La
cucina di Freud
Salmone al trito d’ortaggi
Ingredienti:
per quattro persone
280 gr. di
salmone fresco sfilettato sottilmente.
Un mazzetto d’erba cipollina
20 gr. di zenzero tritato
Una carota
3 ravanelli
Mezzo finocchio
Un mazzetto di rucola fresca
Un limone
150 gr. d’olio extra vergine d’oliva
Salsa di soia quanto basta
Sale
Pepe
Un cucchiaino d’aneto in polvere
Preparazione
Tritare l’erba
cipollina e la rucola, unirli in una terrina con l’aneto, lo
zenzero, un po’ d’olio ed un cucchiaio d’acqua. Tritare
finemente zucchine, carote, ravanelli e finocchi; in un’altra
terrina unire le verdure al succo di limone, l’olio, il sale, il
pepe e la salsa di soia.
Disporre le fettine di salmone nei piatti e ricoprire con il trito
di verdure e gli aromi.
Lasciare riposare prima di servire.
Rabadanas
douradas
(Dessert
portoghese)
Ingredienti:
per 10 persone
16 tuorli d’uovo
500 gr. di zucchero
1 kg. di pane a cassetta (del giorno prima)
La buccia di un limone
Cannella in polvere
Preparazione
Preparare uno
sciroppo con 16 cucchiai di zucchero e due decilitri d’acqua. Una
volta raffreddato, aggiungere i tuorli battuti, rimescolando di
nuovo su fiamma bassa e lasciarla addensare (questa base si chiama:
ovom-moles). A parte, preparare un secondo sciroppo più fluido con
una tazza d’acqua e lo zucchero restante.
Tagliare il pane a fette e passarle prima nello sciroppo liquido,
poi negli ovom-moles. Appena pronte disporle su un piatto ovale,
spolverandole di cannella e buccia di limone tritata finemente. |
Mondo
Malato
Noi siamo ricchi e non lo sappiamo
Abbiamo la vita e non l’apprezziamo
Abbiamo il sole che ci riscalda
Abbiamo l’acqua che ci disseta
Abbiamo il pane che ci sfama
Però addosso noi ci piangiamo.
Abbiamo gli occhi ma non vediamo
Abbiamo le orecchie ma non sentiamo
Il nostro cuore non ascoltiamo
E sempre più giù precipitiamo.
Noi tutto distruggiamo
Per l’invidia che proviamo
Per l’ingordigia che possediamo,
Le cose belle non apprezziamo
E sempre più soli rimaniamo
In questo mondo che è impotente
Per tutta questa nostra incoscienza.
di Rosalba Vitulano
Ormai
Ormai questo mondo è tenebra, è oscurità.
L’uomo non comprende più l’amore
E più non sa donare amore.
L’amicizia vera, l’uomo più non sa donare,
La lealtà e la fedeltà sono ormai scomparse
dalla terra.
Per un po’ di lurido denaro ti uccidono e ti
massacrano.
Dio non è possibile tutto ciò!
Ormai hanno contaminato e distrutto tutto il Tuo
mondo,
Neppure un filo d’erba è più puro.
Tutti i politici dicono pace, pace e pace,
Ma nel loro cuore alberga solo iniquità, soprusi
e inganni,
Ogni loro pensiero, prima ancora di salire al
potere,
E’ di riempirsi di lurido denaro.
Andrea Mele
Poeta
Non è un poeta colui che scrive
Ma colui che pensa e scrive.
Di cosa scrive? E di cosa parla?
Delle sensazioni che porta dentro e le tira fuori
Ed io sono un poeta.
Che cosa posso scrivere?
L’amor e lo sforzo
Si vedono dall’intelletto e dal corpo,
Con l’intelletto e il cuor si dà amore e
saggezza,
Mentre con lo sforzo si ha la completezza.
La completezza porta un corpo elasticizzato
E infine si ha la perfezione di un corpo
Maria Cristina
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Preghiera
per la gioia
Conserva la gioia
Del Dio dell’amore nel tuo cuore,
E dividi questa gioia
Con tutti coloro che incontri,
E così sarai trasformato
In uno strumento di pace.
Che ogni tua azione
Sia qualcosa di meraviglioso
Per Dio.
Prega e lavora con Gesù,
Per Gesù, verso Gesù
...e così sia
Giovanni Olimpiade
Bandiera al vento
Tu svolazzi sinuosa
Tra le raffiche
Ad occhi chiusi
Cambiando direzione
Per tenerti sempre in piedi
Fiera ti destreggi
In cima al campanile
Mostrando i tuoi colori
Respirando l’aria
Che ti arriva
Non distingui
Il vento freddo
Che ti gela
E piangi quando
Questi si assopisce
Raccogli il mio soffio
Questa sera
Che debole ti solleva
Perché è l’ultimo
Respiro che io ho ...!
di Telem@tico
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