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5 SECOLI DI LIBRI TORRESI
ELENCO PARZIALE COMMENTATO

Clicca anche: Elenco esteso 300 libri

Qualche opera non citata in questa sede la ignoro, vogliano scusarmi gli autori o i loro eredi per eventuali omissioni.
Scrivere a: gigiomari@libero.it
Torre del Greco vanta una vasta tradizione letteraria. I libri che citano Torre del Greco o che ne riportano notizie sono migliaia. Questa bibliografia cita testi completi scritti per Torre e su Torre. Il commento solo alle opere di questo elenco breve è dovuto al fatto che ho avuti questi tomi sotto mano. Quindi per una panoramica globale vedi
l'elenco esteso con circa 300 titoli. 
Ma alcuni libri di questo elenco breve non figurano nelle'elenco esteso e viceversa.
Una curiosità: sto nell'Arte nera dall'età di nove anni e potrei raccontarne di aneddoti circa le controversie, le divergenze, le dispute di alcuni autori torresi a me contemporanei, diatribe che sorgevano anche da sentimenti puerili di concorrenza, dove gli universali sentimenti irriducibili quali l'invidia e la gelosia rendono  anche gli uomini di cultura  bambini capricciosi e dispettosi.
Sarebbe un libro desueto: "Dietro le quinte della cultura torrese" scritto da un testimone oculare. Ma devo propendere per i discorsi costruttivi. Beghe e pettegolezzi allignano in tutte le fasce sociali e in tutti gli ambienti, è controproducente per tutti tracciarle con l'evidenziatore.
Le debolezze umane nulla tolgono alla valentia degli autori e alla bontà dei loro componimenti.
Ma talvolta proprio alcuni detentori di una certa cultura o pseudo-cultura, per fortuna ancora pochi, ma potenti, che snobbano qualsiasi iniziativa culturale di neofiti fuori del giro consolidato, stagnati nei loro oscuri cunicoli di clientelismi e favoritismi, crogiolati nei banali convenevoli e reciproci incensamenti di circostanza, talvolta con apologie ad autori di vere zavorre letterarie fatte di croste o libercoli e quant'altro; senza generalizzare, chiaramente e con tutto il rispetto per gli intellettuali VERI di Torre del Greco che non sono pochi, grazie a Dio.
Ma qualsiasi fatica culturale, anche se mediocre, in qualsiasi contesto politico- ambientale viene realizzata,  mantiene il suo valore storico- informativo persino nell'antietica, nel negativo storico. Opere come  "La mia Battaglia" di Hitler,  raccapricciante,  eticamente parlando, lasciano una conoscenza di realtà interiori profonde, anche se contorte o perverse.
Alcune opere che seguono non sono di carattere divulgativo, ma degli approfonditi studi per gli addetti ai lavori. Voglio dire che sono testi utilissimi ed insostituibili per studi e ricerche, ma spesso sono strutturate nella maniera più tediosa possibile. Non vi è nessuna gradevolezza di stile da cogliere, in queste, tra l'altro, estenuanti fatiche,  per cui viene precluso a priori il piacere di leggere. Per fortuna altri autori hanno avuto la buona idea di romanzare, poetizzare gli argomenti e rendere la lettura piacevole per tutte le fasce sociali, quindi divulgativa, ma, a memoria d’uomo, a Torre non è frequente leggere testi che si attengono all’arte scrittoria avanzata per un motivo semplice, non si fa narrative, o almeno la si fa all’acqua di rose.
Al di là delle pregevoli opere storiografiche, qualche libro locale è penetrato nelle famiglie torresi, nei costumi del nostro popolo; altri si sono soffermati sulle usanze, sulle tradizioni, ma nessuno è mai penetrato nel substrato psicologico delle singole personalità, nell'animo popolare, nei sentimenti dei singoli personaggi torresi vecchi e nuovi. Si è sempre lavorato  sul vago, sul generico sul sociale generalizzato relativo all’urbanistica, alle legislazioni ai mutamenti storici.
