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Turris “Berretti”

Prima vittoria stagionale a L’Aquila per i ragazzi di Vesce, molto soddisfatto del comportamento dei suoi: “Possiamo migliorare molto” I giovani corallini spiccano il volo di Nunzia Centola L’AQUILA-TURRIS 1 - 3 L’Aquila: Prosia, D’Alfonso, Bellizzi, Di Marco, Di Carlo, Albani, Ficorilli, Cicchetti, Cherubini, Ianni, Cianfarano. A disp.: Cerini, De Nuntis, Gallitrico, Marchione, Marcelli, Di Pasquale, Di Bartolomeo. All: Scarsella. Turris: Montella, Parisi, Milo, Morano, Di Prisco, Pedalino, Federico G., Cinque, Evacuo, Bifulco, Vaiano. A disp.: Amodio, Avino, Cirillo, Carretta, Federico V., Adamo, De Simone. All.: Vesce. Reti: Federico G. al 21’ pt. (r), Evacuo al 2’ e al 44’ st., Cicchetti al 25’ st. Continua ad offrire buon gioco la Turris Berretti che, nella seconda giornata di campionato, conquista i primi tre punti stagionali in trasferta contro L’Aquila.
Con un secco 3-1 i ragazzi allenati da Vesce si sono imposti sugli undici di Scarsella. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i corallini che vanno in gol al 21' con Giampiero Federico, su calcio di rigore. Nei primi minuti della ripresa, raddoppia Evacuo che, poi, al 44' sigla la sua prima doppietta della stagione.
Nel frattempo, Al 20', Bifulco sbaglia un rigore per la Turris e, dopo cinque minuti Cicchetti accorcia le distanze per i padroni di casa. Visibilmente e comprensibilmente soddisfatto si mostra l’allenatore corallino, Vesce: “Questo è stato un test più attendibile di quello contro il Campobasso. Aspettavo di verificare il comportamento dei ragazzi in trasferta, volevo sapere come avrebbero reagito nel giocare fuori Torre.
Il risultato è stato pienamente positivo. Soprattutto, ho notato due fattori molto importanti. In primo luogo, ho schierato una formazione diversa da quella della scorsa settimana ma l’impegno messo in campo, così come il gioco offerto, è stato lo stesso. Questa è un’ottima garanzia: poter attuare una rotazione fra i giocatori e avere lo stesso una buona prestazione.
Infine, mi ha soddisfatto notevolmente il valido contributo che i ragazzi della prima squadra hanno offerto alla Berretti. Evacuo, Pedalino e Montella sono scesi in campo con molta umiltà mettendosi a disposizione dei ragazzi più giovani. Hanno mostrato una concentrazione e un rendimento che è raro trovare in ragazzi già inseriti in prima squadra”.
Visto il bel gioco offerto in questi due incontri, è lecito parlare i un determinato obiettivo finale? “No. Assolutamente. Noi abbiamo solo voglia di giocare senza porci fini specifici. Andiamo avanti, partita dopo partita, con la giusta concentrazione e determinazione cercando di non smarrire la via giusta”.
Oltre l’età dei giocatori, quali differenze ha potuto riscontrare, finora, fra l’attuale Turris e quella della scorsa stagione? “Premetto che la squadra ha margini di miglioramento enormi. Quest’anno il livello tecnico medio dei ragazzi è uniforme, equilibrato. Si è potuto notare anche contro L’Aquila. Nonostante le sostituzioni il ritmo della partita non è cambiato. Con una rosa ristretta come la nostra, inoltre, ho la possibilità di operare la cosiddetta rotazione senza scontentare nessuno e con la consapevolezza di trovare tutti pronti al momento opportuno”.
Aspettando il possibile inserimento di due nuovi giocatori, la Turris Berretti continua ad allenarsi e a giocare lontano da Torre del Greco, per decisione dell’amministrazione comunale che è ferma nel non concedere alla squadra di Vesce il rettangolo verde del Liguori. Calcio a cinque.
Il Mons. Sasso pareggia ma non riesce a recuperare il passivo di un gol accumulato in casa. Il via al campionato il prossimo 15 ottobre I sassini fuori dalla Coppa ma a testa alta di Nunzia Centola GIOVANI MARIAN. - MONS. SASSO 5 - 5 Giovani Marianella: Coppola, Di Palma, Amato, Manzi, Esposito, Uncaro, Castaldo, Longobardi, Veniero.

