Attualità sport 4

L'ANALISI DELL'AVVERSARIO
Fasano: vince dentro, perde fuori Partenza al rallentatore per il Fasano. Due vittorie interne contro Juve Stabia e Cavese, entrambe con il minimo scarto (1-0); sconfitte in trasferta a Catanzaro (3-0) e a Nardò (2-1).
Non convince a pieno la squadra di Geretto, ex allenatore corallino. Lo scorso anno, tra la sorpresa generale e qualche strano ripensamento della dirigenza, portò i biancoblù ai playoff. Splendido protagonista della stagione fu Vittorio Insanguine, bomber consacrato e vaccinato. Il Fasano è una formazione camaleontica: in casa adotta uno spregiudicato 3-4-3, fuori casa si cautela leggermente con il 4-3-3. Buonissimo l'organico almeno sulla carta. Confermati importanti calciatori della stagione passata, affiancati quest'anno da giovani talenti. Il portiere è Rossi, prelevato dal Chievo, il suo dodicesimo è quel Pasquale Visconti che pure vestì la casacca corallina. La difesa è imperniata su Danza, un'istituzione a Fasano. Lonardo e Catalucci gli altri due che completano il reparto arretrato. Montemurro, Colucci e Commisso validissime alternative.
Il centrocampo è molto solido: si avvale dell'esperienza di De Solda e di Cavaliere, delle geometrie di Cassano, del dinamismo di De Napoli, molto abile in zona gol, dell'agilità di Campo e di Grotto. Ago della bilancia è Damiano Zizzariello che può essere schierato indistintamente sia come difensore che come centrocampista assicurando sempre un rendimento molto alto. Pericoloso ed equilibrato è l'attacco: Insanguine, nonostante la sua carta d'identità, è temibilissimo. Contro la Cavese ha segnato la prima rete della stagione.
E' ritornato al gol dopo un lungo digiuno. Scommessa della dirigenza è Manuel Broccanello, classe '80, acquistato dalla Vis Pesaro. Il giovane ha segnato il gol dell'illusione a Nardò. Altra punta pericolosa è Willi Pittana, scuola Udinese, giunto dopo l'alterna stagione vissuta a Trapani. Espulso, sarà squalificato contro la Turris. Il Fasano è una formazione temibile. In casa cerca di attaccare in maniera incessante sotto la spinta del pubblico. In trasferta si chiude, per poi ripartire velocemente in contropiede. Chiama in causa spesso gli esterni, che con la loro velocità possono creare problemi nelle difese avversarie. Solo tre le sfide in passato tra Turris e Fasano al "Liguori". Due vittorie per i corallini ed un pareggio. Lo scorso anno si concluse 1-1. All'iniziale vantaggio di D'Apice su rigore, rispose a tempo scaduto Danza.                             gem

I VOTI DELLA TURRIS CONTRO LA PUTEOLANA
La difesa fa una gran bella figura
Gazzetta dello Sport Corriere dello Sport-Stadio Cronache di Napoli Tutto è...
MARINACCI 6,5 5 6 6 5,87
BERTOLONE 6 6 7 7 6,5
PERSIA 6 6 5 6 5,75
CAMPORESE 4,5 4 4,5 4 4,25
RUGGIERO 6,5 6 6 6,5 6,25
MIGLIACCIO 6,5 6 6 6 6,12
MANZO 5 6 6,5 6,5 6
(dal 39' st. BARBINI) s.v. s.v. s.v. s.v. -
MADDE' 6 6 6 6 6
MATTICARI 5 6 6 5,5 5,62
(dal 47' st. CANNALONGA) s.v. s.v. s.v. s.v. -
RIZZIOLI 6,5 5 6 6 5,87
(dal 1' st. COPPOLA) 5,5 6 6,5 6 6
SCARPA 5 6 6 6 5,75

MONS. SASSO A.A.A.
cercasi acquirenti

Per la squadra di pallamano del Mons.Sasso, che versa in una situazione molto critica, pare che si stiano aprendo importanti spiragli. Infatti si intravede una luce all'orizzonte: il termine per l'iscrizione scadrà il prossimo 30 settembre e proprio in settimana ci sarà una riunione per decidere le sorti di questa gloriosa società. L'allenatore Panariello commenta: "Siamo molto preoccupati poiché questa fatidica data sta per avvicinarsi. In questo momento siamo fiduciosi anche perché sembra ci siano acquirenti disposti ad entrare in società. La situazione rispetto a qualche giorno addietro sta diventando più fluida ma vogliamo avere prima la conferma e poi ufficializzeremo il tutto". Se l'affare dovesse andare in porto, il nuovo presidente saprebbe riparare le cose e guidare sapientemente il Mons. Sasso ai fasti di un tempo? "Aspettiamo solo qualche altro giorno. Non facciamo castelli in aria. Poi sapremo con sicurezza se questa squadra pluridecorata potrà continuare a calcare i campi di pallamano oppure no". Francesco De Biase