Conosciamo a menadito quanti peli sulla nuca aveva Giuseppina d'Alagno, quante proprietà avevano i Carafa, quante volte al giorno andava... nel cesso Giovanni Caracciolo detto Sergianni; e la cittadinanza? Le spose e le mamma in pena per il loro congiunti sul mare tempestoso? L'angoscia del padri sperduti per anni sugli oceani, in un passato non molto lontano, impotenti di seguire l'età evolutiva dei figli, di beneficiare quotidianamente del calore familiare. Questi possono essere alcuni profili individuali, interiori degli antichi  torresi e, come retaggio, di quelli moderni. Perché dalle testimonianze degli attuali anziani, da foto e documenti  si può risalire e costruire pure la storia interiore di un popolo.  
Dei vesuviani, invece, si ripiega  al solito con i bravi professionisti quali Rea o Prisco, Compagnoni od Ortese o, in certi tratti, lo stesso Marotta fino al caustico Malaparte. Perché a Torre del Greco non abbiamo mai avuto un vero romanziere. Uno tradotto, di respiro almeno europeo. Sono ben poche le righe di Clotilde Marghieri che stese quando dimorava a Torre. E Leopardi era troppo assorto nei propri tormenti per poter scrutare i sentimenti profondi dei torresi. Nel suo soggiorno tornese il grande poeta scriveva tenendosi sul generico.
A TORRE MANCA LA NARRATIVA! I pochi tentativi sono di scarso valore. Filologia, agiografia, storiografia non è scrivere nel senso del bello letterario, dell’arte scrittoria, della creatività. Nella narrativa ci vuole la genialità, il talento, in una parola la creatività. L’arte dello scrivere non si impara sui banchi di scuola.

Luigi Mari


Uno dei libri torresi più antichi che mi capita sotto mano è del 1688. Notate il titolo fiume:
"L'antica Ercolano, ovvero la Torre del Greco tolta dall'oblio da Francesco Balzano descritta in libri tre, dedicata al Signor Biagio Aldimari de' baroni nel Cilento". Il tomo tratta la storia d'allora, scritta mezza in latino e l'altra metà in un italiano meno comprensibile del latino...
"La Storia del Vesuvio" di Ignazio Sorrentino. Napoli 1734."
"Ragionamento istorico intorno ai nuovi gvulcani comparsi nel 1760". Gaetano De Bottis Napoli 1761.
"Ragionamento istorico sull'incendio Vesuviano accaduto nel 1767". Gaetano De Bottis Napoli 1768.
"Breve compendio della descrizione della Torre del Greco antica e moderna" - Napoli 1836.
"Istoria dei vari incendi del Monte Vesuvio". Gaetano De Bottis Napoli 1768.
"Difesa della nuova collegiata di S. Croce e della Torre del Greco" Luigi Calenda. Napoli 1798.
"Il corallo e la sua pesca" di Pietro Balzano. Napoli 1870.
"Sulle origini di Torre del Greco" . Moltedo Minervino. Napoli 1870.
"L'industria del Corallo a Torre del Greco" Mazzei Megale G. - Napoli 1880.
"Vita del Venerabile Vincenzo Romano" G. Romano - 1881
"La vita del Ven. servo di Dio Vincenzo Romano dell'insigne collegiata di S. Croce a Torre del Greco" - R. Pica - Napoli 1882.
"Degli scavi fatti a Torre del Greco dal 1881 al 1883" Napoli 1883.
"Breve compendio della descrizione della Torre del Greco antica e moderna". Michele Gentile. Napoli 1832.
 "Sulle origini di Torre del Greco". Francesco Tranquillino Moltedo. Napoli 1885.
"La scuola di incisione del Corallo a Torre del Greco dopo il riordinamento". E. Taverna - Napoli 1886.
"Storia di Torre del Greco". Castaldi Giuseppe. Torre del Greco 1890 A cavallo del secolo nascono nutriti studi storiografici grazie alla pluralità dei documenti del passato.
"L'Università della Torre del Greco nel secolo XVIII". Vincenzo Di Donna (sacerdote). Torre del Greco 1890. Stampa Pantaleo & C. Il lavoro è poliedrico e rappresenta un ottimo punto di riferimento per tutte le moderne ricerche. Spazia dall'edilizia stradale alle eruzioni vesuviane; dalle numerose chiese alla pesca del corallo, alle industrie minori, ecc. E' illustrato.
