Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « NEWS TORRE 24_09_2006 »
ID: 4461  Discussione: NEWS TORRE 24_09_2006

Autore: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Scritto o aggiornato: domenica 24 settembre 2006 Ore: 08:44

Un’attività iniziata nello scorso giugno, a Napoli, il

DiVino Jazz di Torre del Greco ai Mulini Marzoli che si è concluso ier sera,

con il ‘Marechiaro Jazz Festival’, e proseguita fino ad oggi con il Pomigliano Jazz di Pomigliano D’Arco, il Vico Jazz di Vico Equense, Sorrento jazz e dintorni, l’Ischia Jazz, il Nick la Rocca European Jazz di San Giorgio a Cremano,

Info: www.napolijazzfestival.it

www.circuitojazz.it

Musica: 'Napoli Jazz Festival' nel Parco dei Quartieri Spagnoli
Napoli – Al via da lunedì 25 a mercoledì 27 settembre nel Parco dei Quartieri Spagnoli di Napoli, la sesta edizione del Napoli Jazz Festival, diretto da Chicco Marin ed organizzato dalla Factory. Appuntamento atteso dal pubblico, la ‘tre giorni’ napoletana si caratterizza quest’anno per una particolare ed originale programmazione ‘contaminata’ che privilegia l’incontro in scena di musica e letteratura. Protagonisti della rassegna saranno Cristina Donadio con Francesco Nastro e Marco Zurzolo, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Marco Francini e gli ensemble Vivaro Progetti Sonori, Portrait En Jazz Mediterraneen ed Orchestra Napoletana di Jazz.
Il programma delle tre serate, dalle ore 21 ad ingresso gratuito, inizia lunedì 25 con l'esibizione dell'Orchestra Napoletana di Jazz e con ‘Frammenti di donna’, recital di e con Cristina Donadio tratto dal romanzo ‘L’amante’ di Marguerite Duras e dedicato a Stefano Tosi ed Annibale Ruccello nel ventennale della loro tragica scomparsa. Le musiche sono eseguite dall’ensemble di Marco Zurzolo con Francesco Nastro al piano. Martedì 26 in scena ci sarà la 'Musica Nuda' di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, rispettivamente voce e contrabbasso del ‘live’ che presenta l’originale e raffinato lavoro raccolto nell’omonimo album pubblicato dai due musicisti a marzo di quest’anno. Una straordinaria sequenza di brani che spazia da Monteverdi, ai Beatles, ai Police, a Gigliola Cinquetti, con adeguati insert in cui presentano le loro composizioni originali: le giocose 'Il cacio con le pere' e 'Le due corde vocali', l'ipnotica 'Sirene' e la popolaresca 'Anninnia'.

Fonte : comunicato stampa www.casertanews.it
 
 

ID: 4463  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 08:44

L’articolo apparso sul settimanale The Bulletin è una sintesi di come Napoli viene percepita dai turisti

VEDI NAOOLI E POI... PIANGI

Sul settimanale australiano The Bulletin è apparso un lungo articolo intitolato a caratteri cubitali “Vedi Napoli e poi piangi”.
Il titolo, come è facile intuire, schernisce l’antico detto

“vedi Napoli e poi muori”