FATTI E MISFATTI
DEI PROTAGONISTI CORALLINI

L’uomo in più
GIORGIO BERTOLONE


Il difensore nativo del Sudafrica sinora s’era fatto notare per la sua costanza e per la massima concretezza. Contro la Puteolana, oltre a confermarsi difensore arcigno, l’ex calciatore della Sanremese s’è fatto apprezzare anche per alcune sortite offensive che hanno tagliato a pezzi la retroguardia della formazione di Capuano. Più volte, infatti, sovrapponendosi a Maddè lungo l’out destro, ha creato scompiglio. Soprattutto nelle gare interne, sarà un’arma in più.
Qui pro quo GIULIANO CAMPORESE Dopo tante buone prestazioni, il biondo centrocampista è salito sul banco degli imputati per un’espulsione tanto sciocca quanto pesante per le sorti della squadra. Lui stesso è il primo a rammaricarsi per aver lasciato in dieci la squadra: “Sono stato ingenuo a commettere il fallo che ha provocato la mia seconda ammonizione. L’arbitro, purtroppo, solo dopo avermi sventolato in faccia il cartellino giallo, s’è accorto che ero già ammonito. Se l’avesse ricordato, non mi avrebbe cacciato fuori. Comunque, mi dispiace di aver pregiudicato la gara dei miei compagni”.
La gradita sorpresa VINCENZO MANZO Laterale difensivo, cursore di fascia, incontrista: da qualche tempo a questa parte, è diventato il vero e proprio “jolly” della rosa corallina. Dopo l’infortunio di Coppola, Apuzzo l’ha inserito nella formazione titolare e non l’ha tolto più. A Formia ha disputato una delle sue migliori prestazioni da quando veste la casacca rossocorallo. In inferiorità numerica, ha difeso come un leone ed è stato il perno delle ripartenze della Turris. Un suo assist a Matticari, nel primo tempo, ha mandato in tilt la Puteolana. Se continua così, è destinato a non uscire più dall’undici di base.

I GIORNALI
DEL LUNEDI'

I quotidiani a testata nazionale celebrano il sorpasso in testa alla classifica dell'Acireale ai danni del Taranto. Pugliesi sconfitti da un mai domo Sant'Anastasia addirittura ridotto in nove uomini, mentre gli uomini di Foti vincono solo di rigore la resistenza della coriacea Igea. Il Corriere dello Sport Stadio titola: "L'Acireale scavalca il Taranto". Nell'occhiello sottolinea la vittoria della formazione flegrea di Capuano: "La Puteolana supera la Turris e sale al secondo posto. Vince il Campobasso, Catanzaro imbattuto a Giugliano". Prima vittoria per la matricola molisana dopo tre pareggi consecutivi, mentre il Giugliano non riesce a cogliere il primo sorriso.
"Il giorno del sorpasso: comanda l'Acireale" scrive La Gazzetta dello Sport.
Nel catenaccio la rosea mette in risalto oltre che la sconfitta del Taranto anche i gravi incidenti provocati dai suoi tifosi sul neutro di Palma Campania. Accenno anche al Foggia che è stato duramente e sonoramente contestato dai suoi supporter dopo l'inaspettata battuta d'arresto interna contro il Sora. Sugli incresciosi incidenti del dopo Sant'Anastasia-Taranto Il Mattino scrive: "La sconfitta scatena i pugliesi: in ospedale otto carabinieri e trenta tarantini in stato di fermo". Ritornando ad aspetti puramente tecnici il quotidiano napoletano titola: "Il Sant'Anastasia vince contro tutti". In dieci dal 4' del primo tempo ed in nove dal 13' della ripresa i biancoblù vincono con merito contro la capolista. Sempre Il Mattino dà risalto al derby campano tra diavoli rossi e corallini: "Puteolana, un lampo a tempo scaduto".
Nel sottotitolo scrivono: "Turris in nove per un'ora. Migliaccio decide il derby. Incidenti nel dopopartita". Macroscopico l'errore: la Turris ha giocato 65' in dieci e non in nove. Meritato spazio anche all'eroe della giornata Vincenzo Migliaccio che con la sua rete ha consegnato il secondo posto ai suoi. Anche sul neutro di Formia incidenti tra le opposte tifoserie con numerosi contusi. Nelle interviste del Roma si legge di un Capuano oltremodo felice ed anche un po' protagonista. "Mi do grande merito per questa vittoria". Mentre Apuzzo: "Non condanno i miei uomini". Laconiche a fondo pagina in entrambi i giornali le vicissitudini di Cavese, Giugliano e Juve Stabia. Tentata invasione a Fasano. "Cavese, i tifosi non ci stanno a perdere" scrive Il Mattino. Sul Roma ampio rilievo alla "terza battuta d'arresto su quattro partite delle vespe". "La Juve Stabia alza bandiera bianca contro un Gela davvero spietato".