Torre del Greco, baby gang in
villa comunale: studente ferito alla gola
TORRE DEL GRECO -
09/09/2011 -
È stato prima accerchiato e insultato.
Infine, quando ha cercato di guadagnare l’uscita della villa comunale, si è
trasformato nel “bersaglio umano” di una scatenata baby gang: un gruppo di
ragazzini d’età compresa tra i 12 e i 17 anni che non hanno esitato a lanciare
contro la vittima di turno perfino una bottiglia di vetro.
A un mese dalla brutale aggressione ai
gestori delle giostrine installate sul Belvedere, nuovo allarme sicurezza
all’interno del parco pubblico di corso Vittorio Emanuele: stavolta, a finire
nel mirino di una banda di piccoli teppisti è toccato a uno studente
universitario di 24 anni. Erano circa le 19 di mercoledì scorso, quando il
giovane stava percorrendo le scale che da piazzale Cesare Battisti conduce alla
villa comunale: arrivato in cima alle scale – abituale punto di ritrovo per
decine di ragazzi – il ventiquattrenne è stato preso di mira da quattro
ragazzini.
La baby gang, dopo una raffica di offese e
sfottò, ha scagliato una bottiglia contro lo studente universitario, colpito da
una scheggia di vetro alla gola: alla vista del sangue, i teppisti si sono
immediatamente dileguati, riuscendo a scappare lungo le scale della villa
comunale mentre la vittima dell’aggressione è stata trasportata al pronto
soccorso dell’ospedale Maresca. I camici bianchi della struttura sanitaria di
via Montedoro hanno suturato con cinque punti il profondo taglio riportato dal
ventiquattrenne che ha poi denunciato l’episodio ai carabinieri della stazione
Centro di via Circumvallazione.
Una denuncia che allunga la lista nera
delle violenze consumate nel parco pubblico di corso Vittorio Emanuele, dove la
videosorveglianza – a dispetto dei cartelli installati dall’amministrazione
comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello – non è entrata mai in funzione.
Solo il mese scorso, alla vigilia di Ferragosto, il polmone verde del centro
storico si trasformò in un ring a cielo aperto: un ring utilizzato da Salvatore
Di Matola e Vincenzo Di Matola – padre e figlio, rispettivamente di 46 anni e 22
anni – per aggredire e picchiare i gestori delle giostrine della villa comunale.
Le vittime riportarono lesioni giudicate guaribili in sette giorni, mentre padre
e figlio finirono in manette.

Legambiente
Turismo, nasce la rete “Costa del Vesuvio”
Giovedi 8 Settembre 2011 ore 7:48

È
stato lanciato ieri, 7 settembre 2011, presso il Risto-Bar Massè di
Torre Annunziata il progetto di turismo sostenibile "Costa del Vesuvio",
con lo scopo di valorizzare il territorio oplontino. Hanno presentato il
progetto le associazioni Sicu.Mera e Legambiente turismo, attraverso un
convegno a cui hanno preso parte il dott. Buonuomo, presidente di
Legambiente Campania, il dott. Luigi Rambelli, presidente nazionale di
Legambiente Turismo, il dott. Vincenzo Vaiano, assessore comunale al
Turismo, l´avv. Aldo Avvisati, referente di Sicu.Mera e moderatore,
nonché rappresentanti di diversi esercizi commerciali cittadini.
Ad aprire il dibattito, la celebre frase di Kennedy «Non chiederti cosa
il tuo Paese può fare per te, ma chiediti cosa tu puoi fare per il tuo
Paese», brillantemente usata dal relatore Avvisati per focalizzare
l´attenzione sulla difficile situazione socio-ambientale del paese
(perché, se di inquinamento si parla, certo esso ha radici che affondano
nel tessuto socio-culturale). E, in effetti, molti i tasti dolenti
toccati inevitabilmente durante la discussione, come ad esempio la
situazione drammatica del patrimonio marino e l´incapacità di gestire
risorse del territorio. "C´è ignoranza e distrazione - ha denunciato la
titolare del Bed&Breakfast Domus Vesuviana - È necessario sensibilizzare
la popolazione". E proprio "sensibilizzazione" e "partecipazione attiva"
sembrano essere le parole d´ordine del nuovo progetto, partito a gennaio
2011 e inquadrato in un programma che si concluderà nel 2012.
"Servizi web per i turisti e una sezione per i disabili costituiscono le
priorità per l´amministrazione" ha detto l´assessore al Turismo Vaiano,
anche se le problematiche sollevate sono tante, e tante sono le
richieste dei cittadini. "Ripuliamo i cannoni borbonici", ha proposto
qualcuno; e molto, del resto, sembra bollire in pentola, come
l´iniziativa GiraOplonti che tra il 24 e il 25 settembre organizzerà
visite guidate in area oplontina per via marittima.
Ma il perche Legambiente si interessi al turismo è stato spiegato dallo
stesso presidente Rambelli: "I dati statistici confermano che nella
scelta del luogo della vacanza l´utente tiene conto innanzitutto della
vivibilità del posto e da circa 30 anni - prosegue Rambelli -
Legambiente, attraverso "Goletta Verde", effettua il monitoraggio delle
acque fornendo dati sulla balneabilità del nostro mare. La nascita di
Legambiente Turismo è quindi un tutt´uno con questa esperienza."
Da qui l’avvio, anche a Torre Annunziata, insieme all´associazione
Sicumera, di un marchio di qualità che contraddistingue strutture
ricettive e non che adottano misure per ridurre l´impatto delle proprie
attività sull´ambiente e per promuovere il territorio circostante.
Nel corso dell´introduzione al dibattito l´avv.Aldo Avvisati ha anche
fornito una serie di dati che fanno ben sperare per il futuro: "
Migliorano le condizioni del mare lungo la costa vesuviana. Alcune città
a noi vicine hanno ottenuto la balneabilità delle acque. Ad Oplonti c´è
un trend di visitatori in costante crescita mentre dei dati positivi si
riscontrano anche per la raccolta differenziata e per le battaglie
ambientaliste condotte dalla rete dei comitati per il Parco nazionale
del Vesuvio, mentre per il depuratore di foce Sarno c´è il vigile
attivismo del´associazione Usicons. Segnalo poi due esperienze positive
che nascono dal basso e dall´associazionismo come GiraOplonti e come
Scuolamare, entrambe di promozione turistica delle risorse culturali e
ambientali di Torre Annunziata e della Costa del Vesuvio."
Il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo ha sottolineato il
ruolo svolto da Legambiente anche nel campo della legalità: "Le nostre
azioni in difesa dell´ambiente sono un contrasto evidente con le
organizzazioni criminali che, come raccontano le cronache, per puro
interesse economico non si fanno scrupoli nella distruzione della
natura".
L´assessore al Turismo di Torre Annunziata, Vincenzo Vaiano, ha
ringraziato Aldo Avvisati e l´associazione Sicumera per questa
iniziativa che entra in un percorso di promozione del territorio
tracciato dall´amministrazione comunale: "Come amministrazione abbiamo
aderito alla rete dei comuni della Costa del Vesuvio, nata per
determinare iniziative comuni di valorizzazione del nostro terrirorio e
per offrire un maggior numero di servizi ai turisti che arrivano a Torre
Annunziata e nei comuni della fascia di costa".
Costituita a gennaio 2011 la Rete di Legambiente Costa del Vesuvio ha
visto da subito l´adesione di alcune strutture ricettive, artigiani e
negozi di Torre Annunziata. Con la presentazione odierna la Rete si
estende in forma ufficiale anche agli altri operatori potenzialmente
interessati: gestori di Alberghi, Bed and Breakfast, Lidi balneari,
Ristoranti, Pizzerie, Pub, Bar, Associazioni, rappresentanti di
Istituzioni, privati Cittadini. La sfida che l’iniziativa assume è
quella di favorire una introduzione “dal basso” delle buone pratiche
ambientali e l’affermazione di una cultura che restituisca dignità ed al
contempo valorizzi le risorse naturali e le enormi
potenzialità che ha la Città: in primis, Archeologia, Cultura, Mare,
Terme.
Erano presenti e hanno preso parola, con interventi positivi e di forte
stimolo, Mirella Azzurro, presidente dell´Archeoclub di Torre Annunziata
"M.Prosperi" (che ha anche invitato gli intervenuti a partecipare a
GiraOplonti del prossimo 25 settembre), Ciro Maresca, presidente della
Pro Loco Oplonti, Giovanni Marino, della rete dei Cittadini per il Parco
e Filippo Germano, presidente dell´associazione Esseoesse, in
rappresentanza di GiraOplonti e di Scuolamare. Segnaliamo anche la
presenza di Franco Fiorentino, dell´associazione teatrale Ex Allievi
Salesiani, Agostino Mercurio, dell´associazione teatrale Mac Naught, e
Carlo Carotenuto dell´associazione ambientalista Usicons.
Insomma, per quanto l´affluenza al convegno sia stata ridotta e, anzi, i
commercianti (coinvolti direttamente da un punto di vista economico)
siano stati più dei cittadini, gli animi sono sì esasperati, ma sembrano
accesi abbastanza per mettere in moto qualcosa di positivo. Dopotutto,
si sa, come ha ricordato il dott. Buonuomo, «bisogna costruire dal
basso»
Simona Trillocco

