L’uomo
e la bestia
Quello
che distingue l’uomo dalla bestia non è tanto la sua capacità di
comunicare la cultura, la cooperazione nel progettare e nel
costruire, la capacità d’inventare e di progredire; ma è,
soprattutto, che, l’uomo a differenza della bestia, per fare tutto
ciò, non gli è sufficiente pensare che questo gli procura il pane,
ma ha il bisogno di crearsi un ideale religioso, politico,
filosofico e morale.
L’uomo deve vivere con uno scopo, deve avere insomma una bandiera
e, quando crolla la fede in essa, comincia a pensare che non valga
più la pena di vivere, o soltanto sopravvivere, e può meditare il
suicidio, mettendolo anche in atto.
Quando cade ogni ideale religioso, quando ci si convince che non
esiste Dio, allora sì, che si è davvero in balia di un destino
caotico e imprevedibile. Mi fa rabbia notare che la maggior parte
dei cosiddetti uomini, all’idea che non esista Dio, invece di
sentirsi persi, si euforizzano e si sentono liberi di commettere
qualsiasi azione, purché procuri loro piacere o vantaggio
materiale.
L’amicizia
Nella nostra società si fa
troppo spesso una confusione tra amicizia ed amore, perché non si
trova un equilibrio apposito tra le singole persone.
I veri amici sono un tesoro, sia a livello psicologico, sia umano,
quando siamo in difficoltà.
Con l’amico si scambia un vero e proprio contatto umano
specialmente quando si soffre per la delusione di una storia d’amore.
Gli amici ci sostengono nella vita come un toccasana per la nostra
salute spirituale e fisica.
Nella vita bisogna avere libertà di pensiero e d’azione, godere
di un’amicizia vera, sentirsi evasivi e liberi d’incontrare un
amico secondo le nostre possibilità. L’avere un amico non
significa essere schiavi l’uno dell’altro, come spesso accade, e
perciò seguendo l’esempio della fede cristiana, che diffonde l’eguaglianza
tra gli esseri umani, dobbiamo essere liberi come siamo stati creati
da nostro Signore.
Carla di Cristo |
La libertà
L’uomo davvero
virtuoso vive in libertà, non segue né comandamenti, né
scritture. Egli vive secondo il suo cuore, è un ribelle. La natura
della consapevolezza umana è la libertà assoluta. Quando un uomo
nasce è libero. Non possiede essenza, ma solo esistenza. In seguito
sceglierà la propria essenza, cioè chi avrà intenzione d’essere,
ma si tratterà di una sua scelta. Potrà essere un santo o un
peccatore, un cristiano o un martire.
Antonio Giordano
Disegno di A. Giordano
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