Da:
Latina carmina
Quattuor anni tempora |
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Late spargit hiems sua dona nivalia:
multa Flant gelidi venti, rumpunt se e
nubibus imbres; Ardent salsa foco scissae vestigia
navis: vel Flaccum; boreas dum saevit
vespere tuque |
Largamente sparge l'inverno i suoi
doni nevosi: sotto molta neve dormono i campi, Soffiano gelidi venti, scroscia dalle
nubi la pioggia; soffrono uomini e cose. Ardono al fuoco i resti salmastri di
una nave oppure Orazio; mentre a sera infuria
il vento e tu prepari una cena frugale, |