Flavio Russo - L'oro rosso di Torre del Greco - Iconografia

L’ORO ROSSO

INDICE ICONOGRAFICO E DIDASCALIE

FORMATO DI STAMPA SUGGERITO:

(¼): un quarto di pagina

(½): mezza pagina

(1): tutta pagina

LE DIDASCALIE SONO RIPETUTE LUNGO IL TESTO NELLA POSIZIONE PREFERIBILE CHE L’IMMAGINE DOVREBBE AVERE.

  1- (½) Veduta del golfo da Castellammare di Stabia: in alto a destra, alle falde del Vesuvio,
       l’abitato di Torre del Greco
  2- (¼) Fasi della lavorazione del corallo: la rociatura delle sfere di corallo.
  3- (¼) Fase dell’infilatura, per la realizzazione delle famose collane.
  4- (¼) Altra immagine della rociatura.
  5- (¼) Fase del taglio del corallo grezzo, secondo la sua migliore potenzialità.- (¼)
       In questa tavola del Morghen, incisore fiorentino alla corte di Napoli, stampata dopo
       la devastante eruzione del 1794, appare ben evidente la posizione di Torre del Greco,
       stretta fra il Vesuvio ed il mare.
  7- (½) Amalfi al di sopra della cattedrale si scorge il torrione dello Ziro, facente 
      parte delle fortificazioni della Repubblica.
  8- (½) Una grossa corallina rientra nel porto di Torre del Greco nel 1908.
  9- (¼) Modello di corallina tradizionale.
10- (1) Scorcio della costa di Positano, lungo le cui scogliere nel Me-dioevo si pescava
      il corallo da terra.
11- (¼) Scorcio del Circeo, altra località dove si pescava il corallo nel Medioevo.
12- (½) Monte Argentario, altra località ancora dove si pescava il corallo sempre 
      nel Medioevo.
13- (½) Scorcio della costa dagli spalti della fortezza di Tabarca.
14- (¼) Santuario della Madonna dell’Arco:ex voto offerto nel 1600 da due marittimi della
      penisola sorrentina, finiti schiavi dei Bar-bareschi.Si tratta di una sorta di museruola e
      di ceppi con catene per vogatori.
15- (¼) Esempi di gioielleria torrese del corallo:collier in corallo rosso e diamanti,
      con orecchini.
16- (¼) Set di collane in corallo tessito.
17- (¼) Altro set di collane in corallo tessito.
18- (¼) Orecchini di corallo Satsuma inciso a mano.
19- (½) G.Vasari:Perseo ed Andromeda. Firenze, Palazzo Vecchio studiolo di Francesco
      I de’ Medici:da notare la mutazione in rami di corallo dei rivoli di sangue che scorgano
      dal capo della Medusa.
20- (¼) Esempi di collane e pendenti di corallo realizzati dalla mani-fattura indiana della
      regione Meghalaya, e della regione Ladakh, nel secolo XX.(dal catalogo della Mostra:
      Il corallo nel gioiello etnico indiano
- Torre del Greco 1998).
21- (1) Rami di corallo Satsuma, fotografati nel loro habitat naturale, nei mari del
       Giappone,
      a 300 m di profondità.
22- (½) Idem.
23- (½) Idem.
24- (½) Idem
25- (1) Corallo mediterraneo con i polipi in espansione.
26- (¼) Capo S. Marco, nei pressi di Oristano, sormontato dall’omonima torre vicereale.
27- (¼) Castello di Serravalle, a Bosa.
28- (½) Castelsardo,scorcio della costa dall’alto del castello.
29- (½) Castelsardo,panoramica del castello visto da terra.
30- (½) Alghero:scorcio delle mura medievali.
31- (½) Idem.
32- (½) Panoramica del recinto di Lucera, fatto edificare da Federico II per rinchiudervi
      tutti i Saraceni deportati dalla Sicilia.
33- (½) Scorcio della costa di Seiano, sottostante a Vico Equense.
34- (½) Positano, la torre Assiola:eretta intorno al 1284, nell’ambito delle fortificazioni
