ID: 4605  Discussione: IL LIBRO DELL'UMANITA'

Autore: D'Adamo Vito  - Email: vda@online.de  - Scritto o aggiornato: domenica 8 ottobre 2006 Ore: 16:11

1958 - Intervista a Mons. Salvatore Garofalo.

Cari amici,
ripropongo oggi umilmente - sono trascorsi 48 anni - il testo dell'intervista, che Mons. Salvatore Garofalo mi rilasciò per la Pasqua del 1958. La figura dello studioso e maestro vien messa in rilievo; ed il complesso della sua produzione, la rara disponibilità alla diffusione dei risultati della sua ricerca d'esegeta e linguista, l'entusiasmo nei suoi propositi, l'estrema e brillante chiarezza delle sue esposizioni, attestano le qualità e le virtù di un nostro concittadino d'eccezione.


IL LIBRO DELL’UMANITÀ
Vito d’Adamo intervista Mons. Salvatore Garofalo.

(Da “IL TORRESE”, 18 aprile 1958)


La posizione di taluni problemi d’alta esegesi biblica; la loro soluzione nell’ambito del genere letterario, che li rivela in tutta la loro estensione e profondità e che su di essi sparge luce nuova; il rapido trascorrere, per chiare sintesi, dall’uno all’altro, hanno conferito alle parole, concessemi da Monsignor Salvatore Garofalo e dette con scintillante eleganza, un entusiasmante clima, protrattosi in crescendo dal principio alla fine del nostro incontro, propiziato dal mio amico, Onofrio Altieri, nipote dell’illustre biblista. Fra questi discorsi raccoglievo, intanto, le informazioni che desideravo ricevere sui più recenti lavori del mio amabilissimo ospite.
Mons. Salvatore Garofalo, nostro onorato concittadino, è laureato in Teologia e Scienze bibliche ed in questo periodo svolge il suo magistero quale ordinario d’esegesi biblica presso la Pontificia Università De Propaganda Fide in Roma. Fu già professore di Scien-ze bibliche nella Facoltà teologica del Seminario di Napoli e nel Pontificio Seminario Campano e di lingua ebraica moderna nell’Istituto Universitario Orientale di Napoli, Mae-stro dell’Almo Collegio dei Teologi. È Qualificatore del S. Ufficio, Membro dell’Accademia scientifico-letteraria S. Pietro a Vincoli di Napoli e della Pontificia Acca-demia Teologica Romana, Canonico teologo della Cattedrale di Napoli, Prelato domestico di Sua Santità.
Buona parte dell’estesissima bibliografia del Nostro è riportata in calce alla presente in-tervista. Studioso di fama internazionale, ha dato vita ad un grandioso commento scienti-fico della Bibbia; opera, da lui ideata e diretta, che si avvale della collaborazione dei più autorevoli specialisti italiani e stranieri, quali il Rinaldi, il Castellino, il Penna, lo Spadafo-ra, il Baldi, il Galbiati, il Moraldi, il Valentini, il Sole, il Bressan, il Pelaia, il Priero, il Nolli, il Vattioni, il Di Fonso, il P. Emanuele di S. Marco, lo Stano, l’Algisi, il Florit, il P. Teodorico di Castel S. Pietro O. M., il Rosano, il Perrella, il Lemaire, lo Holzmeister, il Bonsilver, l’Heinisch, ecc.
I numerosi volumi di quest’opera, finora usciti, hanno raccolto i più vasti consensi tra gli studiosi ed il pubblico colto, imponendo all’estero il nostro decisivo contributo in una specializzazione estremamente difficile. In questa straordinaria collana, portano la firma di Mons. Garofalo i libri biblici dei Re (1° e 2° o, seconda la Vulgata 3° e 4°) ed il Vange-lo di San Matteo.

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D – In questi giorni, Monsignore, abbiamo avuto notizia che Lei sta per lanciare una nuova opera, espressamente destinata ad un vasto pubblico. In nome dei lettori del nostro set-timanale e personalmente, desidereremmo che ci fornisse notizie particolareggiate a riguar-do.

R – Si tratta di una nuova traduzione della Bibbia dai testi originali (ebraici, aramaici e greci), in edizione critica. La caratteristica principale di questa nuova opera è un commento abbastanza ampio e tale da soddisfare le esigenze della cultura moderna e non solamente dal punto di vista teologico. In questo commento sarà tenuto conto dei migliori e più aggiornati studi che gli specialisti d’ogni lingua hanno pubblicato sulla Bibbia, e di tutte le scoperte ar-cheologiche e della letterature orientali antiche, come quelle mosopotamiche, egiziane e feni-cie, illustranti il linguaggio degli Autori Sacri.

D – Sarà, dunque, un’opera imponente, anche dal lato editoriale?

R – L’originalità dell’opera consiste appunto in ciò, che in tre volumi maneggevoli (Libri Storici - Libri Profetici e poetici - Nuovo Testamento), stampati con caratteri apposta fusi, of-frirà in circa mille pagine un materiale che, di solito, si trova disperso in opere ponderose. I tre volumi avranno un formato poco più del tascabile.

D - Il lettore non versato in argomenti biblici avrà qualche difficoltà nell’accedere ad un commento moderno, sintetico e nello stesso tempo notevolmente esauriente?

R – Nessuna difficoltà. Questo è appunto lo scopo che ci siamo preposti nell’intento di to-gliere l’Italia e gli Italiani dalla condizione d’inferiorità, che finora si è avuta rispetto alla cul-tura biblica d’altri Paesi. L’opera, inoltre, sarà gradevole anche alla vista, in quanto corredata di trenta illustrazioni originali e a colori di paesaggi biblici, le quali ambienteranno nella real-tà e nella fantasia tale ambiente; e da cento illustrazioni in bianco e neo, dedicata ai monu-menti, ai documenti (di cui si avrà la traduzione), agli usi, ai costumi, alla flora, alla fauna del mondo antico, riflesso nelle pagine dei Testi Sacri; di una dozzina di carte geografiche a colo-ri, che costituiranno un atlante, sufficiente ad orientarsi nella geografia e nella topografia bi-blica.

D – E quando, Monsignore, sarà posta in vendita quest’opera?

R – Sarà il mio regalo di Natale al pubblico italiano. L’editore Marietti di Torino, ha vinco-lato il suo ben attrezzato stabilimento tipografico di Casal Monferrato per mantenere fede all'impegno assunto. Il testo italiano è già stato stampato a Chicago per gli Italiani d’America.

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Mentre annotavo queste notizie, ero felicemente distratto dalla brillante conversazione di Monsignor Garofalo; e, affascinato dalla dotta esposizione circa le fonti d’informazione lucane, relative al “Vangelo dell’Infanzia”, dimenticavo, intanto, di comunicare al Maestro come l’amore per gli studi biblici avesse avuto in me origine dall’esposizione dei Vangeli, da Lui tenute nelle domeniche dei miei primi anni giovani, quando, incantato, lo ascoltavo leggere e commentare in Santa Croce. Già allora si percepiva e si riconosceva il suo valore di studioso ed il suo impegno di rigoroso divulgatore delle Scritture. Dimenticavo, inoltre, di dirgli come in seguito avessi sempre seguito le sue pubblicazioni, la fecondità delle quali aveva fatto sì, che alcune sue pubblicazioni sfuggissero alle mie ricerche, del che mi rammaricavo.
Affermare che le parole di Monsignor Garofalo, da me intensamente vissute per più di due ore, mi abbiano lasciato scosso nel profondo sarebbe un dire per approssimazione. Sono andato via letteralmente sbalordito e per poco non dimenticavo di porgergli le mie felicitazioni per la sua infaticabile attività e gli auguri per la Santa Pasqua!

Vito d’Adamo


SCHEDA BIBLIOGRAFICA DI MONS. SALVATORE GAROFALO – La nozione profetica del “resto” d’Israele, Lateranum, 1942 - Introduzione al nuovo Salterio, Roma 1945 – L’Evangelo e gli Evangeli, in “Secoli sul Mondo”, Torino 1955 – Le parole di Maria (tradotto in spagnolo e in inglese), Marietti, Torino, 1950 - Il Rosario di Maria. Elevazioni, ed. Figlie della Chiesa Roma 1951 (trad. francese 1954) – Sentimento dell’Uomo, Roma 1952 – Gesù Maestro, Roma 1932 – I Patriarchi della Bibbia (trasmesso dalla RAI), ed. RAI – Dall’Evangelo agli Evangeli, Universale Studium, Roma 1953 – L’Evangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio, Roma 1956, nuova traduzione dai testi greci – Documentario a colori sul Codice B, storia della trasmissione del testo dei Vangeli – La Sacra Bibbia, Volgata latina e traduzione italiana dai testi originali illustrata con note critiche e commentata, pubblicata a cura di Mons. Salvatore Garofalo, Torino; in questa collezione il Primo ed il secondo Libro dei Re e Matteo si devono al Nostro, collaboratore di RAITV, di riviste scientifiche e quotidiani, nonché conferenziere. Ricordiamo gli articoli Rut ed Ester, apparsi su OGGI, I 50 anni dell’impresa della Volgata, OSSERVATORE ROMANO 18 nov. 1957; L’imprevedibile carriera di Ponzio Pilato, Historia 1958, n. 5 ecc. La Bibbia per immagini; Gli Umanisti del secolo XV; La Bibbia (da testi inediti); Salterio del Pellegrino, Brescia 1950; Il Pater Noster, RAI; La Madonna della Bibbia, Milano 1958, ecc.

Da “IL TORRESE”, 18 aprile 1958.

Monsignore Salvatore Garofalo mi fece dono de “LA MADONNA DELLA BIBBIA“con dedica “Cordialmente e con molti auguri dall’Autore. Pasqua 1958”, e di un raro volumetto (ad uso di manoscritto): “LE LETTERE DI SAN GIOVANNI APOSTOLO ED EVANGELISTA”, da lui tradotte ed annotate per la Pontificia Opera di Assistenza, Fascicolo Primo: testo, Roma 1956, lavori che conservo con grande cura, a ricordo del per me molto profittevole incontro-intervista.
Desidero inoltre citare l’articolo, apparso su “LA TORRE” del 21 dicembre1999: ”18-19 no-vembre 1999: Convegno su Mons. Salvatore Garofalo”, per l’anniversario della scomparsa di un Torrese d’eccezione.

Vedi, inoltre, in TORREOMIA: Salvatore Garofalo. Clicca qui sotto:

www.torreomnia.com/personaggi_illustri/salv_garofalo/salvat_garofalo.htm