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Argomento presente: « Fratel Gregorio dossier UNO »
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ID: 4455  Discussione: Fratel Gregorio dossier UNO

Autore: Veronica Mari  - Email: veronicamari@libero.it  - Scritto o aggiornato: domenica 24 settembre 2006 Ore: 22:10

Caro nonno Vito, sono la moderatrice,
grazie per averci introdotto su questo Grand'uomo vissuto per lungo tempo a Torre del Greco.
in questa discussione raccoglieremo quanto più materiale possibile su Fratel Gregorio. Alla fine faremo una sezione permanente in Torreomnia.

A Torre del Greco abbiamo avuto noviziato e seminario denominato al Grande Giovanbattista La Salle.
La scuola Lasalliana di Torre del Greco è stata operante fino agli anni 80. Oggi, come è noto, è sede di una parte degli uffici comunali.

In un dossier su Fratel Gregorio è d'obbligo conoscere chi era il fondatore della grande istituzione religiosa presente a tutt’oggi in molti paesi d’Europa, tranne che a Torre.

Reims (Francia), 30 aprile 1651 - Saint-Yon (presso Rouen), 7 aprile 1719 165 da genitori nobili, ma non ricchi, e con dieci figli. Si laurea in lettere e filosofia; è

Giovan Battista La Salle

Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico

Combatte l’ignoranza per tutta la vita, e molti combattono lui. Nato da genitori nobili, ma non ricchi, e con dieci figli, Giovanni Battista si laurea in lettere e filosofia; è sacerdote nel 1678, e a Reims assume vari incarichi, collaborando anche all’attività delle scuole fondate da Adriano Nyel, un laico votato all’istruzione popolare. Scuole che vanno male, però, soprattutto perché hanno maestri ignoranti e senza stimoli.
E di qui parte lui. Dai maestri. Riunisce quelli di Nyel in una casa comune, vive con loro, studia e li fa studiare, osserva metodi e organizzazione di altre scuole... Comunica a questi giovani raccogliticci la gioia dell’insegnamento, dell’aprire scuole; li appassiona a un metodo che da “ripetitori” li fa veri “insegnanti”, abolendo le lezioni in latino, e introducendo in ogni disciplina la viva lingua francese. Da quel primo nucleo ecco svilupparsi nel 1680 la comunità dei “Fratelli delle Scuole Cristiane”: il sodalizio degli educatori. In genere non sono preti (lui li vuole laici, vicini al mondo che devono istruire nella fede, nel sapere, nelle professioni); vestono una tonaca nera con pettorina bianca, con un mantello contadino e gli zoccoli, e sotto la guida del La Salle aprono altre scuole. Nel 1687 hanno già un loro noviziato. Nel 1688 sono chiamati a insegnare a Parigi dove in un solo anno i loro allievi superano il migliaio.
Poi cominciano le battaglie, e tutto sembra crollare. Il fondatore si trova via via attaccato dall’alto clero di Parigi, da vari parroci e dall’autorità civile, dai cattolici integrali e dai giansenisti, abbandonato da gente che credeva fedele, e più tardi anche esautorato. Lui in quei momenti si immerge – si inabissa, potremmo dire – nell’isolamento penitenziale, nella meditazione. Studia e si studia. Ma resiste, con la sua mitezza irreducibile. Da Parigi dovrà portare la sua comunità nel paesino di Saint-Yon, presso Rouen.
Però la semina continua a dare frutti: nascono le scuole per adulti, le scuole per maestri, gli istituti d’istruzione nelle carceri, i collegi “di istruzione civile a pagamento”: e i suoi libri, trattati e sillabari pilotano l’opera dei maestri. Nei momenti più desolati giunge a dubitare della propria vocazione per la scuola e si accusa di nuocere alla stessa opera. Ma intanto le dedica ogni energia, scrivendo e insegnando per il futuro dei Fratelli, che la fine del XX secolo troverà presenti e attivi ben oltre i confini della Francia e dell’Europa.
Quando muore nel piccolo centro di Saint-Yon, le sue case sono 23 e gli allievi diecimila. Ma per i funerali accade l’imprevedibile: trentamila persone si riversano nel paese per dargli l’ultimo saluto. Trentamila risposte a persecuzioni e tradimenti. Papa Leone XIII lo canonizzerà nell’anno 1900. E, cinquant’anni dopo, Pio XII lo proclamerà "patrono celeste presso Dio di tutti gli insegnanti".

Autore: Domenico Agasso

Fonte www.santiebeati.it

Segue dossier si Fratel Gregorio in questa discussione

Intanto la testimonianza di Mast'Austino nei personaggi di Peppe D'Urzo in Torreomnia:

www.torreomnia.com/personaggi_durzo/mastaustino.htm
 
 
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ID: 4472  Intervento da: Amministratore .  - Email: info@torreomnia.com  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 22:10

DA RICORDARE CHE TESTO E FOTO DI QUESTO DOSSIER SONO TOTALMENTE INEDITI PER LA RETE. E' LA PRIMA VOLTA CHE VIENE DIFFUSA LA STORIA COMPLETA DI FRATEL BUHL UN SANT'UOMO VISSUTO CINQUANT'ANNI A TORRE DEL GRECO.

La redazione invierà nel forum il dossier parte 2.

Sarà subito dopo creata la sezione permanente con foto in Torreomnia. Grazie a Vito D'Adamo.

L'amministratore


ID: 4471  Intervento da: Salvatore De luca  - Email: toredeluca_1981@libero.it  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 20:15


Dio, fonte di ogni santità, che hai promesso di esaltare
gli umili e di far risptendere come stelle nell’eternità coloro che insegnano a molti la giustizia, degnati di glorificare il tuo servo Fratel Gregorio e far risplendere il suo nome fra quello dei tuoi Santi. Nel ricordo della sua vita umile, laboriosa, pura. impegnata a fare la tua volontà, e tutta dedita ad amare Te e i fratelli, elargisci le tue grazie in favore delle anime che ti invocano. Fa’ che un giorno la Santa Chiesa onori la sua memoria e ci proponga in lui un nuovo modello da imitare e un protettore di più che interceda per noi e che ci aiuti a vivere nella tua grazia e nel tuo amore. Amen.

I FRATELLI E IL LORO FONDATORE

San Giovanni Battista de La Salle, fondatore dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, e nato a Reirns il 30 aprile 1651 da una famiglia dell’alta borghesia. Ispirato da Dio, istituisce scuole per l’educazione cristiana dei giovani. Canonico della cattedrale, rinuncia al suo canonicato per dedicarsi ai maestri di scuoia. Sacerdote, diventa il Fondatore di una congregazione di laici consacrati a Dio per il ministero dell’insegnamento e della educazione dei giovani. Con questi maestri di scuola, diventati suoi Fratelli, elabora una pedagogia adeguata ai bisogni dei figli degli operai e dei poveri: insegnare cih che e necessario per la vita facendoli partecipare direttamente aila propria educazione e alla organizzazione della scuola. Muore a Rouen (Francia) il 7 aprile 1719.

E IL PATRONO Dl TUTTI GLI EDUCATORI

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Per richiesta di immagini, biografie, notizie, indirizzare a: Fr. Saturnino Ricci (Vice Postulatore) - Istituto Leonardo da Vinci - via G.B. de La Salle, 10 – 95126 Catania - Tel. (095) 338110 - 338116 - Fax (095) 222538.

Redattore Salvatore De Luca


ID: 4470  Intervento da: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 20:02


FIORI SPIRITUALI
“Dio solo mi basta! Voglio essere un «si» vivente d’amore e vivere abitualmente alla presenza di Dio. 0 preghiera mille e mille volte benedetta, nelle tue mani sta dunque il Paradiso; come mai posso io abbastanza riverirti, rispettarti; tu sei la fonte di ogni grazia e benedizione. Come i Santi, cosi voglio anch’io pregare. Guardare sempre più in alto. Dare all’azione presente tutto il valore d’eternità. O Gesu, o Maria, aiutatemi ad aggiungere ogni giorno, allegramente, un bel pezzo di santità alla mia vita. (S.S. e V.V.!} Santità, santità, il resto e vanità, vanità! Legge assoluta, universale con tutti e in ogni tempo: riconoscere sempre Gesù nei propri fratelli, anche se travestito nel modo più strano, o nascosto tra i difetti”.

“Mai disprezzare nessuno. Mai gettare il sasso a nessuno. Mai pretendere niente; nutrire sempre pensieri di benevolenza, scusa, perdono, compassione. Sorridere a tutti, malgrado le pene più acute. Dio solo deve esserne il testimone. Oh, il sorriso! e spesso un atto di eroismo, è il colmo dell’abnegazione, e un meraviglioso atto di fede. Condire tutto con il dolce nome di Maria. Pensare alla Madonna cento, mille volte al giorno. Voglio essere un satellite del Sole Eucaristico! O Gesù, fatemi amare sempre più la vostra santa prigione! Una briciola di superbia rovina una montagna di santità. Bisogna che mi sforzi di diventare santo: voglio, voglio a qualunque costo farmi santo. E Voi, Madonnina mia, dite: Cosi sia!”

Prende sempre più consistenza l’iniziativa presa alla luce della sua intercessione: molti devoti chiedono di essere iscritti tra gli amici di Fr. Gregorio e conservano con cura la pagellina che da loro diritto di essere scritti per sempre nel libro che si trova sulla sua tomba a Roma. Tutti possono appartenere a questa ”famiglia spirituale”, l’iscrizione è valida per tutta la vita con le condizioni seguenti:
1) Gli ”Amici di Fr. Gregorio” si sforzano di essere sempre in Grazia di Dio, camminando con la lampada accesa.
2) Desiderano conoscere meglio la vita e le virtù eroiche del Venerabile Servo di Dio, per imitarlo e diffonderne la conoscenza tra i parenti e gli amici.
3) Invocano, possibilmente ogni giorno, Fr. Gregorio, recitando la preghiera per la sua glorificazione e intercedono per i malati, i sofferenti, i bisognosi di grazie spirituali e temporali. Per tutti gli amici di ”Fr. Gregorio” verrà celebrata in perpetuo, una S. Messa secondo le loro intenzioni nel primo giorno di ogni mese. Uniamoci tutti insieme in questo ricordo straordinario carico di grazia. Ci auguriamo che crescano sempre più, in numero e qualità, i veri ”amici di Fr. Gregorio”.

GRUPPI DI PREGHIERA ISPIRATI A FRATEL GREGORIO

Villingendorf, paese natale del Venerabile Fr. Gregorio, si riunisce ogni settimana un Gruppo di preghiera per la recita del S. Rosario e una meditazione sulle virtù del Servo di Dio, presieduto dal Parroco Msgr Burger, per ottenere dalla Madonna la glorificazione di Fr. Gregorio. A Torre del Greco (NA), nella Parrocchia di S. Antonio di Padova, è sorto un Gruppo di preghiera intitolato ai Venerabile Fr. Gregorio, con un proprio statuto approvato dal Parroco P. Onofrio O.F.M., con riunioni settimanali. A Catania, molti alunni si sono iscritti alla famiglia spirituale ”Amici di Fr. Gregorio” ed hanno la possibilità di frequentare, tre volte la settimana la preghiera comunitaria del mattino, prima dell’inizio delle lezioni.


Serena Mari redattrice


ID: 4469  Intervento da: Serena Mari  - Email: sery_mari@hotmail.com  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 20:01

VENERABILE FRATEL GREGORIO BUHL

Nacque a Villingendorf (Germania) il 13 settembre 1896.
In questo paese, passò tranquillamente la sua giovinezza in un ambiente sereno e cristiano. Era assiduo alla preghiera in parrocchia e presso la Cappellina di Osvaldo dove si recava spesso; pregare. Spiccava tra i coetanei per la sua carità e il suo volto si illuminava spesso di un bel sorriso, segno della purezza dell’anima e della presenza di Dio. A 17 anni incontrò, per la prima volta, un Fratello delle Scuole Cristiane e decise di dedicarsi interamente all’educazione della gioventù in terra di missione. Lasciò la famiglia e la patria e nel 1913 venne in Italia dove seguì il noviziato internazionale di Favria Canavese, presso Torino, ma le vie della Provvidenza erano diverse.

Dopo brevi soggiorni come insegnante, a Benevento, al Collegio. Giuseppe di Roma, a Martina Franca e a S. Maria Capua Vetere, la sua vita si consumò tutta, per circa 50 anni al Noviziato come Vice-Maestro dei Fratelli novizi italiani. Qui egli visse i suoi ideali religiosi, senza scendere mai a compromessi, prima ad Albano Laziale poi a Torre dei Greco (NA) dal 1935 al 1973. Il Signore lo chiamò a se l’11 dicembre 1973, in fama di santità. Il giorno 11 dicembre 1982, il Cardinale Corrado Ursi, nella sede Arcivescovile di Napoli, apriva ufficialmente il processo per la causa di Beatificazione e Canonizzazione che terminava il 12 novembre 1986. Il 6 dicembre 1994, al termine della discussione sulla ”Positio” i consultori teologi giunsero all’unanime voto affermativo (9 su 9) li 6 aprile 1995, in presenza di S. S. Giovanni Paolo II, è stato letto il Decreto sulla ”eroicità delle virtu” e dichiarato ’Venerabile”. Ora attendiamo nella preghiera, con fede, umiltà e fervore, il segno del Cielo.

Serena Mari una redattrice


ID: 4468  Intervento da: Vito d'Adamo  - Email: vda27@online.de  - Data: domenica 24 settembre 2006 Ore: 19:09

Carissimi,
ieri pomeriggio mi sono recato a Rottweil per prendere contatto con alcuni membri del locale gruppo di preghiera "Fratel Gregorio".
Subito ben accolto, li ho messi a parte delle nostre iniziative e mi hanno promesso tutto il loro appoggio.
In settimana mi consegneranno indirizzi, opuscoli, documentazione e nuove foto.
Un caro saluto a tutti da nonno Vito.

P. S. Penso che sarebbe opportuno comunicare alle autorità ecclesistiche le iniziative in corso.

____________________________________


ID: 4459  Intervento da: Giovanni Raiola  - Email: raiolagiovanni@virgilio.it  - Data: sabato 23 settembre 2006 Ore: 19:50

Buona sera,
ogni tanto mi facco vivo.

Che differenza passa tra il Dott. Vito D'Adamo e Fratel Gregorio Buhl?

Vito D'Adamo è italo-tedesco e fratel Gregorio era tedesco-italo.



90 torresi su cento nn conoscevano il secondo beato torrese.


Buon lavoro

Giovanni


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