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Argomento presente: « NEWS TORRE 20_08_2006 »
ID: 4188  Discussione: NEWS TORRE 20_08_2006

Autore: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 23 agosto 2006 Ore: 16:03

A TORRE DEL GRECO Sequestrati due quintali di mitili in cattivo stato di conservazione

TORRE DEL GRECO — Tre persone denunciate per vendita ambulante di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e due quintali di mitili, messi in vendita e considerati pericolosi per la salute dei consumatori, sequestrati e immediatamente distrutti. È il risultato di un'operazione condotta dai carabinieri a Torre del Greco (Napoli). I militari hanno denunciato in stato di libertà tre persone: un 53enne e un 45enne di Torre del Greco e un 76enne di Ercolano. Tutti sono ritenuti responsabili della vendita al pubblico di prodotti ittici in maniera ambulante e in cattivo stato di conservazione. Sempre nel corso dei controlli, i carabinieri hanno sequestrato 200 chili circa di mitili.

sabato 19 agosto 2006

Fonte: www.iltempo.it
 
 

ID: 4196  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: mercoledì 23 agosto 2006 Ore: 16:03

Roma, non è finita: arriva Esposito (Il Romanista)

Anche perché dalla Sardegna non è arrivata una richiesta economica altissima, anzi: in cambio del 27enne di Torre del Greco alla corte di Gianpaolo dovrebbero arrivare Faty e Okaka, più un milione di euro.

Pressing di Rosella su Cellino: accordo a un passo. Al Cagliari Faty e Okaka.

Non è finita con Pizarro. Perché la Roma è a un passo da Mauro "Ciccio" Esposito, l'esterno offensivo del Cagliari in cima alla lista dei desideri di Spalletti. L'affare potrebbe essere definito già oggi, dopo il contatto in programma fra il dg rossoblù Oreste Cinquini e il ds giallorosso Daniele Pradé.

A dare un'improvvisa accelerata alla trattativa è stata, come nel caso del cileno, Rosella Sensi che, venerdì, ha contattato direttamente Massimo Cellino: l'amministratore delegato giallorosso, che già qualche tempo fa aveva provato l'approccio ricevendo risposta negativa, stavolta è riuscita a strappare al presidente cagliaritano qualcosa di più. Anche perché dalla Sardegna non è arrivata una richiesta economica altissima, anzi: in cambio del 27enne di Torre del Greco alla corte di Gianpaolo dovrebbero arrivare Faty e Okaka, più un milione di euro. Ancora da definire la formula dei trasferimenti del centrocampista francese e dell'attaccante italonigeriano: la Roma vorrebbe darli solo in prestito, il Cagliari invece vorrebbe ottenere due comproprietà che la società giallorossa potrebbe accettare solo con diritto di riscatto della metà a proprio favore.

A dare invece il proprio pieno assenso al passaggio in giallorosso è stato già Esposito (ieri in campo con la maglia rossoblù nel primo tempo della partita del primo turno di Coppa Italia a Cuneo dove il Cagliari ha vinto 1-0 con gol di Suazo): negli ultimi giorni ha manifestato a più riprese la sua voglia di trasferirsi alla Roma, anche se non ha mai puntato i piedi con la società per farsi cedere. Per lui il grande momento sembra arrivato: per Spalletti sarà il secondo regalo in 24 ore.

Fonte: www.goal.com/it


ID: 4195  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: mercoledì 23 agosto 2006 Ore: 15:42

ATTENZIONE AI TRANELLI DEI PERVERTITI
Pubblicata mappa per guardoni e scambisti di coppie
Torre del Greco (Na). Corso Vittorio Emanuele, a piedi e in auto, di sera. Troverai: Gay, bisex. Villa Comunale a piedi, di sera, fare attenzione. Ci troverai: Gay, bisex.
Napoli – E' ormai reperibile su numerosi siti Internet, dopo la denunzia del sesso praticato in una chiesa sconsacrata dell’alto casertano, la mappa degli scambisti e guardoni, inizialmente pubblicata su un portale regionale che durante il week-end pare abbia fatto registrare qualcosa come dodicimila accessi. Provincia per provincia vengono segnalate le seguenti zone: Avellino, stazione FS, a piedi e in auto, sera e notte, ci troverai: donne, prostituzione, gay, bisex. Piazza Kennedy, di sera, in auto e a piedi, con discrezione, ci troverai: gay e bisex. Alla stazione degli autobus a tutte le ore, passeggiando a piedi o in auto, troverai: gay e bisex. A viale Italia e nel bar sul viale, passeggiando a piedi con discrezione, troverai: gay, bisex e militari. Alla Cilla comunale e sulle panchine accanto ai WC, passeggiando a piedi di giorno e sera, ci troverai: gay, bisex. Benevento. Alla stazione FS vicino ai WC, a piedi, di sera. Troverai: gay, bisex.

La mappa è lunghissima, riporta quasi tutta la Campania. E' chiaro che riportiamo la notizia per evitare che qualcuno possa trovarsi impelagato in un menage senza volerlo, ma perché irretito.

Fonte : Teleradio News

Fonte: www.casertanews.it/public/articoli/art_20060821224801.htm


ID: 4191  Intervento da: la redazione  - Email: info@torreomnia.it  - Data: domenica 20 agosto 2006 Ore: 23:59

La parola immigrazione è un tabù.

Qualcosa di cui si deve parlare in modo ‘politically correct’ per non passare da razzisti. L’immigrato ha, per definizione, bisogno di aiuto e cerca in Italia la sopravvivenza. Il ministro Ferrero ha dichiarato: “...bisogna mettere in campo una strategia articolata. Prima di tutto dobbiamo facilitare gli ingressi legali nel nostro Paese”, e: “nel continente africano ci sarebbero trenta milioni di giovani, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, pronti a lasciare casa e affetti”, infine: “ sono loro che vengono a fare lavori che spesso gli italiani non vogliono più fare... oggi dobbiamo capire di essere diventati un Paese di immigrazione”.

Queste dichiarazioni sono irresponsabili, anche se “electorally correct” per il partito del ministro Ferrero. L’Italia è ancora un Paese di emigrazione. Una volta emigravano i contadini, oggi i laureati. L’Italia ha una densità di abitanti per territorio tra le più alte del mondo. In confronto gli Stati Uniti sono spopolati e l’Africa deserta. Non è vero che gli italiani non vogliono più fare “certi lavori”, ma quali sono questi lavori?
Le migliaia di mail che ho ricevuto nei post “Schiavi moderni” testimoniano il contrario. Descrivono una generazione di italiani pagata qualche centinaio di euro al mese o disoccupata. Ragazzi e ragazze che accetterebbero di corsa quei “certi lavori”, ma in condizioni di sicurezza e con uno stipendio dignitoso. Ma i “certi lavori” forse sono quelli delle fabbrichette che importano mano d’opera sotto pagata e scaricano i costi sociali sulla comunità. E avvantaggiano i padroncini, non l’economia italiana.
Ferrero cita ragazzi che vogliono emigrare in Paesi ricchi, non famiglie. Ma ragazzi così nel mondo ce ne sono centinaia di milioni. Quanti Cpt sono necessari per ospitarli? La casa del ministro è abbastanza capiente? Questa demagogia è pericolosa.
I flussi migratori vanno gestiti all’origine. Le nazioni più sviluppate dovrebbero destinare una parte del loro Pil, almeno quanto spendono in armi, magari al posto delle armi, per aiutare i Paesi poveri. Distribuire la ricchezza nel mondo per non importare schiavi e instabilità sociale.

Fonte: www.beppegrillo.it


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