Attualità sport 8

Il protagonista

La punta di Narni ha realizzato la prima doppietta con la Turris e le prime reti al “Liguori” Matticari, un gol tira l’altro di Nunzia Centola A molti, Gianni Matticari, ricordava Alessandro Del Piero (con le dovute proporzioni): sempre in campo con tanta buona volontà ma troppo pesante nei movimenti e soprattutto avaro di gol. Sabato scorso, Del Piero ha ritrovato se stesso segnando contro il Napoli e, il giorno dopo, Matticari non è stato da meno mettendo a segno due gol importantissimi, nonché di pregevolissima fattura, contro il Fasano dell’ex Geretto.
“E’ la mia prima doppietta con la maglia della Turris e sono i miei primi gol al Liguori. Sono molto contento anche perché abbiamo conquistato tre punti d’oro. Abbiamo raggiunto la parte alta della classifica e questo è già un gran risultato. Il resto è solo una soddisfazione personale che fa da contorno a una buona prestazione di tutta la squadra”.
Prima Scarpa con tre gol al Castrovillari, poi lei con la doppietta di domenica scorsa. State facendo di tutto per non far rimpiangere Galli… “Giacomo è un ottimo giocatore e gli auguro di recuperare al meglio dall’infortunio. Per la Turris rappresenta un altro punto fermo su cui fare affidamento appena sarà pronto a scendere in campo. Speriamo avvenga il più presto possibile. In fondo, la concorrenza sportiva in una squadra può solo far del bene: ti offre la carica giusta per non deludere chi ha avuto fiducia in te facendoti giocare. E poi, alla fine, l’importante è conquistare i tre punti”.
Dopo i gol siete andati ad abbracciare mister Apuzzo. Come mai? “Questa settimana non è stata delle più tranquille. Il clima era diventato pesante soprattutto intorno all’allenatore. Non sto criticando i tifosi corallini perché dappertutto il calcio è così. Se si sbaglia, se la squadra perde, il capro espiatorio più scontato è il mister. Invece, la colpa è di tutta la squadra. Noi conosciamo bene Apuzzo, oltre che come tecnico, anche e soprattutto come uomo. E’ per questo che ci siamo stretti intono a lui durante questa lunga settimana e siamo corsi ad abbracciarlo dopo i gol”. Per adesso, è difficile scorgere una linea di continuità nel gioco della Turris.
Cosa ci offrirà il futuro? “Fra la partita contro la Puteolana e quella di domenica con il Fasano, l’unica differenza ravvisabile era soltanto un pizzico di rabbia in più. Anche la squadra di Geretto ci ha messo in difficoltà qualche volta ma è assolutamente normale. La nostra gara l’abbiamo condotta combattendo e non poche sono state le occasioni che abbiamo creato. Per il futuro dobbiamo continuare ad allenarci e lottare sul campo. L’importate è impegnarci in ogni partita e uscire dal campo sempre con la maglietta sudata e senza forze, come prova di aver fatto il possibile per vincere”.

IL BORSINO TURRIS

Cosa va Inizia a funzionare alla perfezione il reparto d’attacco. Rizzioli, Scarpa e Matticari cominciano ad intendersi alla meraviglia. Hanno creato grattacapi alla retroguardia pugliese in più circostanze. Ottima la spinta di Maddè sulla sinistra e l’ingresso subito in partita di Cannalonga. Cosa non va Troppo remissivo l’atteggiamento dei corallini quando passano in vantaggio.

Era capitato contro il Castrovillari, è successo nuovamente contro il Fasano. Possono compromettersi partite già vinte. Da registrare il possesso palla. Calendario Trasferta insidiosa a Foggia: campo difficile ed in una situazione ambientale tutt’altro che agevole. Poi ancora derby: la Juve Stabia. Partita agevole a meno che Fiore non si rechi al supermarket. Di nuovo in viaggio: questa volta in Sicilia, a Gela. Condizione e morale E’ molto alto, in virtù di una vittoria importante che rilancia le ambizioni di questa Turris. Grande unità nello spogliatoio, tutti vogliono il bene della squadra ed andare quanto più in alto possibile. Lievita la condizione atletica: ottimo il lavoro di D’Amore.
FOGGIA Cosa va E’ difficile trovare qualcosa di positivo in una formazione che perde tre volte consecutive. Forse il portiere Efficie continua ad essere una garanzia ed è l’unico a non avere eccessive colpe. Cosa non va La difesa è facilmente perforabile se messa sotto pressione. Il centrocampo non assicura l’adeguata copertura al reparto arretrato, anche perché è composto da giocatori molto offensivi. L’attacco non gira: Molino non è in forma e si vede. Calendario Data la precarietà della classifica e il morale bassissimo, il calendario è il nemico in più: Turris allo “Zaccheria”, poi due derby, il primo in trasferta con il Tricase e poi di nuovo in casa con il Fasano. Condizione e morale Nessuno si aspettava un Foggia così in basso dopo cinque gare disputate. Il morale è a pezzi, e dopo tre sconfitte consecutive non potrebbe essere altrimenti. Problemi evidenti si sono intravisti anche nella condizione atletica.

FATTI E MISFATTI DEI
PROTAGONISTI CORALLINI

Il bomber ritrovato GIANNI MATTICARI Alla ricerca del gol perduto, era il titolo dedicato al goleador di Narni prima della gara con il Fasano. Non segnava da più di 180', l’ultima rete fu in quel di Tricase. E sempre contro una formazione pugliese Gianni Matticari ha ritrovato se stesso. Due gol e prima doppietta con la casacca corallina e vittoria consegnata alla Turris. Splendido il secondo gol con un pallonetto delizioso. Non è ancora al top della forma e si vede ma il fiuto del gol è innato in lui. Quando sarà al top, metterà paura a tante difese. Nonostante la carta d’identità Matticari è il bomber che mancava da troppo tempo alla Turris. Qui pro quo.

I CONTESTATORI
DEL “LIGUORI

Malgrado la vittoria rifilata al Fasano, una frangia della tifoseria corallina ha continuato a contestare l’operato di mister Apuzzo. Prevenuti nei confronti del tecnico, ma forse neanche tifosi veri della Turris, questi contestatori gratuiti. Si è vinto e si contesta. Assurdo. Apuzzo è ben saldo al posto di comando: i risultati gli stanno dando ragione. Ha la società dalla sua parte, ma soprattutto la squadra. Significativo l’abbraccio tributatogli dai suoi ragazzi al gol del vantaggio. Tifosi: lasciatelo lavorare in pace, è in gioco il futuro della Turris.
La nota positiva IL REPARTO D’ATTACCO
E’ stato il miglior reparto, quello offensivo, nella gara vinta contro il Fasano. Rizzioli, anche grazie all’apporto di Maddè, ha imperversato sull’out di sinistra mettendo a dura prova la difesa pugliese per tutta la gara. Scarpa è entrato in tutte e tre le azioni da rete coralline: velo fondamentale sul primo gol, assist sul secondo, passaggio per Matticari sul terzo. Quest’ultimo invece, è stato l’autore della doppietta che ha risolto la partita. L’attacco comincia a girare a tutta, aspettando sempre il rientro di Galli.