’Adamo. A Luigi Mari, ID: 4819. Caro Gigimari, non credo che l’aderire ad una limitazione della libertà di parola, specie se in ragione della coniazione di un neologismo, stia nel tuo carattere, anche se trovo ragionevole snellire i giudizi. La reazione di Giovanni Raiola (ID: 4820) è ben comprensibil e ritengo che vada approfondita. Ti prego, però, di considerare la mia condizione di fresco arrivato a TORREOMNIA. Non desidero, né potrei, intromettermi in un contesto, che non conosco nella sua genesi e nel suo procedere. Ti ringrazio della benevola valutazione sul mio Curriculum, parere che a conti fatti, si traduce in una pesante risposta al “grillo parlante”, al quale accenni. Un abbraccio, nonno Vito. ________________ A Bruno Mennella, ID: 4836. Caro Bruno, ti par niente dirmi che sei un torrese emigrato, come io sono? Passar sotto silenzio il perché, il come, il dove? Scrivere con molta proprietà e rigore? Hai destato in me qualcosa che va oltre la curiosità e devi riparare, informandomi sul tuo stato attuale e sulla posizione di Monica e Nicola. Ho apprezzato la distinzione tra “ torresità” e “torresaggine”, hai ben chiarito i concetti. Mi pareva, infatti, che qualcosa zoppicasse nella risposta, che ti ho dato, ma la ragione mi sfuggiva. Attende, dunque, nonno Vito e saluta te, Monica e Nicola con affetto. |
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