pag. 5 Il Treno 8017

 Balvano, 03 marzo 1944

30  morti  torresi

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 Risultato dell'inchiesta sul disastro ferroviario
 del 3 marzo.


Il Corriere - Salerno,   23 marzo 1944, pagina 2



La commissione ufficiale ha concluso la sua inchiesta sulla disgrazia ferroviaria avvenuta la notte del 3 marzo u. s.

La catastrofe è stata determinata da una combinazione di cause materiali, quali densa nebbia, foschia atmosferica, mancanza completa di vento, che non ha mantenuto la naturale ventilazione della galleria, rotaie umide, ecc., cause che malauguratamente si sono presentate tutte insieme e in rapida successione.

Il treno si è fermato a causa del fatto che scivolava sulle rotaie e il personale delle macchine era stato sopraffatto dall'avvelenamento prodotto dal gas, prima che avesse potuto agire per condurre il treno fuori del tunnel.

A causa della presenza dell'acido carbonico, straordinariamente velenoso, si è prodotta l'asfissia dei passeggeri clandestini.

L'azione di questo gas è così rapida, che la tragedia è avvenuta prima che alcun soccorso dall'esterno potesse essere portato.

È stato constatato che nessun fattore ha contribuito più di un altro; quindi si può trovare giustificazione dell'avvenuto, classificandolo, con fraseologia legale, un «caso di forza maggiore» piuttosto che negligenza di personale e difetto di macchine.

La cifra ufficiale mostra che invece di 509 morti, come precedentemente annunziato, si deplorano 426 vittime, per asfissia prodotta dall'acido carbonico.

 

Treno 8017, Balvano, 03 Marzo 1944.
Elenco delle vittime identificate
di Torre del Greco
Dai Registri di Morte del Comune di Torre del Greco,  dell’anno 1944.
Atti nr. 38/2/C registrato il 13.06.1944.
Atti nr. 43/2/C registrato il 20.07.1944.
Atti nr. 56/2/C registrato il 18.09.1944

Locomotiva 640

Accardo Antonio, 24 anni, (23.10.1919) cantoniere, di Domenico (ferroviere) e di Lombardo Carolina.

Amato Rosario, (13.09.1914) di Francesco e di Scognamiglio Concetta.

Amitrano Giacomo, 29 anni, (12.07.1914) di Vito e di Sorrentino Rosa.

Ascione Giovanni, 22 anni (25.04.1921) di Giacomo e di Pinto Vincenza

Ascione Luigi (19.10.1910) di Michele e di Borriello Nunziatina.

Avventurato Agostino, 49 anni, (04.06.1895) nato a Napoli.

Avventurato Vincenzo, 17 anni, (06.02.1927) di Agostino e di Luna Nunziata.

Balzano Luigi, 28 anni, (17.06.1915) di Pietro e di Visciano Libera.

Brancaccio Giulia, in Francione. La signora Giulia era la nonna di Gennaro Francione, magistrato e artista.

Castaldo Maria Teresa, 45 anni, (18.02.1899) di Giovanni e di Ginestra Maria Teresa.

D'Aniello Carmela, 19 anni, (30.08.1924) di Nicola e di Castaldo Maria Teresa.

De Luca Francesco Paolo, 17 anni, (09.06.1929) di Enrico e di Izzo Teresa.

Di Cristo Domenico, 45 anni, (13.10.1998) di Luigi e di Di Cristo Rosa.

Di Somma Armando, 22 anni, (24.09.1921) di Francesco e di Palomba Maria.

Esposito Enrico, 52 anni, (06.02.1892) di Antonio e di Montella Giovanna

Formisano Antonio, 19 anni, (09.10.1925) di Vincenzo e di Pernice Maddalena. 

Giocondo Tommaso, 35 anni, (04.08.1908) di Giovanni e di Nocerino Anna.

Izzo Carmine, 24 anni, (27.03.1919) di Sebastiano e di Fiorello Colomba.

Luna Antonio, cognato di Avventurato Agostino.

Organista Gennaro, 21 anni, (09.10.1922) di Giuseppe e di Ciaravolo Maria Vittoria

Paduano Aniello, 29 anni, (06.04.1915) di Pasquale e di Ascione Maria Giuseppa.

Pernice Vincenzo, 16 anni, (20.05.1927) di Vincenzo e di D’Onofrio Lucia.

Pierini Arturo, 51 anni, (10.11.1912) nato a Napoli.

Pinto Natale, 17 anni, (01.11.1926) di Ciro e di Gargiulo Maria.

Pontino Gerardo, 24 anni, (24.01.1920) di Giovanni e di Di Cristo Lucia.

Tammaro Antonio, di Fabiano.

Velardo Giuseppe, 52 anni (02.04.1892) di Gennaro e di Sorrentino Costanza.

Versante Giuseppe, 14 anni, di Ciro.

I nominativi dei Torresi sono tratti dall'Elenco dei Morti Identificati riportato nel libro di
 Mario Restaino "Un treno, un'epoca: storia dell'8017"

  (Melfi, Arti grafiche Vultur, 1994)
pagine 102-122.
I dati anagrafici sono stati corretti e completati dal sig. Mario Colamarino, dell'Ufficio Anagrafe, CED, di Torre del Greco.