Torre del Greco, la nuova
gara Nu finisce in procura
TORRE DEL GRECO -
08/09/2011 -
Diciannove presenti, diciannove sì alla nuova
gara d’appalto Nu in città. La maggioranza targata Ciro Borriello
supera di slancio tutti i dubbi e i contrasti legati all’affare
rifiuti all’ombra del Vesuvio e approva in tempi record - il
consiglio comunale è durato solo 25 minuti - il piano promosso dal
leader locale del Pdl per superare la norma che prevede
l’affidamento dei servizi di igiene urbana, a partire dal primo
gennaio 2012, alla Provincia di Napoli. Un via libera arrivato senza
la partecipazione dell’opposizione, compatta nel disertare l’aula di
palazzo Baronale per esprimere il proprio dissenso nei confronti
della decisione assunta dalla maggioranza di centrodestra guidata da
Ciro Borriello. Una decisione destinata a finire all’attenzione
della procura presso la Corte dei Conti di Napoli e all’autorità di
vigilanza sugli appalti pubblici. “L’atto di indirizzo approvato
dalla maggioranza - il teorema dei rappresentanti dell’opposizione
- non trova fondamenti giuridici e la millantata autorizzazione
della Provincia di Napoli a effettuare la gara non esiste: nella
nota inviata a palazzo Baronale, la stessa Provincia di Napoli ha
ribadito che il Comune è competente fino al 31 dicembre 2011 e che
qualora il Comune intendesse espletare una gara relativa
all’affidamento dei servizi di igiene urbana oltre tale termine è
necessario introdurre una specifica clausola di risoluzione che
solleva l’ente di palazzo Matteotti da qualsiasi impegno nei
riguardi dell’aggiudicatario”.
Un passaggio che, d’altronde, aveva convinto gli stessi consiglieri
comunali del Pdl e di Mpa a presentare un emendamento correttivo -
rafforzativo il termine utilizzato dalla maggioranza - della
delibera voluta da Ciro Borriello. “La volontà del Comune di
affidare in un unico appalto alcuni servizi quali rimozione degli
inerti e detriti, rimozione delle carogne, diserbamento delle strade
che non rientrano nell’ambito dei servizi di igiene urbana e che
quindi non saranno oggetto del trasferimento alla Provincia - si
legge nella nota firmata dalla minoranza - rappresenta un rischio
per l’ente in quanto sarà difficile recedere dal contratto totale
vista la promiscuità dei servizi”. Ragioni che hanno convinto
l’opposizione a non prendere parte al consiglio comunale e a
trascinare la questione fuori dall’ambito politico: “Chiederemo di
inviare alla Corte dei Conti la documentazione relativa al consiglio
comunale - concludono i rappresentanti della minoranza - onde
verificare se sotto il profilo contabile le procedure siano corrette
ovvero ci sia il rischio di determinare un danno per l’Ente in
quanto con l’atto di indirizzo approvato si avvieranno le procedure
di gara per l’affidamento di un servizio su cui ad oggi il Comune
non ha alcuna competenza”.

In
crociera con i biglietti fasulli
La grande truffa delle vacanze
Il truffatore di Torre del
Greco, Giuseppe L, aveva creato un sistema con il quale
dirottare i soldi dai conto correnti delle compagnie al proprio.
Decine di viaggiatori "abusivi" partiti per mete esotiche sulle
navi di Costa Crociere e Msc.
Crociere sottocosto: un bidone da Guinness dei primati. Decine
di croceristi partiti per mete esotiche dopo aver pagato un
biglietto a prezzi stracciati all'agenzia abusiva di Giuseppe
L., 34 anni, di Torre del Greco, che aveva trovato un sistema
semplice e ingegnoso per dirottare il denaro su un conto
corrente postale e intascarlo.
L'uomo, ironia della sorte, è attualmente latitante ma tutti
sanno dove si trova: in crociera, la terza che si è concessa nel
giro di due mesi. Gli uffici amministrativi della "Costa
crociere" e della "Msc" hanno già calcolato 32 viaggiatori
"abusivi", a un prezzo medio che oscilla dai 2 ai 3 mila euro ma
le reali dimensioni del bidone sono, sicuramente, molto più
vaste.
Un'inchiesta coordinata dal dirigente della V zona della polizia
di frontiera, Antonio Del Greco e a cui hanno lavorato gli
agenti del commissariato di Civitavecchia e della polizia
marittima. L'uomo trovava "clienti" col sistema più semplice,
quello del passaparola. Gli sconti erano allettanti: un viaggio
nelle isole del Mediterraneo del prezzo di 2.500 euro veniva
offerto a 1.600 e via decurtando.
Il truffatore, molto probabilmente, ha trovato l'idea dal sito
delle compagnie che propongono tre diversi tipi di pagamento:
carta di credito, bonifico bancario e versamento su un conto
corrente postale. Chi si rivolgeva a Giuseppe L. pensava di
mettersi in contatto con un agente autorizzato: l'uomo mostrava
i depliant, illustrava le possibili mete e faceva pagare i
clienti

su un conto corrente con
un numero simile a quello vero intestato alle compagnie.
Poi, il giorno dell'imbarco, si presentava sul molo di
Civitavecchia, consegnava le etichette e la documentazione
(rigorosamente fasulla) e accompagnava i croceristi fino alla
nave. Gli addetti all'imbarco controllavano le ricevute, che
sembravano in regola e tutto procedeva regolarmente:
navigazione, intrattenimento, cena di gala, sport e tutto il
resto. Al ritorno, i viaggiatori, entusiasti, non facevano che
propagandare a chiunque le offerte di Giuseppe L. che continuava
ad arricchirsi e a divertirsi, visto che lui stesso è partito
tre volte e, attualmente, se la sta spassando su una nave della
"Costa" assieme ad amici. Lo aspetta una denuncia a piede libero
per truffa, un piccolo inconveniente che qualunque
professionista del bidone mette in conto fin dall'inizio.
Le due compagnie truffate si sono rese conto dell'imbroglio con
molto ritardo, quando i riscontri amministrativi hanno mostrato
una serie di discrepanze tra il numero dei croceristi e le somme
versate. I controlli proseguono a ritmo accelerato e
sicuramente, nei prossimi mesi, altre decine di casi verranno
alla luce. Nel frattempo, Giuseppe L. si gode la sua ultima
crociera e, quasi sicuramente, progetta il prossimo imbroglio.
Fonte:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/09/10/news/in_crociera_con_i_biglietti_fasulli_la_grande_truffa_delle_vacanze-21454475/

Torre del Greco: ordinanza anti-ultrà per
combattere
il calcio violento
09/09/2011 -
Vietata la vendita di bevande alcoliche e
superalcoliche in occasione degli incontri di calcio che si disputano allo
stadio Liguori di Torre del Greco (Napoli). L'ha deciso il sindaco del Comune
vesuviano, Ciro Borriello, che ha firmato, "qua1e misura preventiva per la
salvaguardia della pubblica incolumità, apposita ordinanza che impone, due ore
prima dell'inizio degli incontri di calcio ufficiali (campionato e coppa
Ita1ia), anche svolti utilizzando il Liguori quale campo neutro, e due ore dopo
la fine degli incontri, il divieto di vendita di bevande alcooliche e
superalcoliche". Vietata anche la "vendita di bevande in bottig1ie di vetro,
vendita con asporto di bottiglie in plastica e conseguente obbligo di mescita in
bicchieri di carta o plastica, il divieto di vendita di a1colici con gradazione
superiore al 5% del volume ed il divieto di vendita con asporto di bottiglie in
plastica e conseguente obbligo di mescita in bicchieri di carta o di plastica
nei confronti del bar posto all'interno dello stadio".
Non solo il bar del Liguori, però. Il
divieto infatti è esteso "a tutti gli esercizi in sede fissa ed ambulante
autorizzati nelle vicinanze dello stadio ed in particolare in via Vittorio
Veneto; Circumvallazione; via Marconi; piazza Martiri d'Africa; piazza della
Repubblica; viale Ungheria; via Cimaglia e corso Vittorio Emanuele". Per i
trasgressori previste sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo
di 25 ad un massimo di 500 euro.

Banca di Credito Popolare cresce ancora
Sale a 67 il
numero complessivo degli sportelli: lunedì 12 si aprirà
una filiale-bis a Castellammare di Stabia
Una
filiale di Bcp
NAPOLI - Sale a 67
il numero complessivo degli sportelli della Banca di
Credito Popolare. Lunedì 12 settembre, l’istituto
torrese aprirà una filiale nel centro di Castellammare
di Stabia, in Viale Europa 204. Si tratterà della
seconda a Castellammare di Stabia, dove nel lontano 1968
la Banca decise di aprire la prima filiale al di fuori
della sede di origine, Torre del Greco. Il personale
della filiale assicurerà alla clientela la massima
disponibilità e competenza, nel rispetto dei valori che
da sempre caratterizzano la mission della BCP, fondata
essenzialmente sul profondo radicamento territoriale e
sull’eccellenza dei servizi e dei prodotti offerti.
Un team giovane e
preparato, sotto la guida del direttore Giulio
Terracciano, lavorerà infatti per costruire
relazioni di qualità con le istituzioni, le attività
imprenditoriali e commerciali, gli studi professionali e
le famiglie della zona, nell’intento di promuovere e
sostenere in modo consapevole lo sviluppo del territorio
e della comunità locale. Continua quindi l'espansione
territoriale della banca, unico Istituto regionale ad
essere rimasto autonomo e ad avere la proprietà ed i
centri decisionali ubicati nel territorio dove è nato.
Lo stesso lunedì 12, la Banca sposterà la filiale di
Torre Annunziata di Corso Umberto I nei più ampi e
centrali locali di Via Gino Alfani.