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INTRODUZIONE

ICONOGRAFIA DELLA CITTA’
E DEL PAESAGGIO

“PROFILO
STORICO-URBANISTICO 
DI TORRE DEL GRECO ATTRAVERSO LE VEDUTE”

Università degli Studi 
Suor Orsola Benincasa – Napoli
 
FACOLTA’ DI LETTERE

CORSO DI LAUREA IN 
CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

TESI DI LAUREA IN ICONOGRAFIA 
DELLA CITTA’ E DEL PAESAGGIO

“PROFILO
STORICO-URBANISTICO 
DI TORRE DEL GRECO
ATTRAVERSO LE VEDUTE”

RELATORE CH.MO PROF. 
LEONARDO DI MAURO 

CANDIDATO 
MICHELE AUTIERO

ANNO ACCADEMICO 2004-2005

                      INTRODUZIONE    

È indubbio che l’identità di un popolo e la riscoperta del suo senso di comunità, si realizzano dando campo ad un’azione di pedagogia civile ampia e corale, che passa attraverso il recupero dei siti, dei personaggi, degli spazi, degli accadimenti, lasciati a lungo negletti, e che costituiscono il tessuto vitale, etico, civile di una città[1].
A tal proposito il testo iconografico e la cartografia hanno un ruolo fondamentale: documentano la morfologia del sito, la struttura urbanistica e l’architettura della città[2]. 
Iconografia come studio descrittivo e classificatorio dell’immagine in base al loro aspetto esteriore e alle loro associazioni, si mira a decifrare il soggetto di una figurazione[3]. 
Il periodo di nascita è maggiore diffusione dell’iconografia del paesaggio e del vedutismo sono strettamente legate a quella della prospettiva ai primi del ‘400 anche se il periodo di maggiore diffusione si avrà durante tutto il XV secolo con l’avvento della stampa. Spesso si è voluto interpretare il messaggio, lo scopo fondamentale presente in queste opere, che cosa queste vogliono rappresentare e per quali motivi. 
Tutto questo lo ritroviamo in un percorso che tende a recuperare la memoria storica evitando il pericolo del propagarsi di una diffusa amnesia che rischia di sbiadire non solo luoghi, personaggi e momenti, ma anche la fiducia nel futuro, che si nutre della memoria condivisa e partecipata del proprio passato[4]. 
Per quanto riguarda lo sviluppo e l’analisi del paesaggio e dell’iconografia nel territorio italiano, è importante notare come le pendici meridionali del Vesuvio hanno esercitato una forte attrazione sia sugli insediamenti umani, dalle epoche più remote, sia per il loro studio e ammirazione. 
Nel vedere come l’uomo abbia modificato il paesaggio lasciandovi i segni della sua presenza riscontrabili nelle vestigia del passato e nelle trasformazioni del presente[5]. 
Torre del Greco è stata da sempre soggetto di numerose stampe settecentesche e ottocentesche; ha avuto la sua parte di gloria nel contesto che ha visto protagonisti Napoli e i suoi dintorni, tra cui ha primeggiato il territorio vesuviano.
Non c’è stato artista della scuola di Posillipo che non abbia effettuato autentiche scorrerie tra il mare e la collina torrese alla ricerca di sensazioni e sentimenti, spunti ed emozioni. 
A conclusione del discorso possiamo affermare che l’iconografia del paesaggio si pone come una diretta e fedele chiave di lettura dell’immagine della città, così come questa si è evoluta. Pertanto i documenti cartografici, vedute e piante non hanno solo interesse topografico, tale da restituirci l’immagine della città che il tempo ed il fluire degli eventi hanno cancellato, ma contengono anche indizi preziosi per comprendere le strutture mentali attraverso le quali, nel tempo, è stata vista e quindi rappresentata la città[6]. 
Prima di passare al percorso storico-urbanistico attraverso le immagini dei Torre del Greco, bisogna soffermarsi su quelle che sono state le vicende storiche, politiche, economiche e sociali della città, in modo da comprendere in maniera più facile la sua evoluzione, e non solo, il suo ruolo svolto all’interno della cultura e dell’economia, e le varie dominazioni che l’hanno assoggettata. 
Sono elementi indispensabili per comprendere come la città apparisse agli occhi di chi ne è rimasto attratto e ha voluto riprodurre la sua bellezza.             

NOTE

1  Città di Torre del Greco. Villa del Cardinale, Catalogo della Mostra, 2000, p. 9.

2  C. De Seta, Città d’Europa, Iconografia e vedutismo dal X al XIX secolo, Napoli 1996.

3  J. Bialostocki, “Iconografia” sub voce dell’enciclopedia universale dell’arte, Venezia-Roma 1958.

4  Città di Torre del Greco. Villa del Cardinale, Catalogo della Mostra, 2000, p. 9.

5  C. De Seta, Città d’Europa, Iconografia e vedutismo dal X al XIX secolo, Napoli 1996. J. Bialostocki, “Iconografia” sub voce dell’enciclopedia universale dell’arte, Venezia-Roma 1958.

6  R. Raimondo, Itinerari torresi e cronistoria del Vesuvio, Editore La Torre, 1977 p. 9.