      costiere approntate con la guerra del Vespro, fu in età vicereale notevolmente ridotta
      di altezza, assumendo l’attuale configurazione.Dalla sua sommità, in origine si poteva
      agevolmente sorvegliare la costa ed i suoi banchi corallini.
35- (½) Bosa,la grande torre aragonese, posta alla foce del Temo che nel XVI secolo
      costituiva l’ancoraggio delle coralline, protette dai suoi cannoni.
36- (¼) Torrione di Bosa:d ettaglio del pilastro interno necessario per sopportare le
      sollecitazioni
      statiche e dinamiche delle grosse artiglierie sovrastanti.
37- (½) Veduta subacquea dell’ingegno in azione.
38- (½) Corallina intenta alla pesca con l’ingegno.
39- (½) La nave da guerra per antonomasia nel Mediterraneo fino al XVIII secolo fu
      la tristemente celebre galera: nell’immagine un modello di galera reale.
40- (½) Cala Caterina, torre di Pittinuri.
41- (½) Torre Su Palusu, attualmente Su Puttu.
42- (½) Torre Pollina.
43- (½) Scorcio di Torre Argentina.
44- (½) Panoramica dell’isolotto di Tabarca, sulla costa tunisina.
45- (½) Tabarca, scorcio del forte con sottostanti ruderi dell’abitato di Tabarca.
46- (½) Tabarca, dettaglio della viabilità interna.
47- (½) Tabarca: Prospettiva dell’Isola di Tabarca verso maestrale, an-tica stampa
      del XVII secolo.
48- (½) Tabarca: Pianta del Forte dell’Isola di Tabarca, antica stampa del XVII secolo.
49- (½) Tabarca: scorcio del forte.
50- (½) Tabarca: scorcio del forte visto dalla costa.
51- (½) Antica stampa francese raffigurante lo stabilimento per la pesca del corallo
      insediato tra La Calle e Bona.
52- (1) La Sardegna nella cartografia del XVIII secolo.
53- (½) Schizzo planimetrico delle isole di S.Antiochio e S.Pietro.
54- (½) Panoramica di Carloforte dal mare.
55- (½) Progetto delle fortificazioni di Carloforte.
56- (½) Scorcio delle mura di Carloforte.
57- (½) Idem.
58- (½) Il porticciolo di Torre del Greco, oggi.
59- (¼) Scorcio del centro storico di Torre del Greco:alcune case del XVI secolo.
60- (¼) Centro storico di Torre del Greco, case del XVIII secolo.
61- (¼) Il basamento del castello di Torre del Greco.
62- (¼) La celebre fontana della Cento Cannelle alle spalle del Porto.
63- (¼) Scala che conduceva alla marina.
64- (½) La torre di Bassano di Torre del Greco.
65- (1) Spaccato assonometrico della tipologia alla quale apparteneva la torre di Bassano.
66- (½) La torre di Scassata, di Torre del Greco, demolita quasi inte-ramente nel XIX
       secolo.
67- (1) Spaccato assonometrico della tipologia alla quale apparteneva la torre di Scassata.
68- (1) La torre di Cetara, sulla costiera amalfitana presso Salerno.
69- (½) Spaccato assonometrico della tipologia alla quale apparteneva la torre di Cetara,
      definita a ‘doppia altezza’.
70- (½) La Ferdinando I, la prima nave a vapore del Mediterraneo, in navigazione.
71- (¼) Fasi della lavorazione artigianale del corallo: taglio dei rami.
72- (¼) Fase della bucatura automatica delle sfere di corallo.
73- (¼) Fase dell’infilatura dei pallini per confezionare collane.
74- (¼) Fase della bucatura tradizionale del corallo.
75- (¼) Una vecchia bucatrice al lavoro.
76- (½) Corallo raccolto dopo una giornata di pesca.
77- (½) Pescatori subacquei di corallo.
78- (½) Idem.
79- (½) Idem.
80- (¼) Piccolo sottomarino giapponese adibito alla pesca del corallo.
81- (1) Magnifico ramo di corallo sardo