che un tempo non troppo lontano, riusciva a regalare a tutti una immagine nitida di un luogo architettonicamente straordinario, circondato da magnificenze naturali uniche al mondo; la più grande esperienza che un uomo potesse vivere sulla sua pelle! Ora invece, secondo il settimanale, assistendo inermi ad un declino lento ma inesorabile, non si può far altro che piangere.
La fama di Napoli quale città violenta e pericolosa, ha scalzato quella di splendida ed accogliente, e la voce purtroppo è arrivata anche all’estero. Troppi gli scippi, gli sfottò e i raggiri ai danni dei malcapitati turisti. Il passaparola tra di loro su webforum e siti internet sta facendo il giro del mondo, facendo crollare d’un colpo l’immagine dei cittadini e della città stessa.
L’autore del pezzo Leo Schofield, parte mettendo alla luce un primo significativo segnale: “nelle preferenze dei turisti la Sicilia sta guadagnando terreno su Napoli. Un tempo era conosciuta quasi solo per la mafia. Oggi il fascino di posti come Siracusa è più noto. Napoli, invece, è in caduta libera dopo una piccola ripresa, quando il sindaco Bassolino ne aveva migliorato l'immagine”. Continua poi senza troppi giri di parole, “il passaparola diffonde racconti di troppi furti a danno dei turisti, scippi e raggiri dei venditori di paccottiglia.
Le cronache raccontano di napoletani che corrono in soccorso dei ladri anziché degli sprovveduti visitatori”. Il lungo articolo prosegue tristemente elencando una serie di spiacevoli esperienze, passando dall’assordante traffico di auto, alla presunta pressione di agenzie turistiche senza scrupoli. Secondo Schofield, la città partenopea guida la classifica mondiale per i graffiti e la sporcizia, ed è insieme a Kabul, Gaza e Baghdad uno dei posti meno accoglienti al mondo! Già da anni, docenti universitari, sociologi, giornalisti, ma anche semplici cittadini e commercianti segnalano il progressivo declino sociale di Napoli. Città che affascina e incanta come un opera d’arte, ma che purtroppo si dimostra troppo spesso pronta a pugnalare alle spalle come un serial killer.
Una città bella e maledetta, che sopravvive invece di vivere, incapace di crescere e affrontare seriamente i problemi (ri)partendo dalle basi, che si trascina lenta in un vortice di contraddizioni che rischia di strangolarla. Una città che vive e basa la sua economia quasi esclusivamente sul turismo, ma che paradossalmente si dimostra essere contro i turisti, incapace com’è, di offrire servizi adeguati e garanzie di sicurezza, anche agli stessi cittadini.
A dispetto dei numerosi dati statistici che affermano una costante crescita del turismo a Napoli, non sembra fuori luogo azzardare che se non si cambia decisamente rotta, potremmo assistere ben presto ad un netto calo. E’ necessario, se non addirittura vitale, che le istituzioni comunali, ma anche gli stessi cittadini si diano una scrollata prima che sia troppo tardi. Prima che l’impotenza di fronte alle ingiustizie si cristallizzi e diventi abitudine, prima che i turisti etichettino definitivamente Napoli come una realtà da evitare, perduta e malata.

Guglielmo Marotta

Fonte: Comunicato stampa


ID: 4462  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 08:39

Alle falde del Vesuvio workshop di tre giorni diretto da Giuseppe Ferrara

A scuola di cinema con "Movie on Vesuvio"

Tre giorni, dal 22 al 24 settembre di cinema e buona cucina organizzati dall'associazione culturale "La seconda ombra". Questo è altro è "Movie on Vesuvio" corso intensivo per filmakers diretto da Giuseppe Ferrara, prestigioso regista di film come "I banchieri di Dio", "Giovanni Falcone" e "Il caso Moro". Da sempre testimonial di un cinema impegnato e di stampo documentaristico, il regista toscano guiderà un'occasione di didattica di rilievo per il vesuviano. L'idea è quella di affiancare ai corsi di otto ore giornaliere (8-14, 16-20) la conoscenza del Vesuvio e delle zone circostanti. Attraverso un full immersion grazie alla possibilità offerta di alloggiare sul posto presso il Bed & Breakfast Fiume di pietra situato a 600 metri d'altezza, nei pressi dell'osservatorio vesuviano, i partecipanti potranno scoprire le meraviglie di una delle riserve naturali migliori della Campania. Oltre ad un'intensa attività culturale e di pratica cinematografica potranno assaggiare le pietanze tipiche del napoletano rigorosamente uniche voci dei menù della struttura, oltre che visitare la zona attraverso escursioni guidate. Alla fine della tre giorni sono previste le riprese di un cortometraggio ad opera degli studenti sulla base di una sceneggiatura concordata durante i corsi. Unica ma per niente irrilevante nota dolente della manifestazione è il prezzo del corso: 200 euro per 24 ore di lezione compresse in tre giorni senza considerare i costo per chi volesse alloggiare in loco per vivere appieno l'esperienza culturale. Una buona occasione per conoscere il Vesuvio e la sua cultura, sempre più a rischio per la selvaggia urbanizzazione, ma solo o quasi per coloro che hanno una certa disponibilità economica, da sempre problema insormontabile per l'accesso alla didattica e all'ambiente cinematografico.

Vincenzo Sbrizzi

Fonte: www.ephemerides.it
quotidiano torrese online


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE