Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « NEWS TORRE 08 10 2006 »
ID: 4617  Discussione: NEWS TORRE 08 10 2006

Autore: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Scritto o aggiornato: lunedì 9 ottobre 2006 Ore: 10:15

E il parroco a Torre del Greco chiude la chiesa

L'emergenza rifiuti in Campania
La quantità dell'immondizia è tale, che non si riesce nemmeno a entrare in chiesa. E così, il parroco è costretto a chiudere i battenti, lasciando fuori fedeli e gruppi di preghiera. Accade a Torre del Greco, in via Nazionale, vittima la chiesa di Sant'Antonio Abate, che appartiene alla più ampia comunità ecclesiale della parrocchia di Sant'Antonio di Padova.

L'immondizia che da giorni non viene raccolta con puntualità in città ha portato don Onofrio Di Lauro, parroco di una delle più conosciute chiese cittadine, a tenere chiuso l'ingresso della cappella dove si riuniscono i giovani della comunità parrocchiale e i gruppi di preghiera.

Don Onofrio ci tiene a precisare: "Non è una mia decisione, il problema è che è impossibile utilizzare l'ingresso principale, quello sulla strada, perché completamente invaso dai rifiuti. Quando la situazione era più sostenibile, abbiamo utilizzato l'apertura secondaria. Poi, col passare dei giorni e il peggiorare della situazione, si è preferito trasferire per motivi igienici tutte le attività in parrocchia".

La chiesa si trova a pochi metri dalle sede del Comune, da Palazzo La Salle nella vicina via De Gasperi. E proprio contro la casa comunale padre Onofrio punta le sue attenzioni: "Sono decenni che siamo mal amministrati, questi sono i risultati inevitabili. L'emergenza rifiuti è figlia di una politica basata sull'interesse personale a discapito di quello della collettività. E' una vergogna tutta campana, senza che nessuno faccia nulla per porvi un indispensabile rimedio".

La chiesa di Sant'Antonio Abate è una delle tante cappelle sorte in città tra il Settecento e l'Ottocento e rappresenta un punto di riferimento per la comunità della zona di via Nazionale: "Non a caso - conclude don Onofrio - sono in corso lavori di ristrutturazione. Ma adesso l'immagine che diamo è quella di una cappella sommersa dai rifiuti. Che purtroppo è l'immagine che in questi giorni dà qualsiasi angolo di Torre del Greco".


La redattrice
Divisione lingue estere

 
 

ID: 4623  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: lunedì 9 ottobre 2006 Ore: 10:15

Rifiuti: pale meccaniche in azione

Torre del Greco – Raccolta dei rifiuti a macchia di leopardo stamani a Torre del Greco (Napoli), con l'ausilio di pale meccaniche. Gia' dalla notte molte zone del centro sono state ripulite dall'immondizia rimasta in strada per diversi giorni,ma resta il cattivo odore per la permanenza prolungata della spazzatura.Ancora molte difficolta' invece in periferia dove i rifiuti non vengono ritirati da quasi una settimana e dove sono proseguiti i roghi che hanno distrutto alcuni cassonetti.

Fonte : Caserta News


ID: 4622  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: lunedì 9 ottobre 2006 Ore: 00:49

IL RITMO PARTENOPEO DI BEPPE BARRA
Barra in concerto 16 ottobre 2006 ai Mulini Marzoli

Peppe Barra: voce
Lino Cannavacciuolo: violino, violin zeta
Paolo Del Vecchio: chitarre, mandolino
Ivan Lacagnina: percussioni
Sasà Pelosi: basso
Mario Conte: tastiere

Nella cornice storica dei Mulini meridionali Marzoli, il poliedrico personaggio, metà maschera, metà uomo di Beppe Barra ha presentato il suo spettacolo. Ciò che viene presentato non è però una piece ma un concerto-spettacolo in cui musica e filastrocche di altre epoche si fondono in un tutto armonico e coinvolgente. Estremamente coinvolgente, tanto che anche l'affettato pubblico della platea sente il bisogno di inseguire le parole e il ritmo battendo i piedi, le mani, ed ogni cosa che possa riprodurre il pulsare di una "tammurriata".
Beppe Barra, figlio d'arte e grande interprete della musica napoletana, ha vissuto nel 2003 un anno eclatante per la sua carriera che lo ha portato a presentare più di 80 concerti in tournée oltreoceano poiché, come dice lui, "la musica è un linguaggio universale che non ha bisogno di essere tradotto". Anche se spesso, a dire le verità, i testi delle sue canzoni richiedono una spiegazione, se non proprio una traduzione, poiché non sempre i termini dialettali sono facilmente riconoscibili, soprattutto per il pubblico del nord Italia.
Un inno al sole, inteso non soltanto come bel tempo ma anche come speranza di un governo migliore (che tutti stanno ancora aspettando), apre lo spettacolo per esser poi seguito dalla storia, un po' tragica, un po' ironica, di un diverso negli anni '40 che aggirandosi sbeffeggiato fra i quartieri spagnoli provocherà involontariamente la fortuna dei suoi "persecutori".
Sonate seicentesche intervallate da monologhi appartenenti al teatro di Viviani e Amadei, nei quali appare un Pulcinella che parla d'amore. Rivivono sul palco anche i racconti di Basile attraverso una favola dolce-amara dedicata ad un immaginario bambino fra il pubblico, o almeno a noi è sembrato tale.
Stupisce un riadattamento in napoletano di Bocca di rosa, "in onore dell'amico Fabrizio". E poi per concludere il tentativo di togliere il malocchio, quello universale che ha colpito tutta l'umanità. "Un, due, tre, quatto", cinque, sei, sette, otto…e lentamente si alza la nenia, invocata da Barra, dal pubblico. Preghiera universale di pace, sentita ed urlata con gli occhi chiusi e i polmoni contratti. Creata sul ritmo di "tammurriata nera", ma rielaborata e riadattata agli eventi attuali secondo un testo intitolato Guerra scritto da Barra dopo l'11 settembre.
Preghiera sentita e condivisa che come un rombo riempie l'area Mulini e conclude lo spettacolo.

Artista insuperabile e straordinario della scena teatrale e musicale napolitana, Peppe Barra invita il suo pubblico in un universo di tradizione, di musica e di divertimento. Attore comico geniale, dalla sua voce camaleonte trasforma le opere che tocca in commedie squisite piene di napolitanità.
I suoi spettacoli mescolano musica e teatro, tradizione e musica contemporanea, su aria mediterranea dolcemente profumata dalla penisola partenopea.
Ardente difensore della cultura e della lingua napolitane, questo grande ed irresistibile "buffone-cantante" genera l'ammirazione di altri grandi come Fabrizio De André per chi ha adattato Bocca di Rosa e Don Raffaè, o ancora Roberto Benigni che lo scritturò nella veste del Grillo Parlante nel suo film Pinocchio nel 2001.
Le sue produzioni sono tempeste d’emozioni mediterranee che ci fanno vibrare al suono della sua voce potente e teatrale. Associato spesso al suo gruppo ed al violinista Lino Cannavacciuolo, le forti prestazioni camaleontiche di Peppe Barra permettono agli ascoltatori di tutti orizzonti di divertirsi e di lasciarsi contaminare dalle opere d'arte contemporanee che interpreta.


La redazione



ID: 4621  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 8 ottobre 2006 Ore: 20:03

Invito alle Associazioni: programmazione delle attività culturali, sportive e turistiche per l'anno 2007

Città di Torre del Greco
(Provincia di Napoli)
1° Settore Informazione Comunicazione Cultura

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' CULTURALI, SPORTIVE E TURISTICHE PER L'ANNO 2007

INVITO ALLE ASSOCIAZIONI

Per consentire una opportuna programmazione delle attività culturali, sportive e turistiche e l’inserimento dei relativi costi nel bilancio di previsione 2007, si invitano le Associazioni e gli altri organismi interessati - purchè regolarmente iscritti all’Albo Comunale delle Associazioni - a far pervenire, entro e non oltre il 31 ottobre p.v., a questo Settore in Via A. De Gasperi – Complesso La Salle, progetti e/o iniziative da realizzarsi nel prossimo anno, corredati da dettagliati preventivi di spesa.

Il Commissario Straordinario

Dr. Ennio Blasco



ID: 4620  Intervento da: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Data: domenica 8 ottobre 2006 Ore: 19:59

Senza perdere mai un match, il Garden Vesuvio di Torre del Greco ha conquistato lo scudetto tricolore nella categoria under 12 maschile.

MARCO LOBASSO
La formazione vesuviana ha vinto le final four disputate al Tennis Club Venezia, superando uno dopo l'altro Corte dei Conti Ravenna, Fagnano e Bassano, tutte battute con un secco 3-0. Gli artefici del successo del Garden Vesuvio sono stati i due dodicenni Palma e Mastrelia, accompagnati in Laguna da tutto lo staff tecnico del club torrese e dai dirigenti del circolo, guidati dal vice presidente del Comitato Campano Carmine Palumbo.
Quello del Garden Vesuvio è uno scudetto storico per la Campania. Si tratta infatti del trentesimo vinto in Italia da un club della nostra regione, dal 1922 ad oggi, in 85 anni di campionati nazionali. Dei trenta titoli, tre sono stati vinti a Torre del Greco, nell'under 14, nella serie B femminile e, l'ultimo in ordine di tempo, a Venezia con gli under 12.
Un dato questo che pone Torre del Greco al secondo posto in Campania, dietro Napoli, come numero di scudetti conquistati in Italia. Resterà negli annali l'incredibile record di 30 set vinti e uno solo in tutti i cinque match della fase finale di Venezia. In passato, pochi club erano riusciti a vincere un titolo nazionale con un tale strapotere. Vuol dire davvero che Mastrelia e Palma hanno formato la squadra più quotata.
E se si aggiungono le tre vittorie del campionato regionale il computo dei set passa a 48-1, con otto incontri consecutivi vinti dal Garden Vesuvio e con Palma e Mastrelia che in singolare non hanno perso mai un set.
«In una sola stagione abbiamo ottenuto la promozione in serie A2 maschile e vinto il titolo italiano under 12 - spiga Carmine Palumbo, che è anche stato il presidente del Comitato organizzatore dei due eventi di Davis a Torre del Greco - Significa che siamo un circolo che lavora a 360 gradi e non cerca solo la vetrina dei grandi eventi e dei campioni.
Per il settore giovanile del nostro club continueremo ad impegnarci e a investire al massimo delle nostre possibilità». In appena dodici mesi il tennis a Torre del Greco ha ottenuto risultati tecnici e organizzativi che nessuno in Italia ha raggiunto in questo periodo: 2 incontri di Coppa Davis organizzati all'Oplonti, contro la Spagna nel settembre del 2005 e contro il Lussemburgo nell'aprile scorso, due tornei internazionali femminili Itf, nel 2005 e quest'anno, una promozione in serie A2 maschile, un campionato di serie A2 disputato dalla squadra femminile e, ciliegina sulla torta, il titolo italiano del Garden Vesuvio nella categoria under 12 maschile. Meglio di così, impossibile fare.

Fonte : Il Mattino


ID: 4618  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 8 ottobre 2006 Ore: 15:59

Ottantamila pax per Dimaiolines da Genova e Salerno

Successo della compagnia Dimaiolines di di Torre del Greco.

Sono stati 80mila i viaggiatori che in quattro mesi di servizio hanno utilizzato le linee Dimaiolines da Salerno e da Genova verso Olbia e Palau. Sono questi i primi dati diffusi dalla compagnia di navigazione che ha sede a Torre del Greco. Nel corso dell'estate Genova e Palau sono state collegate da Baia Sardinia: oltre 60mila persone hanno occupato le 230 cabine, i 780 posti letto e i 360 posti auto, utilizzando i servizi del ristorante di bordo, dei due bar, del self service e dell'animazione serale. Un successo replicato dal Palau, impegnato per la prima volta sulla Salerno-Olbia. La linea inaugurata a giugno è stata scelta da più di 20mila persone: "Ha ridotto le distanze con la Costa Smeralda e ha alleggerito i costi di spesa per migliaia di famiglie provenienti dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Basilicata e dal basso Lazio - dichiara Carlo Di Maio, presidente della società -. A incidere sul risparmio, non soltanto la riduzione dei chilometri da percorrere in auto, ma anche il costo dei biglietti, assolutamente concorrenziale. Prezzi contenuti che non incidono sulla qualità del servizio offerto"

Isabella


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE