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Argomento presente: « EVENTI TORRESI 16 09 2006 »
ID: 4372  Discussione: EVENTI TORRESI 16 09 2006

Autore: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.com  - Scritto o aggiornato: domenica 17 settembre 2006 Ore: 14:20

Terza Edizione del Divino Jazz Festival a Torre del Greco

Per quattro sere dal 21 al 24 settembre 2006, in uno dei luoghi più affascinanti e magici della Città di Torre del Greco (gli Ex Molini Marzoli - adiacenti al porto), andrà in scena la terza edizione del DiVino Jazz Festival, un’ occasione d’incontro tra saperi, sapori, musica, arte e cultura.

È stato presentato alla Feltrinelli Libri e Musica di Napoli, il DiVino Jazz Festival, penultima tappa del Circuito Jazz della Provincia di Napoli. Illustrato nel dettaglio il programma dell'edizione 2006, la terza, durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte Giovanna Martano, assessora provinciale al Turismo, il direttore artistico della rassegna Gigi di Luca e il grande jazzista Nicola Arigliano, a cui è stato attribuito uno speciale “Premio alla carriera – DiVino Jazz”, per la straordinaria opera di divulgazione, crescita e rinnovamento del jazz e della canzone d’autore in Italia.
La rassegna è organizzata da La Bazzarra con il sostegno della Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, della Provincia di Napoli – Assessorato al Turismo, del Comune di Torre del Greco, dell’E.P.T. e dell’E.R.S.A.C.

Il DiVino Jazz Festival verrà inaugurato giovedì 21 Settembre , con un doppio concerto ad ingresso gratuito che vedrà protagonisti il trio FAVATA-DI BONAVENTURA-GANDHI con il progetto “Inner Roads” e l’ORCHESTRA NAPOLETANA di JAZZ composta da alcuni tra i più rappresentativi musicisti campani.
Il giorno seguente sarà la volta del massimo esponente dello swing made in Italy: NICOLA ARIGLIANO in quintetto con Umberto Trinca alla fisarmonica, Frank Antonucci alla chitarra, Bob Cosciotti alla batteria e Angelo Rosi “Otis” al contrabbasso.
Sabato 23 settembre il pianista cubano OMAR SOSA , per la prima volta a Napoli, proporrà il suo mix vincente di jazz, musica cubana e world music con forti radici africane.
Chiusura in grande stile domenica 24 settembre , con un incontro-aperitivo con Enzo Avitabile sul tema “il jazz nella world music” alle ore 11.00 , mentre il concerto della serata vede in scena una delle punte di diamante del rinnovato jazz italiano: ENRICO RAVA. Il trombettista sarà accompagnato dalla NEW GENERATION con ospite il sassofonista MAURO NEGRI.

Il DiVino Jazz Festival è una rassegna che non si ferma alla programmazione dei soli concerti, ma che presenta l’idea di un villaggio culturale “around the wine and the jazz” con la mostra fotografica “Gli occhi della musica” a cura di Pino Miraglia, le proiezioni dei “Video sull’Arte” di Pappi Corsicato, la mostra di pittura di Angela Rossi “Icone del jazz” presentata nel corso dell’ edizione 2006 di Umbria Jazz.
Spazio anche alla danza, con l’esibizione di Movimento Danza di Gabriella Stazio, su coreografie di Fortunato Angelini e Sonia Di Gennaro e dell’ Accademia dello Spettacolo di Irma Cardano e Virginia Vincenti su coreografie della Cardano; e al teatro con interventi de La Scuola di teatro La Bazzarra. E ancora incontri, conferenze, estemporanee di pittura. Il tutto ruoterà intorno ai due macrotemi del Vino e del Jazz. Le ordinarie sedie da concerto per gli spettatori saranno sostituite da sedie e tavolini da bar con candele, per ricreare un jazz club all’aperto e far gustare agli spettatori musica e vini di qualità. Complice il mare e la suggestiva cornice, gli spettatori si troveranno immersi in un ambiente dove il vedere e il sentire, l’ascoltare e il gustare sono fusi in un’unica suggestione.

Il costo dei biglietti d’ingresso è compreso tra 12 e 15 euro e include degustazioni di vini prevalentemente campani e un calice dipinto a mano con il logo del festival

 
 

ID: 4384  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 17 settembre 2006 Ore: 14:20

Si è svolto a Torre del Greco, presso la Sala Ursi del Santuario Maria SS.ma del Buon Consiglio in località Leopardi, si terrà il 5° Torneo Internazionale di Scacchi “Città di Torre del Greco”, organizzato dall’Associazione Dilettantistica Gruppo Scacchi Torre del Greco...

Il sodalizio sportivo, costituito nel 1985 e presieduto da Ciro Morvillo, ha sede presso la Parrocchia SS.ma Annunziata, retta dal parroco don Ciro Sorrentino. All’evento sportivo hanno aderito oltre cento giocatori provenienti anche da altri Paesi come la Francia, la Russia, la Romania e la Serbia Montenegro. La manifestazione è divisa in quattro tornei. Un torneo è riservato ai giovani scacchisti italiani per acquisire la nomina di Maestro Internazionale; gli altri tre sono, invece, riservati ai giocatori secondo il livello di preparazione.
Per il prossimo anno, il sodalizio torrese ha intenzione di organizzare anche la fase preliminare dei campionati provinciale e regionale giovanile under 16, valido per l’accesso a quello nazionale. Questo evento sportivo internazionale rientra nel programma di iniziative socio-culturali, collaterali a quelle religiose, che Mons. Nicola Longobardo, Parroco del Santuario-Parrocchia Maria SS.ma del Buon Consiglio di Torre del Greco ha predisposto per quest’anno, per celebrare il Centenario dell’arrivo al Santuario dell’icona della Madonna.
In autunno, infatti, è previsto il Convegno sulla “storia” del Santuario. Tre serate dedicate all’ “Opera” voluta dal suo fondatore don Raffaele Scauda. Sarà presentato il libro, curato da Marisa Betrò, sulla storia del Santuario; una serata sarà dedicata alle testimonianze di persone che hanno vissuto e collaborato con Scauda; nella terza serata, i giovani del Santuario metteranno in scena un musical, scritto e diretto da Pasquale Bello, che ripercorrerà attraverso canti, musiche e dialoghi, i CENTO ANNI di vita del Santuario Mariano. Con inizio ad ottobre, il 26 di ogni mese e fino al 26 aprile 2007, in preparazione della ricorrenza della Festa della Madonna del Buon Consiglio, si terranno le serate mariane di preghiera.

Fonte www.capitoloprimo.it


ID: 4383  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 17 settembre 2006 Ore: 12:27

SPORT
Internazionali di tennis "Città di Torre del Greco-Cofimar Cup": è tempo di semifinali

Si allinea alle semifinali il tabellone di singolare agli Internazionali “Città di Torre del Greco-Cofimar Cup”, torneo di tennis femminile (diecimila dollari il montepremi) in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del “Garden Vesuvio 1972”. Un torneo che continua a parlare italiano: vince soffrendo contro la più giovane iscritta, la romena Andreea-Roxana Vaideanu, la testa di serie numero 3, Federica Quercia.
Dopo aver vinto il primo set senza patemi (6-1), la Quercia si è vista superare nel secondo (4-6) prima di dominare l’ultimo parziale, vinto ancora per 6-1. Domani, venerdì 15 settembre, si troverà di fronte la testa di serie numero 1 del tabellone, Annalisa Bona, che nell’ultimo incontro di giornata ha superato in due set (6-1-6-4) la svizzera Milica Tomic. Nella parte bassa del tabellone arriva in semifinale anche l’argentina Maria-Belen Corbalan: la testa di serie numero 4 ha liquidato in due set (7-6/6-2) la francese Kildine Chevalier, numero 5 del seeding. Sulla strada della tennista sudamericana, anche l’anno scorso giunta in semifinale e poi costretta al ritiro per un infortunio, Erika Zanchetta che ha avuto la meglio – nel derby tutto italiano – contro Emilia Desiderio: 6-2/6-3 il risultato finale. Mentre prosegue anche il tabellone di doppio, gli organizzatori degli Internazionali Città di Torre del Greco hanno annunciato che la finale del singolare, inizialmente in programma domenica pomeriggio, è stata invece anticipata al sabato, con inizio fissato alle ore 16.

Fonte: www.ephmerides.it
quotidiano torrese on line


ID: 4380  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 17 settembre 2006 Ore: 00:50

Morta Oriana Fallaci
quanti giornalisti liberi di nazionalità italiana rimangono in giro? La Fallaci ha scritto cose che non condividevo e altre su cui ero d’accordo.

Ma si è presa sempre dei rischi.
Diceva la sua verità, ci metteva la sua faccia.

Lascia, più che un vuoto, un baratro nel giornalismo italiano. Fare il giornalista non è facile, ci vuole il protettore. Giornalisti senza padroni non ce ne sono più, e quelli che resistono sono sempre più anziani. E anche ripetitivi, ma non ditelo a Eugenio Scalfari. Bisogna andare nella biblioteca comunale e leggersi vecchi pezzi di Montanelli per tirarsi un po’ su. E Travaglio? Mi si chiederà. Ma Travaglio non è un giornalista, è una persona informatasuifattiatempopieno. Un testimone multioculare. Un fenomeno vivente. Uno da fare ministro della Giustizia.
Essere giornalista e non anche servo è una questione di astuzia. Io comunque preferisco il giornalista schierato senza se e senza ma. E’ più pulito, mi è quasi simpatico. Anche se nessuno lo prende sul serio, come un ubriaco al bar, e tutti gli vogliono bene. Fa la pubblicità, ma non è una pubblicità ingannevole.
Feltri, Fede, Ferrara, Rossella, la vecchia guardia, gente semplice, una razza in estinzione. Insidiata dagli opinionisti che hanno, soprattutto, una grande opinione di sé stessi.
I fighetti del giornalismo, intellettualmente onesti, con la cravatta giusta e la rubrica. Leggi i loro articoli e alla fine ti rimane un senso di vuoto. Non hanno più bisogno di mentire per coprire i fatti. Li annullano con il nulla. E non fanno neppure fatica. I Riotta, i Severgnini, i Mentana.
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Ora, con queste premesse a Torre del Greco c'è mai stato il giornalismo non dico quello vero, accreditato, ma un semplice, elementare, anche retorico, ma giornalismo, sia pur di prima fascia?
E come dovremmo chiamare quell'annoso e perpetuo cartaceo torrese dei sognatori della penna da dopolavoro comunale, che burattano anche le frasi più innocue, forse addirittura puerili e innocenti, sotto il torchio del provincialismo, e distillano le emozioni con il contagocce del censore ?

Oriana, ci mancherai.

Fonte: www.beppegrillo.it


ID: 4374  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: sabato 16 settembre 2006 Ore: 12:14

Il Colonnello Domenico Pace nuovo comandante della Nunziatella

Un ritorno a “casa” quello del neocomandante, nato a di Torre Del Greco e Allievo della Nunziatella negli anni 1979/82.

Nell’antica e suggestiva cornice offerta dal Cortile Vittorio Veneto della Scuola Militare Nunziatella si è svolta la cerimonia di avvicendamento del nuovo Comandante.

Il Colonnello Dante Zampa, dopo quattro anni di comando, ha consegnato l’incarico al giovane Colonnello Domenico Pace, ex Allievo dell’Istituto. Un ritorno a “casa” quello del neocomandante, originario di Torre Del Greco e Allievo della Nunziatella negli anni 1979/82.

Presenti alla cerimonia le più alte cariche civili, militari e religiose della città che hanno assistito ad uno dei momenti più significativi nella storia dell’antichissima Scuola Militare.

Lo schieramento in armi, composto dalle tre compagnie della Nunziatella, dalla Compagnia Comando e dalla fanfara dei Bersaglieri ha reso gli onori al Comandante uscente.
In un commosso discorso, il Colonnello Zampa, ha salutato e ringraziato coloro che lo hanno seguito con diligenza e professionalità in questi quattro anni di attività.

Il Colonnello Zampa assumerà l’incarico di Comandante del Reparto corsi della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell'Esercito in Torino.

L’autorità rassegnatrice, il Generale Tarricone, Comandante dell’Accademia di Modena, ha espresso il suo personale ringraziamento per l’attività svolta dal Colonnello Zampa, in grado di rinnovare il prestigio della più antica Scuola Militare al mondo.

Fonte www.napoli.com


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