"Storia di Torre del Greco" di Giuseppe e Francesco Castaldi fu edita nel 1890 con i tipi della Tipografia Elzeviriana Barnaba Cons di Antonio, al Corso Avezzana 40 di Torre. Gli argomenti sono: le origini, Sola e Calastro, le eruzioni, il Corallo, le Chiese, i Monasteri, le località, ecc. Una riedizione anastatica è stata prodotta da Forni Editori nel 1977.
"In Memoria di Antonio Agostino Brancaccio" è un'altra riproduzione anastatica edita dall'ACM dieci anni or sono. Libro di vari autori uscito nel 1890 sempre con i tipi di Barnaba Cons di Antonio, questa volta sito in Via Salvator Noto, 6. Si tratta di un crescendo di testimonianze di questo insigne torrese, medico di fama, sindaco, consigliere provinciale, direttore dell'ospedale torrese, presidente del consiglio direttivo della scuola del corallo.
"Idrologia, acque irrigue balneari e potabili a Torre del Greco" G. Novi - Napoli 1893.
"Le Torri in ltalia ed i suoi 56 paesi Torri, in particolare Torre del Greco antica e moderna" V. Jori - Napoli 1894.
"Nuove ricerche idrologiche ed archeologiche in Torre del Greco" G. Novi - Napoli 1898.
"Cenni biografici del Ven. vincenzo Romano" L. Scognamiglio - Napoli 1912.
"L'università della Torre del Greco nel secolo XVIII" V. Di Donna - T. del Greco 1912.
"Il Riscatto baronale nella Città di Torre del Greco e sua comarca" V. Di Donna - Napoli 1914.
"Cenni storici sul Ricovero della Provvidenza di Torre del Greco" Anonimo 1918.
"Per la consacrazione della Chiesa di S. Maria del Pianto in Torre del Greco" V. Di Donna 1919.
"Vocabolarietto delle denominazioni locali di Torre del Greco" pure di Vincenzo Di Donna 1925 - Stab. Tip. Palomba e Mazza di Torre del Greco. Dal titolo si evince il contenuto.
"Attraverso la storia e la Tradizione" G. Liguori - Torre del Greco 1926.
"Origine e vicende della Parrocchiale Chiesa dal titolo Invenzione della Croce in Torre del Greco" V. Di Donna - Torre 1927.
"Torre del Greco e la festa dei Quattro Altari" F. Rodriguez - Napoli 1928.
"La storia del Vesuvio (illustra da da documenti coevi)"
di G. B. Alfano e I. Friedlaender è un libro del 1928. E' qualcosa in più di una semplice cronologia delle eruzioni vesuviane. Lo studio è ricco di illustrazioni con esaurienti didascalie.
"Il Venerabile Vincenzo Romano" Camillo Balzano - Napoli 1931.
"Storia di S. Maria del Principio" V. Di Donna. - Torre 1931.
"Storia di una casa di campagna (Villa delle Ginestre di Giacomo Leopardi)" Carafa Capece-Latro - Bari 1934.
"Sul codice corallino di Torre del Greco e sulla Compagnia del Corallo". L. A. Senegalbia - Napoli 1936.
"Torre del Greco nei ricordi classici" C. Balzano 1937. E' proprio vero che in passato la cultura era retaggio del clero: Mons. Camillo Balzano scriveva questo bel libro edito dalla Tipografia Balilla di Torre del Greco. (Quante tipografie scomparse!) Nel tomo vi è un po' di storia, origine delle denominazioni, eruzioni, etnografia e toponomastica.
"La R. Scuola di incisione del Corallo di arti decorative e affini di Torre del Greco" R. Ferracciù - Firenze 1941.
"La mirabile terra vesuviana (ossia la città di Torre del Greco ed il Vesuvio attraverso i secoli)". Nel 1956 Stanislao Ascione stende quest'opera sotto un alone di poesia  con qualche rimpianto. Quindi le origini, il governo baronale, il riscatto, i personaggi illustri e, dulcis in fundo, la cronologia delle eruzioni. Quello di Ascione è il primo libro che prende forma letteraria, uscendo dai canoni, come dire, glaciali della ricerca storiografica.

"Il Riscatto" di Enrico De Gaetano - Torre 1957. Il sottoscritto, garzone tipografo, conobbe proprio in questa sede il De Gaetano. Edito dalla Tipografia Palomba, allora sita in Via Purgatorio di Torre. 
L'opera è una ricerca meticolosa su di un periodo ed un argomento: il riscatto baronale di Torre del Greco seicentesca.
"La Chiesa ed il Convento di S. Antonio in Torre del Greco" Autore: G. Dellimmacolata .- Torre 1958.
"Ipotesi e congetture sulle origini di Torre del Greco" L. Nisita - Torre 1959.
"Prima Mostra degli arredi Sacri delle Chiese di Tiorre del Greco" U. Acampore e C. Di Cristo - 1961. Seconda pubblicazione nel 1962.
"Un parroco sugli altari: il Beato Vincenzo Romano" S. Garofalo - Milano 1963.
"Il Beato Vincenzo Romano Parroco di Torre del Greco"
A. Bruno - Napoli 1963.
"Il Vesuvio e la Vergine del Carmelo" G Procino - Torre 1964.
"Il Corallo nella storia dell'Arte" G. Tescione - Napoli 1965.
"Mons Felice Romano preposito di S. Croce e Vescovo d'Ischia" S. Perna - Torre 1965.
"La pittura incontro alla poesia" di Salvatore Flavio Raiola Editore La Sonda - Roma - 1970.
"Torre del Greco, sulla ricerca di geografia umana" Nel 1971. Sebastiano Monti compila questo libretto. Edito dalla Società geografica italiana.
"Una famiglia di pescatori di corallo" Pietro Loffredo, edito nel 1967, ma ambientato nell'ottocento torrese. Una cronaca vera, autobiografica, dell'autore, vissuto dal 1800 al 1884. "Una storia di famiglia, una sorta di libro di bordo, lungo due secoli".
"Italiani alla pesca del Corallo, edegemonie marittime nel Mediterraneo" G. Tescione - Napoli 1968.
"Il Corallo nelle Arti figurative" G. Tescione - Napoli 1972.
"Itinerari Torresi" di Raffaele Raimondo (1973) segue un percorso immaginario lungo le strade di Torre. Aleggia in tutto il lavoro un dualismo penetrante: un alone di poesia e di polemica che rende interessante l'opera, pregnante sin dalle prime pagine, dell'umore sanguigno dell'autore. Dopo Stanislao Ascione il Raimondo esalta la "pagina" con tempra marottiana e sovverte i canoni della storiografia schematica locale. E' la prima volta che si racconta Torre attraverso aneddoti e cronaca urbana.
"La verità su alcuni Baroni" E. De Gaetano, Torre 1973.
"Studi e ricerche sulla storiografia di Torre del Greco: gli ultimi baroni" - R. Raimondo Torre 1973.
"Torre del Greco centro di attività marinare e di industria del Corallo" prestigiosa tesi di C Aprea. Napoli 1977.
"L'artigianato del Corallo a Torre del Greco" a cura del Centro servizi culturali .- Torre 1977.
"Torre del Greco nella tradizione e nella storia" è una delle più analitiche opere storiografiche su Torre del Greco. Enrico De Gaetano la pubblicò nel 1978 con i tipi dell'A.C.M. al Rione Raiola. Una ricerca ricca di chiose e confronti, utilissima per chi ama approfondire.
"Una città a livello medio di vita urbana. Torre del Greco" A. Pieri Amati. - Napoli 1978.
"Aspetti della realtà socioeconomica di Torre del Greco" - V Di Donna - Torre 1878. "I manoscritti del Beato Vincenzo Romano conservati nella Parrocchia di S. Croce" F. Russo - Torre 1979.
“Leducazione all’umanità del pensiero di Herder" - F. Penza - Napoli 1980
"Serenità” G. Penza - Napoli 1980
"La vergine del Carmelo" G. Procino - Torre 1981.
"Torre del Greco, la capitale del Corallo" E. Corsi -. Firenze 1981.
"Vincenzo Romano, l'uomo che ha vinto". Nel 1982 Don Rocco Borriello pubblica una sentita biografia del "Parroco santo" ricca di aneddoti e testimonianze. Il volume è illustrato con suggestive foto in bianco e nero.
"... Turris octave, alias del Greco..." di Salvatore Loffredo, edito da E.C.S. Nuova Stagione, Largo Donnaregina, Napoli. L'opera è illustrata, comprende l'indice Il volume comprende il territorio, i quartieri, extra moenia, le scuole.
"Il Corallo, esperienze e ricordi di un corallaro" esce nel 1983, l'autore è Basilio Liverino, a cura della Banca di Credito Popolare, l'Editore è Li Causi, Bologna. Da una panoramica del mondo del corallo si spazia nel Mediterraneo con la pesca, segue una storia della lavorazione concludendo col rapporto tra la città e il prezioso prodotto. Un'opera voluninosa, analitica, illustratissima. Un valido contributo alla cultura locale e non solo.
"Torre del Greco 1943-1982. Economia, politica, istituzioni, lotte sociali." E. Torrese - Torre 1983. Con questo libro si esce dai canoni classici della storiografia imperniata per secoli sull'architettura e sulle agiografie. Un'impronta pragmatica forte di Eugenio Torrese che riprenderà il discorso nell'88, vedi di seguito.
"Turris octava, alias del Greco" S. Loffredo - Napoli 1983.
"Leggiamo la città: Torre del Greco" Antologia di storia, geografia, politica, economia e cultura. Val. Di Donna - Torre 1984. Un'altra opera che lascia dietro di se i canoni classici della letteratura 800-900.
"Nuova scoperta archeologica a Torre del Greco: Villa romana in contrada Scappi" F. Formicola - Torre 1984. "Beato vincenzo Romano, vita e scritti" M. Sasso - Frigento 1984.
"Torre del Greco, storia, tradizioni, immagini", Un'opera del settore ben documentata, ideale per le ricerche. 1985 - Ciro Di Cristo - Edizioni ci.esse.ti - Napoli. L'itinerario è: la storia, l'archeologia, il Vesuvio, i cittadini illustri, le chiese, le feste. Non manca, anche se magra, la parte aneddotica.
"Uomini e fatti dell'antica Torre del Greco" Raffaele Raimondo (opera postuma). Sono, come dice il sottotitolo, ricerche e collegamenti storici. Rispetto ad "Itinerari torresi" persiste il tono mordente e polemico per la natura sanguigna dell'autore, ma dirada la pregnanza poetica rispetto alla prima opera della dilogia. E' comunque un lavoro di grande rispetto. Si susseguono numerose biografie di torresi illustri che spesso si trasformano in una sorta di rettifica delle sviste o strafalcioni di altri autori. Segue la pesca del corallo, i canti, le feste. Esce nel 1985, edito dalla Buona Stampa - Ercolano.
"I cappuccini a Torre del Greco" S. Loffredo - Napoli 1985.
"Storie di mare e di marinai cristiani" è un'opera di Francesco Sannino, Edizione E.C.S. Nuova Stagione - Napoli. Il libro si articola secondo il suo sottotitolo: "Dal Pio Monte alla Stella Maris di Torre del Greco dal 1500 ad oggi".
"Le ville vesuviane a Torre del Greco" AA. VV. Torre 1986.
"Storie di mare e di marinai cristiani dal 1500 ad oggi". F. Sannino - Napoli 1987.
"La Scuola del Corallo a Torre del Greco - Istituto Statale d'arte" è un bel libro di Carlo Ciavolino. Pubblicato nel 1988 da Marimar Editrice - Napoli. Una storia aggiornata del corallo e della scuola torrese di incisione, ricca di eventi e di personaggi, articolati e descritti in un linguaggio aulico, ma non snobistico. Un lavoro illustrato e ben documentato che lascia il segno.
"La Città del Corallo, Torre del Greco, dall'unità alla seconda Guerra mondiale"
. Eugenio Torrese (edito da Franco Angeli - Milano) pubblica nel 1988. E' una ricerca di stampo economico, la storia è cronologia; il tomo è ricco di tabelle comparative e diagrammi. Ottimo prodotto per gli addetti ai lavori. L'opera. validissima, si riallaccia a quella dell'83.
"Il palazzo Vallelonga" R. De Stefano - Napoli 1988. "...Sull'olocausto del comandante Costantino Borsini e del marinaio torrese Vincenzo Ciaravolo" C. Di Cristo - Torre 1988.
"Rivendicati a Torre del Greco pregevolo reperti archeologici" C. Di Cristo - Torre 1989.
"Da Magonza a Torre del Greco". Nel 1989 io sottoscritto, tipografo, editore di me stesso, pubblico questo tomo la cui struttura ossea è una ricerca sulle arti grafiche, storica e tecnologica; ma il contorno, molto ampio, è un misto di aneddotica e dissertazioni sul caratteriale vesuviano e sulla crisi epocale moderna: la pubblicazione di 300 pagine cucita filo refe e copertina plastificata non si allineò nel canale commerciale.
"Torre del Greco antica come messaggio d'amore" Nello stesso periodo esce, sempre di Luigi Mari: un volumetto a priorità iconografica il cui materiale è stato in parte convertito in questo lavoro elettronico.
"I gioielli del mare: Coralli e cammei a Torre del Greco" F. Balletta - C. Ascione - Napoli 1990.
"Piccola chiesa dalle guglie rare" (S. Antonio dei Brancaccio) C. Ascione - Torre 1991.
"Il culto e la storia di S. Maria del Principio in Torre del Greco" S. Maglione - Torre 1992. "Torre del Greco tra storia, cronaca e leggenda" R. Torrese - Torre 1993.
"La Turris 1944- 1994" è una summa sul calcio torrese di questo secolo. Edito nel 1994 da Luca Ponticelli Editore, Giuseppe Picciano ne è l'autore. Un lavoro di serio impegno, una ricerca analitica e sistematica di grande utilità sia per gli studiosi che per la tifoseria. "Musica, mare, ammore" versi, poesie e musiche di Raimir, di Massimiliano Albanese e Salvatore Flavio Raiola - Edizione Il Tipografo, Casavatore 1994. "L'Immacolata a Torre del Greco" del sac. Alfonso Punzo - Laurenziana - Napoli 1988. Da questo libro sono stati tratti testi e foto per l'argomentazione "Immacolata" di questo sito, per gentile concessione dell'autore.
"Il rischio vulcanico: Il Vesuvio" Osservatorio Vesuviano - Fondazione IDIS -La Buona stampa 1995 Chiudo con la narrativa.
"Disamaro" C. Sorrentino 1989. Editore Ellemme - Roma. Un libro di buona fattura che non tradisce i canoni della letteratura moderna, piacevole a leggersi.
"Zingara", sempre di Clelia Sorrentino esce nel 1991, compie la dilogia di questo periodo della scrittrice-giornalista, e sottolinea con tratti ora decisi, ora diafani, le problematiche della nostra epoca.
"Torre del Greco e le pendici meridionali del Vesuvio" Palomba Natale - Ediz. D'Amelio - Salerno 1998.
"Torre del Greco 1699: L'anno del riscatto" I. Ascione - G. C. Ascione - Napoli 1999.
"La tradizione vinicola vesuviana verso il terzo millennio" Natale Palomba ed altri - Boscoreale 2000.
Tutte le opere che non sono state citate in questa sede le ignoro, vogliano scusarmi gli autori o i loro eredi per eventuali omissioni. Ma non si cruccino gli assenti. In molte biografie cartacee appaiono libercoli e dattiloscritti talvolta insignificanti e non una stesura che richiede anni di lavoro, e non perché la si ignora. 
La cultura è ancora un fatto d'elite? Si stagna ancora nei masi chiusi, nei clientelismi e nelle ruffianerie?. Dio non voglia! Se così fosse viva la democraticissima Internet. Viva la libertà. Viva la gioventù che propende al rifiuto e all'abbandono dei baronati.
Molti dei volumi di questa bibliografia sono visionabili presso la biblioteca comunale di Torre del Greco o tra le raccolte private. Le ricerche libresche di questo lavoro elettronico sulla storia di Torre e sull'Arte del Corallo sono state attinte anche dai volumi appena elencati. Altro è di prima mano dietro esperienze dirette o contatti verbali con i nostri concittadini.
                                     Luigi Mari

 
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