 Dirig. Acc.: Ligorano. Mons. Sasso: Avitabile, Ascione, Del Giudice, Terzi, Esposito, Nocerino, Ventimiglia, Romano. All.: Amendola. Reti: Nocerino al 10’ pt., Longobardi al 14’ pt., Uncaro al 20’ pt., Basso al 5’ st., Esposito all’8’ st., Longobardi al 12’ st., Castaldo al 20’ st., Esposito al 23’ st., Di Palma al 25’ st., Nocerino al 28’ st.
Non basta al Mons. Sasso il pareggio in terra sorrentina per continuare la sua avventura in Coppa Italia. Dopo la sconfitta casalinga subìta dai ragazzi di Amendola contro i Giovani Marianella, il 5-5 finale della gara di ritorno costringe i sassini a prepararsi già per il campionato che avrà inizio il 15 ottobre. “Sinceramente, meritavamo di superare il turno - commenta Amendola, per niente sconfortato dall’eliminazione -. Abbiamo giocato una gran bella partita. Purtroppo ci siamo dovuti arrendere alla bravura del portiere avversario, Coppola, che l’anno scorso militava in serie A con l’Afragola. Siamo riusciti a superarlo cinque volte ma non è bastato.
Per varie defezioni, siamo scesi in campo con una formazione rimaneggiata ma, dal primo all’ultimo, si sono comportati tutti bene. Ho inserito due uomini di maggiore esperienza, Esposito e Nocerino, per dare più sicurezza alla manovra della squadra e hanno entrambi risposto nel migliore dei modi alle mie aspettative.
La partita è sempre stata nostra e l’abbiamo impostata su un ritmo altissimo. Eravamo svantaggiati dal punto di vista tecnico ma, allo stesso tempo, avevamo il grosso vantaggio psicologico di dover attaccare e segnare mentre gli avversari si sono chiusi in difesa. Ribadisco che, nonostante la sconfitta, la partita l’abbiamo condotta noi”.
Ed è proprio il Mons. Sasso il primo ad andare in rete, al 10’, su punizione di Nocerino. Dopo quattro minuti, Longobardi approfitta di una palla sfuggita ad un difensore corallino, caricato forse fallosamente, e pareggia i conti per i Giovani Marianella.
Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio: al 20’, Uncaro approfitta di una disattenzione dei difensori torresi e, accentratosi in area, si ritrova solo davanti ad Avitabile che non può impedire il 2-1. Nella ripresa il Mons. Sasso parte subito forte alla ricerca del pareggio che arriva con Basso. Il giocatore torrese conclude a rete, in due tempi, una bella azione personale. Replica Esposito che, all’8’, porta i sassini sul 3-2. Nonostante la forte spinta del Mons. Sasso, però, riescono a portare il risultato in parità e poi a loro vantaggio. Al 12’ è Longobardi a pareggiare e, al 20’, Castaldo fissa momentaneamente il punteggio sul 4-3 per i padroni di casa Il Mons. Sasso non ci sta a perdere e continua ad attaccare. Trova il gol al 23’ con Esposito ma, dopo due minuti, ne subisce uno ad opera di Di Palma.
L’ultimo gol della partita lo segna Nocerino su punizione. Con una pregevole “palombella”, che a molti ha ricordato il rigore di Totti contro l’Olanda agli Europei 2000, il giocatore torrese spiazza senza problemi l’estremo difensore avversario. Negli ultimi minuti, la squadra allenata da Amendola si spinge in avanti alla disperata ricerca del gol qualificazione ma, nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, i Giovani Marianella sono bravi e furbi nel ritardare i tempi di gioco. Sale il nervosismo fra i giocatori del Mons. Sasso e a farne le spese è Basso che, per recuperare velocemente un pallone, commette fallo e viene espulso dall’arbitro.
Nonostante la prematura eliminazione dalla Coppa Italia, il Mons. Sasso sembra aver, comunque, trovato la sua dimensione. Ha a sua disposizione un assetto dirigenziale abbastanza stabile, rappresentato da Alessandro Coppola, Massimo Labirinto e Donato Palomba, affiancato dal sostegno, sia economico che morale, di Umberto Rivieccio della Team Work S.r.l., che ha fornito le divise e le attrezzature necessarie alla squadra. Ha, inoltre, un allenatore, Massimiliano Amendola, preparato ed entusiasta, che crede vivamente nella sua squadra, e un gruppo di giocatori dotati di una buona preparazione atletica. Questi sono gli ingredienti giusti per farsi trovare pronti il 15 ottobre, quando si darà il via al campionato di calcio a cinque 2000/2001.