Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « ULTIME NEWS MARITTIMI TORRESI »
ID: 10405  Discussione: ULTIME NEWS MARITTIMI TORRESI

Autore: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Scritto o aggiornato: mercoledì 11 febbraio 2009 Ore: 19:17

Amianto, appello per i marittimi
Il senatore Raffaele Lauro ha chiesto al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, significative modifiche alle normative sulla questione dell’«esposizione amianto», che investe i marittimi che chiedono l’accesso ai relativi benefici previdenziali. L’iniziativa è stata motivata dall’opportunità di ovviare alle difficoltà emerse nell’applicazione della normativa in vigore sulla documentazione delle domande che i marittimi sono tenuti a
presentare. Un iter quanto mai complicato per tutto ciò che riguarda il tipo di lavoro svolto sulle navi che deve rientrare, per poter usufruire dei benefici di legge, tra le attività previste dal decreto ministeriale del 27 ottobre 2004. Il problema è che questa attività deve essere documentata anche dagli armatori attraverso una dichiarazione da loro rilasciata, ma molti di loro hanno nel frattempo cessato l’attività. Oltre alla richiesta di attestare il curriculum lavorativo, Raffaele Lauro ha proposto che nel decreto ministeriale del 2004 che regola la materia, venga semplificata la documentazione che il
marittimo deve presentare limitandola al solo estratto matricolare o al libretto di navigazione. Infatti, l’avvio del procedimento di accertamento e successiva certificazione è ora subordinato agli allegati del curriculum lavorativo, rilasciato dal datore di lavoro, dal quale deve risultare che i marittimi siano stati adibiti a lavori che comportano l’esposizione all’amianto, in modo diretto e abituale, per un periodo non inferiore a otto ore continuative al giorno. La questione degli armatori non più rintracciabili è stata segnalata pure dall’Isema, l’organismo a cui è attribuita la competenza sull’accertamento e sulla certificazione di esposizione all’amianto. La possibilità di allegare copia dell’estratto matricolare o del libretto di navigazione, secondo la richiesta del senatore Lauro, renderebbe per i marittimi meno gravosa la documentazione delle istanze. Peraltro, stando all’attuale normativa per l’accesso ai benefici previdenziali, le attività previste non sono facilmente riconducibili al lavoro svolto sulle navi, anche se va
ritenuto che l’esposizione dei marittimi sia stata altamente probabile. Di qui l’ulteriore richiesta di inserire tra le attività che hanno comportato l’esposizione all’amianto il lavoro svolto a bordo di navi, su cui la presenza di amianto nei materiali di costruzione da accertare in relazione alla tecniche impiegate in passato. www.ilmattino.it

 
 

ID: 10406  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: mercoledì 11 febbraio 2009 Ore: 19:17

Privatizzazione Tirrenia: "A rischio 400 posti di lavoro" Torre del Greco - Si è svolto ieri pomeriggio, al Ministero dei Trasporti a Roma, il vertice istituzionale tra Governo e Comune di Torre del Greco per salvare i lavoratori del gruppo Tirrenia, minacciati dal piano di privatizzazione deciso dall'azienda marittima per fronteggiare la crisi economico-finanziaria. Al tavolo delle trattative il sottosegretario ai Trasporti Giuseppe Maria Reina, l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Torre del Greco, l'avvocato Antonio Renzullo e il consigliere di maggioranza Rosario Rivieccio (Mpa), tutti riuniti negli uffici della capitale per cercare un accordo sul futuro del personale marittimo di Tirrenia. Trecento dipendenti con contratto a tempo indeterminato e quasi 400 lavoratori 'stagionali'. Una piccola flotta che, nel caso di un'eventuale privatizzazione della compagnia di bandiera, rischierebbe di perdere la propria occupazione. "Purtroppo non abbiamo ottenuto le garanzie che speravamo per assicurare il posto a tutti i dipendenti di Tirrenia. Tuttavia non ci scoraggiamo - ha spiegato l'assessore Renzullo al termine dell'incontro con il sottosegretario Reina - Il Governo ci ha fornito ampie garanzie sui lavoratori a tempo indeterminato ma la nostra battaglia per tutelare anche gli stagionali proseguirà a oltranza. Abbiamo già chiesto e ottenuto un nuovo colloquio al Ministero dei Trasporti per cercare di portare avanti la trattativa. Insieme al sindaco Ciro Borriello abbiamo inoltre deciso di coinvolgere anche i primi cittadini di Ercolano, Portici e dell'intero territorio costiero. Anche loro, come noi, sono responsabili del futuro dei lavoratori Tirrenia". Comunicato stampa 11/2/09 www.latorre1905.it


Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE