Lucio, ex ricoverato dell’OPP, è seguito ed assistito dal
Servizio psichiatrico territoriale di Torre del Greco, ha
riacquistato una vita dignitosa ed autosufficiente con l’aiuto e
le cure degli operatori e le attività socio-riabilitative. Sembra
rinato!
La sua attenzione era rivolta al "pescato" e non alla
bellezza del luogo. Guardò quei pesci con forte stimolo e pensò di
ricavarne una fonte di guadagno, atto a cambiare la sua vita!
Allestì un banco ove mise in bell’evidenza
la sua merce e con tanta pazienza ed un po’ di fortuna, in un
breve tempo, mise da parte una discreta somma di denaro, tanto da
pensare di depositarlo in banca e aprire un conto corrente.
In una delle riunioni
di riabilitazione psicosociale che si svolgono periodicamente al
Servizio psichiatrico territoriale del "Bottazzi", il
nostro amico spiega con orgoglio il suo progresso e incita gli altri
ad emularlo e, perché no, a superarlo.
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Un giorno, di buon
mattino si recò al porto e osservando i pescatori, si ricordò dell’infanzia
e delle sue origini di "gente di mare". Si rammentò
quando suo padre si recava al largo, prima che sorgesse il sole, e
approdava alla riva solo al tramonto.
Pertanto recatosi nel luogo ove i pescatori vendevano il loro
pescato, comprò alcune casse di pesce e trasportandole a spalla,
dette inizio alla sua attività commerciale di pescivendolo.
Fu così che vestito con giacca e cravatta si recò alla più vicina
banca per fare la sua operazione bancaria.
Lucio, che ha vissuto la sofferenza psichiatrica, ha nel cuore tanta
bontà e vuole che tutto il mondo fosse migliore, augurandolo per se
e per gli altri. Finalmente Lucio è contento e reintegrato nel
mondo lavorativo.
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